18. Sense of guilt

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<Che diavolo ti prende?> non faccio in tempo a realizzare quello che è appena accaduto con Aura che mi trovo attaccato agli specchi della sala prove con Namjoon che mi tiene per il collo della felpa <TU...Proprio TU...hai la faccia tosta di chiedermi cosa succede?> gli grido letteralmente in faccia con gli occhi che iniziano a pizzicare. I ragazzi si guardano interdetti <Da quanto dura questa cosa tra te e Yeogja? Vi siete divertiti alle mie spalle?> il bianco sgrana gli occhi e boccheggia <Che...che diavolo farfugli, "jeong-won nanjaeng-i", chi ti ha fatto cosa?> cerco di liberarmi dalla presa del leader <TU... – mi agito strattonandogli il maglione - Tu e quella...> lo schianto di un pugno su uno specchio mi fa sobbalzare <Ti consiglio di morderti la lingua, testa ossigenata!> la voce di Yoongi ghiaccia tutti. Lento mi si avvicina, posa la sua mano su quella di Namjoon e gli fa lasciare la presa o meglio cambia posto con lui <Secondo me l'ossigeno della decolorazione ha raggiunto il cervello. Ora ti calmi e parli con il tuo Hyung, al quale hai fatto fare decisamente troppe figuracce con la Yeogja. – dice in tono minaccioso - Parla!> punta il suo sguardo glaciale e sento un nodo formarsi alla gola, mi dà uno scossone per incitarmi a parlare <Ieri ho seguito Aura – mi giarda storto – Aura-ssi – annuisce – perché ero curioso, non capivo il perché avesse rifiutato il mio invito – sento le lacrime scendere senza controllo – poi...si è...fermata sul fiume Han – i singhiozzi non mi permettono di parlare - e dopo un po'...è arrivato – faccio un cenno con la testa - RM-hyung – lo guardo con astio – ridevano e scherzavano, lì...ho capito...tra di loro c'era qualcosa...io ero stato solo un diversivo.> Yoongi lascia la presa ed mi accascio senza forze sul pavimento, gli occhi di tutti sono puntati sul leader che scuote la testa amareggiato torturandosi l'interno della guancia, si piega sulle ginocchia per raggiungere la mia altezza <Babo! Jimin i babo! (scemo! Jimin sei scemo!) – mi scompiglia i capelli e avvicina la sua fronte alla mia – Ieri ci siamo incontrati per caso. Aura stava cercando di capire se dare o meno una possibilità a questa cosa tra di voi – si ferma guardandomi fisso – ed ero riuscito a metterla sulla buona strada.> Queste sue parole mi tagliano il respiro, sgrano gli occhi capendo quale grosso errore ho appena commesso. Mi alzo di scatto lasciando tutti nella sala prove e mi dirigo nel suo nuovo ufficio dove spero di trovarla. Come ho potuto essere così stupido? Era qui per me questa mattina e non era neanche arrabbiata perché non ero andato a prenderla ed io...stupido...stupido Jimin, corro a perdifiato fino a raggiungere "il Genius Lab" dove ora c'è anche il suo studio, avanti alla porta chiusa trovo la morbida poltrona a forma di Chimmy che le avevo regalato, c'è un biglietto sopra

_PER IL SERVIZIO DI PULIZIE: FATENE CIO CHE VOLETE!!!!!!_

Sento una morsa al petto, strappo il bigliettino e passando la mano sul morbido tessuto <Tranquillo. Non ti succederà nulla. Tornerai al tuo posto.> Avvicino un orecchio alla porta per cercare di capire se è dentro, busso piano, quasi con timore ma nessuna risposta, cerco di abbassare la maniglia, è chiusa. <Se cercava la Yeogja-nim è andata via da dieci minuti.> Ringrazio con un inchino e mi maledico mentalmente, guardo la faccia di Chimmy poltrona e so che sta ridendo di me <Se continui così ti porto stesso io alla discarica!> gonfio le guance offeso, poi lo trascino fino allo studio di SUGA, digito il codice di sblocco, lo conosciamo tutti ormai, lo lancio dentro <Tu stai qui! Che è meglio!> gli dico, chiudo la porta e mi fiondo nella sala prove. Arrivo con il fiatone <è andata via!> Jungkook mi guarda con astio, si avvia alla porta dandomi una spallata <Se va via per colpa tua Hyung, non ti parlerò mai più!> lo fermo per il braccio <Aiutami – guardo gli altri – aiutatemi a riportarla qui...anche se non mi vorrà più, anche se non la merito!> abbasso la testa in segno di scusa e di supplica verso i miei compagni <Babo! Vedrai che ti riprende! Chi resiste a queste guanciotte.> Seokjin che fino a quel momento era rimasto in disparte mi strizza le guance e con il suo fare sempre così disteso invita anche gli altri ad unirsi a noi, anche JK si distende ed accetta di aiutarmi.

Sia Namjoon-hyung che Jungkookah, cercano di contattare Aura per telefono con poco successo, JK impreca a denti stretti in satoori <Le avevo chiesto di non ignorare più le nostre chiamate!> io e Jin-hyung corriamo a prendere l'auto per dirigerci a casa sua. Una volta li, ci accorgiamo che tutti ci hanno seguito <Se non vuole parlare con te, dovrà ascoltare comunque uno di noi. Tranquillo!> Ci dirigiamo al portone e sotto troviamo per puro caso la sua coinquilina che vedendoci tutti lì ha quasi un colpo <Santa Cleopatra! Cosa ci fate tutti qui?> una volta tranquillizzata ci invita a salire nell'appartamento che purtroppo risulta vuoto.

<Dove potrebbe essere andata?> Le chiede RM cercando di capire come trovarla, Noemi che già aveva visto alcuni di noi, comincia a pensare <Si può sapere che cavolo le avete fatto per farla incazzare così tanto?> gli sguardi di tutti sono su di me facendomi sprofondare dall'imbarazzo <Ok, ok! Non voglio saperlo! Comunque lei non ha nessuno qui a Seoul – poi si interrompe – potrebbe essere andata da suo cugino!> Tutti la guardiamo a bocca aperta <Vero! –aggiunge Namjoon – è l'unico della sua famiglia con cui ha contatti, lo ha detto al colloquio. Com'è che si chiama?> Noemi pensa un attimo poi prende un'agenda <Choi, Choi San! Questo è il suo numero. Me lo aveva lasciato per le emergenze.> A questo nome sobbalziamo tutti <Scusa, come si chiama il cugino?> diciamo all'unisono, lei ci guarda di lato <Choi San. Perché?> La ragazza ha una faccia stupita, possibile che non lo sappia <Quel Choi San? Quello che ha un contratto con la KQ? Quello degli ATEEZ?> annuisce, allora lo sa <Si. Perché? Che problemi avete?> <Nessuno! - le dice Namjoon, poi si alza e le da un bacio sulla fronte - Grazie, ti faremo sapere!> ci alziamo e corriamo alle auto, Noemi ferma il bianco prima che possa uscire dall'appartamento<Questo è il mio numero. Chiamami, non farmi stare in pensiero.> Namjoon annuisce e corre nell' auto di JK.

> Namjoon annuisce e corre nell' auto di JK

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