If I never met you [REVISIONE] #contestinvernale2022 #primopostoFF

1. A new beginning

Un giorno come tanti, una mattina come molte nella mia vita da giovane in cerca di lavoro!

<SVEGLIAAAAA!>

Lancio l'ennesima cuscinata alla mia coinquilina che dovrebbe andare a lezione, ma come tutte le mattine non vuole saperne di svegliarsi.

È come una delle 12 fatiche di Ercole buttarla giùdal letto!

<Se non ti alzi farai tardi a lezione!>

Le dico ancora una volta sconsolata.
Finalmente risorge dalle coperte guardandomi con aria interrogativa.
La osservo stancamente (non so come abbia fatto a sopravvivere fino ad ora!)

<Fai tardi a lezione! Sei l'assistente! Devi fare la prima lezione, ricordi?>

Guardo l'orologio che ho al polso e le mimo l'orario.
Le 6.30!
Cazzo! Le 6.30! Farò tardi anche io se continuo a starle dietro!
Afferro la giacca, la borsa e velocemente la saluto.
In un batter d'ali sono alla fermata dell'autobus.

Come tutte le mattine ho almeno 2 colloqui, ma non sono auto munita e quindi mi tocca prima il bus e poi un lungo tragitto in metropolitana, solo per arrivare nel cuore pulsante della città.
Seoul. Arrivai dall'Italia in Corea dopo il ciclo delle superiori per frequentare l'università, ora ho una laurea in lingue orientali con un master in lingue occidentali. Sarei una traduttrice o un'interprete, ma mi è servito a qualcosa? Per ora a nulla, continuo a fare i giri di colloqui tutte le mattine, oggi ne dovrò affrontare due, speriamo di avere fortuna. Il bus che mi porta alla metro è pieno di studenti, tutti con grandi sogni ed impegnati a farsi valere negli studi, la società è molto competitiva, sia per i ragazzi che per le ragazze, i genitori si aspettano sempre la perfezione, buoni voti, lavori remunerativi e un marito ricco per le ragazze, se sei bella tanto meglio, ti puoi ritenere avvantaggiata. Ma questo non vale per me! Non sono coreana al 100%, la famiglia di mio padre non vuole avere nulla a che fare con me! Mi alzo dal mio posto e mi preparo a scendere alla fermata. Guardo l'ora, leggermente in ritardo, speriamo che non ci siano altri intoppi sulla mia tabella di marcia, faccio una corsa e per fortuna il treno arriva subito. Trovo un posto libero, mi accomodo e i miei pensieri continuano a vagare. Della famiglia di mio padre sono in contatto solo con un cugino, peccato sia sempre impegnato.