Infilai la chiave nella toppa ed entrai silenziosamente, controllai dal corridoio e la porta della camera da letto era socchiusa.
Beh almeno sapevo con chi stava Lew, quello che stava facendo però mi piaceva poco devo dire...
Feci un po' di coccole a Roscoe e poi mi sdraiai sul divano a finire il libro che avevo cominciato quella mattina.
Mentre elaboravo ciò che stava accadendo e sbollentavo la rabbia decisi di farmi un tè.
I due di là non si accorsero della mia presenza ed io decisi di non disturbarli... volevo godermi tutta la scena.
Li sentii parlare per una ventina di minuti e finalmente vennero fuori tutti gli altarini... non ero per niente sorpresa che lei pensasse delle brutte cose di me, ma insomma arrivare ad inventarsi degli eventi mai successi era pura assurdità.
Un'oretta dopo circa eccoli che arrivarono in cucina; inizialmente non si accorsero di me, poi quando chiusi il libro facendo rumore si girarono stupiti verso la mia direzione, così mi alzai:
-"ciao Nicole, che piacere vederti" le dissi andandole incontro e lasciandole due baci sulle guance "ciao Lew, buon compleanno tesoro" dissi lasciandogli un bacino a stampo.
-"Ele.." disse lui quasi senza fiato per la paura di ciò che potesse succedere di li a poco.
-"non ti aspettavamo" concluse lei con un sorrisino
-"non potevo perdermi il tuo compleanno Lew.. volete una tazza di tè? Ci sono anche dei biscottini fantastici, così vi rimettete in forze che avrete sprecato molte energie prima" dissi con dolcezza
-"ehm va bene.." disse lui visibilmente in imbarazzo
-"prego sedetevi.. fate come foste a casa vostra... ah no aspettate, che sbadata ci siete già" dissi portandomi una mano sulla fronte "sono io che non sto nel posto giusto, ma tra poco tolgo il disturbo, promesso" dissi poggiando una delle due tazze, mentre con l'altra feci cadere un po' di tè caldo sul braccio di Nicole.. "perdonami tesoro.. sono un'imbranata, vieni mettici un po' d'acqua fredda così non ti rimane la scottatura. Ovviamente Lew perdonami anche tu non l'ho fatto di proposito, sai che faccio sempre casino con queste tazze"
-"lo so... come sta tuo cugino?"
-"meglio grazie"
-"da quanto sei tornata?"
-"da quattro ore più o meno, ma sono qui solo da due tranquillo... poi non ho voluto disturbare visto che eravate... come dire.. occupati"
-"spero tu abbia fatto un buon viaggio" disse Nicole stizzita
-"oh bellissimo, ho letto questo libro davvero magnifico.. dovreste leggerlo anche voi sapete.. è come dire illuminante"
-"Ti fa male?" Gli sussurrò Lew
-"no, tranquillo.." rispose lei
-"sai Nic ho notato questa bellissima felpa che indossi per 'coprirti' ovviamente, ti sta d'incanto.. le indossi spesso ?" Le chiesi
-"grazie.." rispose inizialmente in imbarazzo "ultimamente si" concluse più spavalda
-"immaginavo.. beh Lew ha delle bellissime felpe nell'armadio" conclusi io
-"già.." disse lui girando il cucchiaino nel liquido
-"a te come stanno?" Mi chiese lei pensando di cogliere nel segno
-"un po' grandine devo dire, ma sono molto calde e comode per dormire" dissi con un sorrisino
-"come fai a dirlo se non le hai mai indossate" disse spazientito Lew
-"ed è qui che ti sbagli amore." Affermai io "le indosso ogni volta che non ci sei, così ti sento più vicino, infatti credo di averne sporcata qualcuna con il mascara, scusa"
-"cosa?"
-"cosa pensavi? Che non mi piacesse indossare le tue maglie o le tue felpe? Beh ti sbagli mi piace avere il tuo profumo addosso" dissi lasciandoli per un attimo senza parole
-"non lo sapevo.." ammise colpevole lui
-"avresti potuto chiedermelo Lew. Ah Nicole, tesoro inventati meno stronzate quando parli di me, okay?" Dissi rivolgendomi a lei con un piccolo sorriso
-"che vuoi dire?"
