3. Kim Seokjin_Jin

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Finalmente dopo una lunga settimana di riunioni, cene e pranzi di lavoro con Namjoonssi, riesco a sedermi alla mia postazione, piena di lavoro arretrato. Gli sguardi dei colleghi mi mettono un po' a disagio, non capisco che problemi abbiano!
<Yah! Noona! – ecco invece i miei di problemi -Sei qui? Ti aspettavamo per colazione, c'era anche Jiminssi questa mattina!> la voce di JK mi rimprovera alle spalle <Allora è stato un bene che non sia venuta. - dico sarcastica - Il povero Jiminssi non avrebbe fatto colazione!> vorrei far finta di nulla ma è praticamente impossibile, poco dopo me lo ritrovo stravaccato sulla scrivania che mette le mani su tutto il mio già poco organizzato lavoro. Cerco di fare uno sguardo minaccioso, ma il suo sorriso da coniglio malizioso fa in modo di distrarmi. <Ora capisco perché ti è permesso di tutto. – gli pizzo una guancia – è a causa di quel bel sorriso da coniglietto innocente e quegli occhioni da Bambi che ti ritrovi!> mi guarda sgranando i suoi occhini <Sssh! Noona! Non lo dire troppo ad alta voce, se no poi non funziona più! Visto che hai saltato la colazione vieni con me a pranzo? Che ne dici?>

<Hey! You! STOP IT! Cosa fai qui. Coniglio troppo palestrato? Aurassi oggi ha un impegno con me. – Seokjin guarda il suo costoso orologio – Anzi, siamo già in ritardo. Andiamo!> prende le mie cose e mi trascina fuori dall'ufficio, tra le mie proteste, gli sguardi esterrefatti di JK e dei miei colleghi. Una volta allontanatici non riesce a trattenere le risate, Seokjinssi ha una risata inconfondibile e contagiosa, tanto è che inizio a ridere come una scema anche io. Qualcuno possa nel corridoio e Jinssi inizia a chiamare a gran voce <Uh! Jiminah! Jiminah!> faccio in tempo a voltarmi per vedere le spalle di Park Jimin ecclissarsi dietro un angolo. Sono stufa di questa storia! Mi evita come un'appestata, ora lo costringo a parlare. Lascio le mie cose a Jin e gli corro dietro. Giro l'angolo e vado a sbattere contro qualcosa o qualcuno che per fortuna mi impedisce di cadere, alzo la testa e mi trovo ad 1 centimetro dalla faccia di Jimin! Nella pancia una schiera di farfalle impazzite si agita e ha di nuovo quel ghigno, lo stesso che aveva quella sera. Cerco di divincolarmi ma ha una presa forte, avvicina il suo viso al mio collo aspirando forte fino ad arrivare al mio orecchio <Stammi lontana!> dice con una voce roca e accento vagamente satoori, poi mi spinge oltre andando via. Sono letteralmente paralizzata, la sua voce, la sua vicinanza...ma che diavolo mi prende? Mi ha appena detto... <Aurassi, tutto bene?> la voce gentile di Jinssi mi distoglie dai pensieri, gli faccio un sorriso, tutto sembra fuorché sincero <Si...tutto bene...è che...non l'ho trovato!> sa che sto mentendo, si vede dal suo sguardo sornione ma evita il discorso, mi prende sotto braccio <Andiamo! Mi ha detto Namjoonah che ti piacciono le aragoste. Ti sfido a chi ne mangia di più. Hanno aperto un nuovo ristorante...> il discorso delle aragoste e di alcuni aneddoti sulla pesca dura per tutto il tragitto. Siamo in una saletta privata, si vede che è abituato a questi posti <Essere uno Hyung e il World Wide Handsome in questi anni è stato un compito duro da sostenere, però chi altri avrebbe potuto! Solo il mio viso poteva essere all'altezza del compito!!> lo ascolto con gli occhi sgranati, dagli aneddoti sulle aragoste e i suoi Eat Jin è passato a parlare di quanto è bello e di quanto si meraviglia da solo guardandosi la mattina allo specchio, alternando il tutto con varie risate e battute che sinceramente stento a capire, poi ad un tratto diventa serio <Sai, Aurassi, a breve dovrò iniziare il servizio militare. Sono sempre stato presente per i ragazzi e ho cercato di aiutarli a crescere nel migliore dei modi, erano piccoli ed io il loro hyung. Jiminie è un cucciolo delicato, sai, anche se si atteggia a duro, è molto timido con le persone nuove.> nel frattempo sono arrivate una quantità industriale di aragoste che Jin attacca in maniera famelica <Seokjinssi, quindi lo avevi visto?> alza la testa dal suo piatto <Che era dietro l'angolo e tu gli sei piombata letteralmente tra le braccia? Certo! – ride che quasi si strozza - Me lo aspettavo!> <In che senso?> gli chiedo perplessa <Nel senso che è rimasto dietro l'angolo per spiarci. Ti sta studiando.> alzo un sopracciglio scettica <Mah! Se lo dici tu! A me è sembrato decisamente ostile e sgarbato.> fa una faccia decisamente sorpresa <Chi? Jiminah ostile? – non riesce a trattenere una risata che mi indispone al quanto – Chimmy è l'essere più dolce e delicato del mondo!> alzo le mani in segno di resa, ho capito che Jinnie lo difenderebbe a spada tratta in ogni caso. Vorrei attaccare un'altra aragosta ma do un'occhiata sul tavolo e non ne vedo più <Kim Seokjin! Ne ho mangiate solo due!> alza il viso e in tutta fretta mette in bocca per metà l'ultima coda, lo fulmino con lo sguardo e lui per tutta risposta mi mima un "la vuoi?" inorridisco <Yhaa! Nooo! Versami del soju almeno!>

