Passare quei due giorni insieme a Lando era stata la cosa più bella del mondo.
Prendemmo insieme l'aereo per tornare a Londra anche se poi sarebbe venuto Lewis a prendermi o così doveva essere...
«Lewis è la ventesima chiamata che ti faccio.. ti ho già lasciato 25 messaggi, ti sto aspettando da mezz'ora, che fine hai fatto? Non dirmi che ti sei dimenticato, ti prego»
Non sapevo più che fare, ero disperata.
-"sapevo che se ne fosse dimenticato" disse una voce alle mie spalle
-"ma tu non eri andato a casa?"
-"no, mi sono nascosto lì" disse indicando un'uscita "e ho aspettato... sapevo che non sarebbe venuto, ora dimmi: dove ti devo portare?"
-"bene, ho fatto la figura della scema! Andiamo a casa nostra?"
-"e casa nostra sia"
Il viaggio fu silenzioso e anche il rientro a casa dove Gianmarco ci aspettava o meglio aspettava Lando...
Appena aprimmo la porta scattò dal divano:
-"finalmente!" Esclamò "aspetta, ma tu che ci fai qui?"
-"Lewis non è venuto.." dissi sbuffando e portando dentro la valigia
-"comunque siete due stronzi, stavate insieme e non mi avete detto niente" disse mettendo un finto broncio
-"veramente le ho fatto una sorpresa" disse Lando sorridendomi e abbracciandomi
-"infatti a me non hai mai portato lì" continuò il milanese
-"ci verrai" sospirai "prima o poi" conclusi ridendo
-"comunque voi due non me la raccontate giusta, dovete dirmi qualcosa??" Ci guardò sospettoso
-"abbiamo deciso di... metterci insieme" annunciò l'inglese
-"aspetta, aspetta, cosa?! È uno scherzo?" Disse l'italiano con gli occhi illuminati
-"no, è tutto vero mio caro" gli dissi
-"e Lewis?"
-"gli parlerò... spero capirà"
-"la vedo difficile, ma da quando questa cosa?" Chiese lui
-"da.. ieri" aggiunsi io
-"non me lo aspettavo, ma sono contento, siete bellissimi insieme" concluse Gianmarco
-"scusatemi un secondo" dissi rispondendo al cellulare che squillava
«pronto?»
«amore scusami, arrivo subito»
«non ti preoccupare.. è venuto Gianmarco»
«ti passo a prendere??»
«credo sia meglio se ci vediamo domani... ti eri dimenticato?»
«va bene. Mi sono addormentato e non ho visto l'ora, perdonami»
«tranquillo... è tutto okay»
«com'è andato il viaggio?»
«bene... ci sentiamo domani, sono stanca»
«va bene amore... sei arrabbiata?»
«no, sono infreddolita, stanca e scocciata... ne parliamo domani»
«hai tutte le ragioni del mondo, scusa davvero»
«non fa niente. A domani»
«a domani»
Chiusi la chiamata e tornai di là.
-"era Lewis, vero?" Mi chiese il mio migliore amico
-"si... ha detto che si è addormentato e non ha visto l'ora"
-"e tu gli credi?"
-"perché non dovrei?"
-"per tutte le bugie che ti ha detto fino ad ora"
-"mi ha assicurato che è cambiato"
-"le persone non cambiano tesoro... e tu dovresti saperlo bene" infierì
-"lo so, ma che male c'è nel credergli?"
-"nessuno.. sentite perché non mi fate vedere quelle smancerie da fidanzatini in anteprima??" Affermò curioso
-"sei sicuro??" Domandò l'inglese
-"non aspetto altro"
Allora lui si avvicinò, mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui, mi sussurrò nell'orecchio:
-"ti bacerei tutta la vita"
Detto questo ci scambiammo un lungo bacio appassionato e dovevo dire che effettivamente, io non mi sarei mai stancata di lui.
Ogni secondo ero sempre più convinta di amarlo e non l'avrei lasciato per niente al mondo anche se le cose erano complicate.Lewis' pov
-"cazzo! Cazzo!"
-"che succede Lew?" Mi chiese con pacatezza Nicole
-"che ho fatto tardi e ora lei è incazzata con me.."
-"le passerà, vedrai.. gli dai un bacetto, due coccole e via"
-"pensi che sia così semplice?!" Affermai scocciato
-"e come deve essere? Ma dai, l'hai vista? È la classica tipa che vuole fare la stronza, ma che in realtà è solo una bambina viziata che ti vuole avere tutto per lei"
-"non parlare così di lei! Comunque devo parlarti.."
-"dimmi tutto, avvocato delle cause perse"
-"dopo il.. dopo il.."
-"bacio?"
-"si, di ieri sera io ho un dubbio.."
-"non ti è bastato fare l'amore?"
-"no... io ho paura di provare ancora qualcosa di più per te.."
-"se è così lasciala, perdi solo tempo... sai come si dice: quando provi qualcosa per una seconda persona vuol dire che per la prima non provi abbastanza o non l'hai mai amata"
-"io la amo, ma non so se lei può rendermi felice come lo ero con te"
-"già se te lo chiedi lo sai.."
-"è difficile.."
-"comunque se vuoi rimango a farti compagnia"
-"resta.. per favore"
-"si"
Mi dava sicurezza saperla li... ero in crisi e non sapevo cosa fare... io amavo la mia ragazza, ma Nicole non mi era indifferente e forse prendere le distanze era la cosa migliore per vederci chiaro...
Il giorno dopo vidi la mia ragazza solo la sera...