-"oh no! Non cominciare anche tu a fare la finta tonta... ho sentito tutto prima.. molto interessanti le tue supposizioni, ma ti capisco sai? Il fine giustifica i mezzi.. e tu rivuoi Lewis, giusto? Poi mi piacerebbe sapere bene la storia delle felpe.. raccontami un po'"
-"non fare finta che non sia così andiamo digli la verità, Lew merita di saperla... e poi lui è sempre stato mio, ma si hai ragione lo voglio con me" disse lei sicura di sé
-"ti piacerebbe, ma devo dissentire, vedi io e Lewis stiamo insieme da poco, ma quello che abbiamo condiviso noi, il nostro sentimento.. tu non potrai mai averlo. Anche se le cose tra di noi non andranno io avrò sempre una parte di lui. Puoi raccontargli tutto quello che vuoi, ma prima o poi dovrai fare i conti con la realtà, tesoro. Tu sei sempre la stessa stronza che gli ha spezzato il cuore.." constatai
-"sei tu che ti sbagli, Lew mi ha detto che prova ancora qualcosa per me e nonostante tutto lui viene ancora a letto con me.. puoi fare tutto quello che vuoi, ma io sarò sempre nella sua vita" concluse perfida lei
-"pensala come vuoi, ma lo sai anche tu che lui pensa a me quando è con te... puoi controllare il suo corpo, ma non i suoi pensieri e i suoi sentimenti, Nic... e un'altra cosa.. non penso che tu sia mai stata in stanza con me e Lando per cui parli di cose che non sai, faresti meglio a stare zitta cara" dissi prendendo la giacca per andarmene
-"Nicole per favore lasciaci soli, devo parlare con la mia ragazza" affermò improvvisamente Lewis
-"va bene.. ti aspetto di là" disse lei mettendogli una mano sulla spalla.
Lewis si portò le mani al volto e alzò lo sguardo al soffitto.
-"quello che ho fatto oggi è imperdonabile, come mi sono comportato ultimamente non è da meno... ho sbagliato veramente tutto, ma ti amo"
-"mi ami?!" Dissi aggiungendo una risata isterica "no, Lew... tu ami lei, non me... mi hai lasciato sola ogni sera per andare da lei, capisci? Invece che stare con me.. ti sei inventato che tua madre stava male solo per stare con lei diamine!"
-"dovevo capire.."
-" ma capire cosa? Se mi amavi ancora?" Chiesi esausta
-"lo so, non puoi capirmi, ma io ero confuso, mi dispiace amore mio" disse allungando un braccio verso di me
-"non mi toccare.. tu ti rendi conto che ti ho sentito prima? Te la stavi scopando e ti piaceva.."
-"sono uno stronzo... ma anche a te piaceva quando Lando ti baciava o no?"
-"non posso dirti di no... bacia da Dio" affermai alzando gli occhi al cielo
-"non l'hai detto... vuoi dire che bacia meglio di me?" Mi chiese sconvolto
-"lui mi fa capire che ama solo me, mentre tu non ci sei mai completamente... le ultime volte lo sentivo che non ci stavi più di tanto..."
-"adesso che ti sto perdendo è tutto chiaro... io amo te" affermò
-"mi hai già perso.." dissi con voce tremante
-"non dirmi quello che penso.." aggiunse con una voce delusa
-"mi dispiace deluderti"
-"non dirmi che vuoi lui... ti prego" continuò avvicinandosi
-"sai prima di venire da te sono andata da lui.. ed era contento di vedermi, questi giorni mi è stato vicino e mi ha aiutata.. tu? Dov'eri?"
-"ero con un'altra..." ammise mettendosi la mano sinistra dietro la testa
-"ecco appunto.... e se proprio lo vuoi sapere, si.. ci sono andata a letto con Lando, più di una volta"dissi togliendomi questo peso
-"da quanto va avanti?" Mi disse lui mordendosi il labbro
-"Abu Dhabi.. ma quando ci siamo messi insieme abbiamo smesso.. fino a qualche giorno fa"
-"Abu Dhabi.." ripetè con le lacrime agli occhi "lo volevi?" Aggiunse con la voce che gli tremava
-"si... lo volevo dannatamente. Lui c'è quando sta con me, mi ama fortissimo, mi dà tutto se stesso, mi capisce, sa cosa voglio... lui ha fatto cose importanti per me che possono sembrare stupidaggini, ma per me contano.. tu non ti sei mai sforzato"
-"proverò a cambiare, aiutami a farlo" disse venendo verso di me
-"no, Lew queste cose devono venirti spontanee..."
-"dove ho sbagliato, dimmelo" disse portandosi le mani giunte alla labbra
-"purtroppo se non mi ami non puoi farci nulla Lew.." dissi con il cuore in pezzi
-"ma io ti amo"
-"credo che tu debba rivedere il concetto di amore e magari Lando può insegnarti cosa sia"
-"perché mi fai questo..."
