Capitolo 19

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Jacob mi ignora da stamattina.

È da tutto il giorno che cerco di capire perché evita il mio sguardo, e si allontana quando cerco di parlargli, ma onestamente non sono arrivata ad una conclusione plausibile.

Ieri sera è andato via con il sorriso, dopo che ci siamo baciati nel giardino di casa, e non vedo cosa possa essere cambiato in una notte.

"Allie, andiamo?" Mi chiede Noah avvicinandosi, e io sono costretta ad abbandonare per un momento i miei dubbi sul comportamento di Jacob.

Ho promesso a Noah che lo avrei aiutato, ma a dirla tutta non ho idea di come comportarmi con lui, perché alla fine non è che siamo chissà quanto legati: semplicemente abbiamo iniziato a parlarci perché siamo vicini di banco.

"Certo." Dico io con un sorriso, e lo seguo mentre si dirige verso la sua auto.

Quando siamo entrambi seduti in macchina, vedo passare sul marciapiede di fronte Jacob, che mi lancia un'occhiata omicida.

Cioè adesso fa il geloso? Ricordo male, oppure è lui ad ignorarmi da tutto il giorno?

Tra l'altro, stando a quello che mi avevano detto i primi giorni di scuola, Noah è il suo migliore amico, quindi dovrebbe fidarsi di lui in qualsiasi ambito.

Vedo che Noah sta per incominciare a parlare, ma lo interrompo senza neanche pensarci, per dare sfogo alle mie mille domande.

"Sai che cosa succede a Jacob?" Domando, e mi mordo le labbra immediatamente dopo, rendendomi conto che probabilmente - visto che lui non sa niente di noi due - non avrei dovuto fare una domanda del genere.

Lui aggrotta le sopracciglia e guarda nella stessa direzione in cui stavo guardando io, vedendo Jacob camminare in fretta.

"Non lo so, è da stamattina che sta così. Pare che ieri sera una ragazza non gli abbia dato quello che voleva..." Dice in tono strafottente e con un sorrisetto, mentre io mi sento immediatamente rabbrividire.

Cioè, la ragazza che 'non gli ha dato quello che voleva' dovrei essere io?

Non so se una volta andato via da casa mia sia stato da un'altra ragazza, ma questa ipotesi non migliora comunque la situazione.

"Oh..." mi limito a rispondere semplicemente, sperando che ai suoi occhi non sia evidente la mia perplessità di questo momento.

Lui si volta a guardarmi con le sopracciglia inarcate, e da questo deduco che, esattamente come speravo non succedesse, ha capito che questa informazione mi ha scossa.

"Che succede a te, invece?" Mi chiede dopo un po', e io scuoto la testa per riprendermi dai miei pensieri riguardanti Jacob.

Gli rivolgo un sorriso sincero, cercando di fargli capire che non ha niente di cui preoccuparsi per me.

"Io sto bene, sono solo pensierosa." Lo avviso, e lui annuisce debolmente. "Andiamo?" Gli domando poi, dal momento che siamo ancora fermi davanti a scuola.

Senza rispondermi mette in moto l'auto, e ci abbiamo per le strade ancora affollate nelle vicinanze della scuola.

Spero che tutto il viaggio e il pomeriggio non procedano con questo silenzio imbarazzante, perché sarebbe davvero pesante.

"Allora, questa ragazza?" Chiedo dopo un po', per rompere il silenzio e incominciare ad avere informazioni visto che il motivo dell'uscita è questa famosa ragazza di cui sta per parlarmi, che deve cercare di conquistare.

Non che Noah sia uno che ha bisogno di consigli per conquistare una ragazza, ma probabilmente è soltanto più importante delle precedenti, e non vuole fare danni.

Innamorata di uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora