Cara Italia mia

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I giorni seguenti li passai in casa a piangere dopo la rottura con Emanuele... non potevo credere che la nostra storia finisse dopo 8 anni per una cosa del genere, ma era successo e la vita stava andando avanti senza che io potessi fermarla e infatti mercoledì presi nuovamente la valigia per andare a Monza, in Italia, per tornare nel mio paese.
Messaggio da Mi persona favorita :
Amore di mamma stiamo partendo per venire da te . Non farmi stare in pensiero dimmi quando arrivi .

Messaggio a Mi persona favorita :
Stai tranquilla mamma . Devo ancora uscire di casa e arriverò stasera . Voi?
I miei genitori abitavano a Roma, la città più bella che esista e mi mancava molto. Il frastuono, le luci, i contrasti, le persone e il dialetto... che cosa bella e unica... l'ho lasciata due volte : una per andare in Emilia Romagna e l' altra in Inghilterra. Casa era anche Milano dove avevo degli amici conosciuti durante una vacanza in Liguria ed erano veramente fantastici con loro la distanza era nulla, eravamo sempre vicini, non con il corpo, ma con il cuore e la mente che per una volta andavano d'accordo.
In aereo mi addormentai e fortunatamente Lando mi svegliò appena arrivati:
-"Bella addormentata siamo arrivati " disse ridendo
-"Già? Non mi prendere in giro"
-"Sono serissimo dai"
Mi stropicciai gli occhi e mi alzai. Appena in aeroporto e prese le valigie chiamai mia madre per sapere se era tutto okay:
«Mamma tutto bene? Siete arrivati ?»
«Ciao tesoro, tutto bene tu ? Il volo? Noi Siamo in albergo»
«Una meraviglia ho dormito tutto il tempo ahaha. Allora domani a che ora venite ?»
«Non so amore dicci tu»
«Se volete con i pass che vi ho mandato potete venire per la sessione autografi così poi dopo ci vediamo che vengo a prendervi okau ?»
«Okay, si sì non ci sono problemi».
Appena arrivata in albergo, misi il pigiama e mi buttai a dormire anche se feci molta fatica... ogni volta che chiudevo gli occhi pensavo a lui e le lacrime non facevano che scendere, aveva lasciato un vuoto... mi aveva davvero deluso.
Giovedì mattina
La luce del sole entrava dalla finestra e mi svegliò dolcemente, che bello il sole, a Londra non c'era spesso, mentre qui era così forte e caldo, così naturale, era proprio CASA; mi rigirai nel letto aspettando che la voglia di alzarmi arrivasse, ma a quanto pare era in vacanza.
Dopo circa un quarto d'ora mi alzai a fatica e mi vestì, mentre mi sistemavo i capelli qualcuno bussò alla porta, ma chi era ?
Andai ad aprire e fui sorpresa di trovare il re degli antipatici sua maestà Lewis Hamilton...
-"Che ci fai tu qui?"
-"Buongiorno anche a te. Posso entrare?" Disse mentre era già poggiato sull'interno dello stipite.
-"Ma certo che... no" dissi mentre chiudevo la porta che bloccò con la mano.
-"Perché ?"
-"Perché sto uscendo, mi sembra ovvio"
-"Sei tornata la regina degli antipatici stamattina, che ti è successo ? Ti ha morso un serpente ?!"
-"Molto spiritoso ma no... " abbassai lo sguardo e gli occhi si fecero lucidi.
-"Che succede? Mi dispiace scusa"
-"No, non è per te davvero"
-"Allora dimmi"
-"Io e il mio ragazzo ci siamo lasciati...".
Lo abbracciai e lui mi strinse fortissimo. Non sapevo perché glielo avevo detto e nemmeno perché lo stavo abbracciando, ma quanto stavo bene in quel momento...
-"So che non è il momento, lo so, ma sinceramente così non credo che tu possa lavorare... oggi a che ora hai il briefing?"
-"Alle 4"
-"Perfetto andiamo a fare un giro per Milano "
-"Ehm non credo che possiamo tu hai da fare oggi"
-"Lo so, ma stavolta niente interviste solo gli autografi quindi mattinata libera e tutta per te"
-"Okay"
-"Ma dove stavi andando?"
-"A mangiar e poi a buttarmi sul letto per deprimermi"
-"Okay hai 10 minuti per cambiarti"
-"Cosa?!"
-"Si, stiamo per uscire quindi devi essere casual, forza ti aspetto".
Entrò e si sedette sul letto, mentre io mi cambiai velocemente al bagno.
Jeans neri, maglietta bianca molto casual con una luna nera, capelli sciolti, cerchi alle orecchie, la mia collana porta fortuna e i miei anelli... scarpe comode ed ero pronta.
-"Wow, velocissima "
-"Bene, andiamo ?"
-"Andiamo"
-"Ma dove ?"
-"Segreto"
-"Non mi piace questa cosa ahaha"
-"Vedremo"

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