-"io non ti sto facendo nulla, ti sto dicendo una cosa che avrei dovuto dirti da subito.. Lew io non smetterò di vederlo e di fare l'amore con lui, perché mi piace. Io amo come mi fa sentire, come mi bacia, come mi tocca... amo il suo profumo, i suoi occhi e il suo sorriso... amo il suo respiro e le sue mani su di me... io amo tutto di lui e non posso smettere di farlo"
Scoppiò in lacrime...
-"vedere quelle foto di voi due mi ha sempre fatto male, avevo il dubbio che tu andassi a letto con lui e questo mi logorava, mi ha allontanato da te.. mi sono fatto manipolare da Nic e non ti sono venuto incontro... ma non puoi dirmi che lo ami.."
-"potevi venire da me e parlarmene.. avremmo risolto insieme, come una coppia. Hai fatto a modo tuo e questo è quello che è successo. Dici che mi ami, ma poi? Scegli sempre lei... non posso perdonare questa cosa, non ce la faccio."
-"si provo delle cose per lei è vero, non le so controllare e mi piace fare l'amore con lei.. si mi piace perché mi fa perdere la testa completamente, riesce ad ammaliarmi, non so dirle di no. Pensavo di gestire la situazione invece mi è sfuggita di mano... a Natale l'ho baciata e l'ultimo dell'anno come il primo sono stato con lei. Le cose tra noi si sono rotte... da quando mi sono accorto di provare qualcosa nei suoi confronti e mi stavo allontanando da te. Ora non farmi la predica perché tu non ti sei comportata meglio... sei andata con un tuo collega... mi hai tradito cazzo! Mi hai tradito e non me l'hai detto, me l'hai tenuto nascosto... io e te in fondo siamo uguali" mi disse riprendendosi
-"no... io non vado a letto con un altro per vendetta o ripicca.. ci vado se lo amo... i sentimenti nascono e non ti chiedono il permesso, una volta che ci sono non puoi ignorarli. Tu sono mesi che mi tradisci e non hai mai smesso, mi hai mentito guardandomi negli occhi, mi hai fatto credere che mi inventassi queste cose... poi per te ha tanta importanza se io indossi una tua felpa o una tua maglia o se io ne indossi una sua?"
-"ho provato a smettere, ti giuro che ci ho provato, ma quando lei mi ha detto di amarmi non so cosa sia scattato in me, ma sono andato dritto da lei e l'ho baciata... ma tu.. tu sei una cosa diversa per me. Se tu ora mi chiedessi se ho chiaro ciò che provo ti direi di no... non lo so... ma ti prometto che se mi darai una chance io ci sarò per te, mi chiarirò le idee, ripartiremo insieme da zero, davvero stavolta"
-"Lew.. a me non basta più.. non mi bastano più le promesse perché so che non le manterrai.. mi hai fatto troppo male, ho il cuore a pezzi. Andare via da qui mi spaventa e non vorrei farlo in questo momento, ma se non lo faccio me ne pentirò per tutta la vita."
-"forse aveva ragione Nic, tu lo ami... non mi hai mai amato, mi hai preso in giro.. complimenti, brava. Mi hai distrutto, mi hai pugnalato... non me lo aspettavo da te" rispose arrabbiato
-"disse quello che dice di amarmi, ma ama fare l'amore con un'altra... impacchetta le mie cose e spediscimele per posta, non voglio vederti più... mi sono stancata delle tue parole al veleno, delle tue false promesse e delle tue stronzate"
-"puoi venire a prenderle se vuoi... magari parliamo con calma"
-"venire qui mi fa solo venire la nausea e poi ci siamo già detti tutto"
-"stasera ci sarai?"
-"dovrei esserci? Per quale motivo? Sono assolutamente superflua e non benaccetta" Dissi stanca di quella conversazione "questo era il tuo regalo: un carillon di cristallo che ci ritraeva" dissi gettando la scatola a terra e subito un tonfo di cocci si impossessò del silenzio creatosi. "Salutami Nicole e mi raccomando continua pure... ora andrà anche meglio, non hai più nessun dubbio.. perché te lo tolgo io"
-"no aspetta, non te ne andare.. Ele! Ele, ti prego" urlò dalla porta di casa mentre stavo andando via. Sentivo gli occhi che mi pizzicavano per le lacrime che stavano per scendermi; sapevo sarebbe stato difficile, ma non così... tutta quella situazione sembrava surreale... me ne andai a casa, tanto Gianmarco stava da Sarah e sicuramente Lando non c'era per cui sarei stata in pace.