È un sogno ?

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"Mi dispiace tanto per quel bacio... ho sbagliato tutto però ti prego non andare via, a lavoro abbiamo bisogno di te. Ero un po' confuso e ho fatto un disastro davvero... forse è meglio come avevi deciso tu, è meglio se ci allontaniamo un po'... Ti voglio bene scimmietta"

Anche io gli volevo bene e avevo capito di aver fatto un errore... forse era meglio allontanarsi un po'... Lando era confuso e doveva chiarirsi le idee altrimenti come avremmo potuto lavorare bene ?
Rimisi il telefono in tasca e raggiunsi Lewis, non potevo crederci che sarei stata a Montecarlo, era un sogno.
Sull'aereo mi addormentai e mi svegliò Lewis una volta arrivati :
-"Principessa, siamo arrivati"
-"già ??"
-"si, ora ci sta aspettando una bellissima Maserati viola qui fuori dall'aeroporto"
-"aspetta, aspetta... ho sentito bene ? Hai detto Maserati?"
-"si, hai sentito benissimo"
-"okay sto sognando".
Mi diedi un pizzicotto ma niente, era tutto vero, mio Dio...
-"allaccia la cintura Baby".
Allacciai la cintura e subito sentii il rombo del motore, non ci stavo ancora credendo, non avevo mai viaggiato su una Ferrari o su una Maserati... io non avevo mai badato ai soldi, alle macchine, alle case e non lo stavo facendo neanche con Lewis, ma non potevo nascondere il fatto che mi piacesse tutto ciò, d'altronde a chi non piacerebbe ?
-"tesoro stasera abbiamo una cena a Milano, da Donatella"
-"quella Donatella? Cioè Donatella Versace ??" Dissi con gli occhi sbarrati
-"si, proprio quella Donatella" disse ridendo
-"mio Dio, non posso crederci. Non ho nulla di adatto qui"
-"ci ho pensato io tranquilla... Mi sono fatto mandare un bellissimo abito da Donatella, le farai da indossatrice stasera, così tutti vedranno l'abito addosso a una ragazza che non è una modella e vedranno quanto sei bella"
-"sei pazzo? Non ho mai avuto un Versace"
-"c'è sempre una prima volta amore".
Arrivati a casa rimasi senza fiato per la bellezza di quell'appartamento, per la vista spettacolare...
-"Scusa il disordine è un po' che non ci vengo"
-"come mai?"
-"ero da amici a New York"
-"ah, dove sta anche quella ragazza di prima ?"
-"si, ma sta tranquilla"
-"è una modella?"
-"si, ma cosa c'entra?"
-"era per chiedere" dissi con una faccetta triste
-"ehy guarda che io preferisco te in tutto, sei semplice, bellissima in ogni momento, dolce, permalosa, forte e indipendente... sei tutto ciò che io voglio in una donna, tu" disse dopo avermi lasciato delicatamente il volto e avermi accarezzato le braccia "tu sei la donna per me".
Sorrisi debolmente e lui mi baciò.
-"te lo bacerei sempre quel sorriso che mi fa diventare matto" sospirò e aggiunse "vieni ti faccio vedere una cosa".
Lo seguì in camera e aprì l'armadio in cui c'era un bellissimo regalo :

Lo seguì in camera e aprì l'armadio in cui c'era un bellissimo regalo :

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-"questo vestito e... e queste scarpe... io... io non so cosa dire, sono a dir poco favolose"
-"immaginavo ti sarebbe piaciuto, l'ho scelto di persona e ho immaginato come questo abito avrebbe potuto ricoprire ogni centimetro del tuo corpo che io conosco a memoria" disse mentre con le mani percorreva le linee del mio corpo, poggiandone una sul sedere.
-"per che ora dobbiamo essere lì?"
-"per le 20:30"
-"okay, allora tra un po' vado a prepararmi"
-"si però prima vieni qui... avvicinati un po'"
Disse cominciando a baciarmi il collo e poi l'orecchio arrivando fino alle mie labbra.
Quel pomeriggio non facemmo l'amore, ma ci coccolammo dolcemente; proprio in questo momento mi squillò il cellulare : honey...
-"che fai non rispondi ?"
-"ehm si sì, ora rispondo"
Presi il telefono e risposi :
«Ehy»
«ma dove cazzo sei?? È un giorno intero che ti cerco»
«sono a Monaco»
«come?! A Monaco ? Sei con Hamilton , giusto ?"
«giusto...»
«posso sapere dove sei stata però?»
«sono andata sull'oceano... dovevo pensare Lando»
«ah bene, ora mi chiami anche per nome... fantastico. Comunque se vuoi sentirmi chiamami»
«si. Scusami davvero. Come stai ?»
«Ora che ti ho sentito è tutto okay . Ci vediamo a lavoro»
«va bene , ciao»
Mi girai visibilmente un po' scossa..
-"Era lui vero?"
-"si, era Lando"
-"che succede ??"
-"era preoccupato per me, ma ora è tutto okay"
-"bene. Comunque quel ragazzo ti ama davvero, pensa come può stare male"
-"lui non mi ama, mi vuole bene, me l'ha detto"
-"ti ha mentito"
-"impossibile, non lo farebbe mai"
-"un uomo innamorato, fa tutto pur di vedere la donna che ama felice e lui l'ha fatto a costo di starci male da morire pur di averti ancora vicino"
-"ma tu come lo sai?"
-"gliel'ho letto negli occhi, anche se vuole fare l'indifferente"
-"okay, ma io non credo sia così. Basta parlare di Lando ora... sono le 18:30 andiamo a prepararci".
Una volta pronti ci dirigemmo con la macchina al nostro jet privato e per le 20:30 eravamo fuori casa di Donatella.
Lei fu felicissima di vederci e ci presentò subito un pezzo grosso : Armani. Più che altro lo presentò a me perché Lewis lo conosceva già.
Vedemmo che erano presenti vari personaggi famosi e altri piloti di F1, vedevo Charles con la sua nuova ragazza, Pierre e Caterina e Carlos con la sua fidanzata.
In tutta la sala era pieno di gente, tutti con l'accompagnatore e vestiti favolosi, tutti tranne uno : c'era un ragazzo voltato di spalle, rivolto verso il buffet, quando allungò il braccio per prendere un bicchiere notai un particolare, uno che lo distingueva tra mille... l'orologio. Avevo già visto quell'orologio ne ero sicura, ma lui, dove potevo averlo visto ?
Dissi a Lewis che sarei andata a prendere un bicchiere d'acqua e mi avvicinai al buffet, sperando di capire chi fosse... lo seguivo passo passo, seguivo ogni suo movimento e con la scusa approfittavo per mangiare un po', il ragazzo d'un tratto si girò e io non potevo credere a ciò che stavo vedendo... non poteva essere possibile... il suo bicchiere pieno d'acqua mi si rovesciò addosso, ma in quel momento non era importante, ero sopraffatta dallo stupore nello scoprire chi fosse questo ragazzo, non potevo crederci, pensavo che stessi sognando, che fosse solo un incubo e invece no e non poteva essere vero... non poteva essere lui...

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