Christmas time

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Faceva davvero molto freddo, stavo letteralmente congelando; appena scesa al piano terra trovai mia mamma intenta a preparare la colazione di Natale con biscottini, cappuccino, pandoro, panettone e dell'ottimo caffè... una delle cose che mi era mancata di più. Il programma della giornata era già fissato : mattina preparazione del pranzo e di alcune cose per la sera da lasciare in frigo, pomeriggio passeggiata in paese e cenone della vigilia con tutti i parenti a casa di mia nonna. Per Natale era prevista neve e sinceramente io ci speravo con tutto il cuore.
-"buongiorno tesoro" disse mia madre scoccandomi un bacio sulla guancia "lo so che è presto e non vuoi parlarne, ma.."
-"ah ah.. so già dove vuoi arrivare.. mamma ho bisogno di te"
-"raccontami tutto"
-"allora parto dall'inizio... premetto che io amo Lewis e forse me ne sono innamorata fin da subito, potrei affermare con certezza che lui sia il mio primo 'vero' amore"
-"ma?"
-"le cose non sono mai andate davvero lisce per più di una settimana... lui ha paura a fidarsi e fa delle scenate che mi fanno perdere la pazienza. Mi ha tradito con la sua ex, mamma, più di una volta e io come una sciocca l'ho perdonato e gli ho dato una seconda possibilità, ma ho paura di aver sbagliato... ho preso una decisione di cui ho paura di pentirmi"
-"hai scelto con il cuore?"
-"si"
-"allora non puoi aver sbagliato"
-"già me lo ripeto anche io, ma c'è una persona che io proprio non riesco a togliermi dalla testa"
-"fammi indovinare" disse facendo finta di pensarci e facendomi sorridere "non sarà per caso un certo pilota con cui lavori e con cui sei molto amica ?"
-"hai fatto centro! Vedi mamma noi siamo come due foglie delle stesso ramo, come due metà perfette che combaciano... c'è una chimica, una sintonia che io proprio non mi spiego. All'inizio per me era solo una attrazione sul piano fisico, ma poi abbiamo condiviso così tante cose che.."
-"ti sei innamorata" finì lei la frase
-"non esageriamo" sbuffai
-"cosa ti piace di lui?"
-"mi piace il suo sorriso, le fossette che gli si fanno sulle guance quando ride; mi piace il modo in cui si strofina gli occhi quando si sveglia e il ciuffo che gli cade sugli occhi di prima mattina. Mi piacciono i suoi occhi e il suo profumo; mi piace il suo carattere così estremamente complesso e pieno di sfaccettature, mi piace la sua voce e il modo in cui mi parla e mi prende la mano... mi piace come mi fa sentire: sicura di me, bella e amata. Mi piace parlarci di tutto senza avere paura e mi piace il suo riempire il silenzio e gli spazi per non farmi mai sentire sola. Riesce a farmi sentire unica in ogni posto, in ogni momento e mi fa stare dannatamente bene. Quando stiamo insieme sembra che il mondo sia perfetto, che esistano solo cose belle, siamo in una bolla, lontani dal mondo come se niente possa farci davvero male"
-"tesoro a questo punto non serve che io ti dica niente, la risposta ce l'hai già. Devi farla tu una scelta, anche se io credo che Lewis non sia il tipo per te. Ti voglio bene e sai che ti dico sempre tutto, da mamma io non lo vedo al tuo fianco, ma non devo starci io perciò fai quello che ti senti"
-"non è la risposta che mi aspettavo, anche se forse hai ragione.."
-"se lui ti rende felice va bene anche a noi, vero Lory?" disse rivolgendo si a mio padre.
-"vero, qualunque scelta prenderai a noi andrà bene piccola" disse dandomi un bacio tra i capelli.
Mi andai a vestire bella pesante perché faceva -1 fuori...
scesi di sotto da mia madre pronta per preparare il pranzo mentre lei si occupava della cena. Presi delle zucchine e cominciai ad affettarle sul tagliere.
-"amore perché non mi racconti un po' quello che è successo ultimamente?"
-"ho litigato quasi tutti i gran premi con Lando e Lewis era troppo preso dal suo mondiale per badare a me, in più ho scoperto per caso che mi tradiva. Io volevo bene a Lando, ma passare tanto tempo insieme non andava bene e abbiamo rischiato di farci licenziare. A un certo punto le cose tra noi sono cambiate, dal provocarci siamo finiti a fare sul serio e una mattina chiudendomi la porta alle spalle ho sentito qualcosa di diverso e ho avuto davvero paura. Sono entrata in crisi, all'ultima gara del mondiale io non so che ci ha detto la testa e.."
-"e?" Mi disse lei accarezzandomi il braccio
-"e siamo finiti a letto insieme. Mi hanno messo davanti a una scelta e nonostante tutto io ho scelto Lewis."
-"non mi sembri molto convinta però"
-"ho desiderato tanto avere una relazione con Lewis e invece ora ho paura di quella parola mamma"
-"ascolta tesoro, stai tranquilla, se fosse così lo capirai... quando trovi la persona giusta lo senti, lo capisci. Non ti preoccupare bambina mia. Allora com'è lavorare in F1?"
-"stressante, ci sono mille pressione e devi stare sempre attento a quello che dici e che fai perché è pieno di telecamere e anche i muri hanno le orecchie ahah"
-"hai un contratto per il prossimo anno?" Mi chiese papà
-"si, mi hanno aumentato lo stipendio ed è un biennale, ma devo occuparmi anche dell'area progettazione... sono tipo un supervisore e inoltre sto lavorando con Daniel per farlo adattare ai cambiamenti sulla monoposto. È davvero simpatico Dan"
-"me è fantastico cucciola, beh si vede. Come procede il lavoro in fabbrica, allora?"
-"non dovete dire nulla, okay? Allora abbiamo trovato delle nuove soluzioni aerodinamiche, progettato un musetto stretto, migliorato le pance e in settimana siamo andati a vedere il motore che dovrebbe arrivare entro fine mese. Se volete vi faccio vedere qualche progetto sul computer"
-"si, mi piacerebbe tantissimo. Sai che vado matto per queste cose" disse entusiasta il mio papà.
-"allora vado a prenderlo"
Andai su in camera e presi il computer portandolo giù; parlammo per ore anche a pranzo, quando poi andammo a riposarci un po'. Verso le quattro dopo aver dormito un po' videochiamai il mio ragazzo che dopo un paio di squilli mi rispose subito:
« Ciao Amore » gli dissi con un gran sorriso
« ciao piccola, come stai? »
«tutto bene tranne che mi sto congelando, tu amore? »
« Tutto bene, sto già da mia madre e sono arrivati tutti anche le mie sorelle con i loro bimbi »
« Che bello amore! Anche la mia famiglia ci sta tutta e tra un po' vado a fare una passeggiata in città »
« Con i tuoi? »
« Si, poi vado a un bar dove lavora una mia amica e ci prendiamo un caffè »
«ciaoo» disse una delle sorelle di Lew salutandomi con la mano
«ciao» ricambiai sorridendo
«spero che Lew ci presenterà presto» disse lei lanciando un'occhiata al fratello
«oh smettila ti prego, non hai da fare?» chiese lui
«mi piacerebbe molto conoscervi»
«ho capito, vi alleerete contro di me, già lo so»
Scoppiammo entrambe a ridere.
Mia madre mi chiamò per andare per cui fui costretta a salutarli.

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