Dopo il lungo, lunghissimo pranzo il mio cavaliere ha deciso di farmi conoscere uno dei suoi posti preferiti, io mi aspettavo chi sa cosa, invece era una vecchia sala giochi <Vieni, ora ci divertiamo!> prende un sacchetto di gettoni e via a provare tutti i giochi. A vederlo non si direbbe che stia per partire militare!! Passiamo così ancora un paio di ore spensierate, come se fossimo due adolescenti, il dubbio su di lui mi viene in verità! <Guarda cosa ti ho preso!> è avanti a me con un grosso "Monokuma?" a dire il vero mi si illuminano gli occhi <Sai, mi sono divertito! Namjoonah aveva ragione, sei forte!> Il mio capo pensa che sia "forte", che bella sensazione! La giornata finisce e Jinssi insiste per accompagnarmi a casa, logicamente non posso discutere con lui e quindi lo accontento, ho bevuto talmente tanto e la giornata è stata così intensa che durante il tragitto mi addormento <Yeogjassi (Traduttrice)! Siamo arrivati.> la voce vellutata del mio accompagnatore mi risveglia dolcemente, noto con grande imbarazzo di essermi appisolata su di lui <Perdonami. Non mi ero accorta.> mi fa un sorriso dolcissimo <Spero solo che tu abbia riposato bene> sento le guance divampare per la vergogna ed esco dal SUV <Hey Yeogja! Dai una possibilità al nostro mochi> mi fa l'occhiolino mentre manda uno dei suoi baci volanti, è troppo una sagoma questo hyung/maknae.

SPAZIO MIO 

Spiegazione di alcuni termini che userò spesso nella FF per chi non è avvezzo al complesso mondo degli onorifici coreani

Hyung in Corea si usa tra ragazzi, lo hyung è praticamente un onorifico che significa fratello maggiore, quindi lo usano i ragazzi più piccoli per indicare i ragazzi più grandi, raramente viene usato dalle ragazze, bisogna essere in gran confidenza.

 Noona lo usano i ragazzi più giovani verso le ragazze più grandi, significa sorella maggiore, non è importante che ci sia legame di sangue è un segno di rispetto anche se confidenziale.

SSI alla fine del nome o cognome si usa in ambito lavorativo ed è come se da noi dicessimo signorina Choi o signorina Aura, è sempre un onorifico ma più confidenziale, se si vuole dimostrare più rispetto si usa NIM, che è una forma più rispettosa.

Quando un ragazzo più grande chiama uno più piccolo può anche usare una una forma simpatica tipo Jiminie o Jimnah. 

Per ora finiamo qui con la lezione dei termini e onorifici coreani

I PURPLE YOU

If I never met you [REVISIONE] #contestinvernale2022 #primopostoFFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora