38. We are in trouble

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Finalmente siamo agli studi dove registreremo il programma con Corden. Le auto si fermano, il cuore batte talmente forte che ho paura mi scappi dal petto, una mano leggera stringe le mie <Tranquilla, andrà tutto bene, sarai bravissima.> mi dice Namjoon prima di uscire dall'auto, ho le mani gelide e sudate, lo guardo con occhi disperati <Si, certo, come no! Se ne sei convinto tu!> Jin-ssi mi rivolge un sorriso di incoraggiamento prima di raggiungere anche lui gli altri fuori dall'auto. Ed ecco il momento che avrei evitato a vita, la mano di Namjoon mi invita ad uscire, indosso occhiali e mascherina e per la prima volta che esco dall'auto con tutto il gruppo, cerco di restare il più possibile in disparte ma i giornalisti presenti si scatenano. I ragazzi sono disinvolti, salutano e mostrano i loro sorrisi stupendi, anche Jimin, mi lancia un fugace sguardo evidentemente agitato, però si impegna a dedicare i suoi sorrisi all' ARMY presente. Pochi scatti e voliamo all'interno della stazione televisiva seguiti a ruota da Bong-ssi e le altre bodyguard. Veniamo fatti accomodare in un grande camerino con del cibo e delle bevande, resto stupita da questa accoglienza, mentre mi guardo in giro come fossi "Alice nel Paese delle Meraviglie", sento due braccia conosciute cingermi la vita e delle labbra morbide sfiorarti il collo, una miriade di brividi percorrono la schiena <Ero molto in ansia per te ma te la sei cavata bene.> mi dice Jimin con un leggero accento satoori, la sua voce vellutata è come un soffio al mio orecchio e sento le guance andarmi a fuoco, evito di proposito il suo sguardo, ha le lenti a contatto azzurre che gli donano uno sguardo molto particolare ed irresistibile. <Yah! Jiminah! La finisci di fare il cascamorto! Stiamo lavorando!> come sempre SUGA, a modo suo, ci riporta con i piedi per terra tra le risatine di tutto il gruppo, pochi secondi dopo sia il mio telefono che quello del leader squillano, rispondiamo quasi all'unisono.
- Yeoboseyoh
- Un cazzo, cugina! Dove diavolo sei?
-San? Che diavolo ti prende?
- Hai visto Mingi? Hai letto i giornali? E soprattutto cosa diavolo combinate?

Resto basita dall'aggressività di San, non è mai stato così scontroso con me 

- San, ti prego fammi capire che succede. Siamo ancora a Los Angeles e ora dovremmo registrare la puntata con Corden.
- Prima di entrare ti consiglio di leggere i giornali...Ma che diavolo!
- San, già sto morendo d'ansia, ti ci metti anche tu con i misteri e poi dimmi di Mingi!
- Guarda i giornali. Capirai.

Nel frattempo all'altro capo della stanza si sta tenendo un'altra conversazione con gli stessi toni

- Ragazzo, si può sapere cosa combinate?
- PD-nim? Siamo agli studi per registrare il programma con...
- L'ho annullato, andate nei parcheggi sotterranei, ci sono le auto che vi aspettano!
- Ma... Non capisco!
- Il vostro problema è che non leggete i giornali! Pensate di essere invisibili? Anche lì ormai vi conoscono! Uscite e tornate in albergo. ORA!

Alla fine della telefonata sia io che Namjoon ci guardiamo, non so perché ma credo che gli stessi brividi di terrore ci abbiano percorso la scienza.
<Cambiati!> mi ordina, lo guardo interdetta <Non ho altri vestiti!> Lo sguardo di RM saetta sul povero Bong <Esci immediatamente, senza dare troppo nell'occhio e prendile qualcosa, il più anonimo possibile, una felpa, una tuta e anche un cappello!> Bong annuisce e scompare in tutta fretta chiudendosi la porta alle spalle. <Credi che conciata in quella maniera non dia nell'occhio? Tu scherzi!> la voce di Tae troneggia cupa sull'immane confusione. Il leader lo guarda tra il minaccioso e lo sconsolato, come se non sapesse che pesci prendere. Inizio a sentire il respiro pesante, la gola mi si chiude, cerco di respirare ma non mi riesce, cerco appoggio sulla spalla di JImin, poi più nulla.

Non so quanto tempo è passato ma mi ritrovo sdraiata su un divano con il vociare convulso dei ragazzi, solo la voce di Jimin riesco a distinguere e qualcuno che mi preme il ghiaccio sulla fronte, a fatica apro gli occhi, è tutto sfocato, più passa il tempo, più diventa tutto nitido. Jimin è vicino a me con una faccia cadaverica, mi stringe la mano, quasi me la stritola, una persona che non conosco mi sta prendendo la pressione, mente Hobie mi preme il ghiaccio sulla fronte, vedo Nam fare su e giù freneticamente per la stanza, mentre le voci di SUGA e Jin continuano a mandare imprecazioni in tutte le lingue che conoscono. JK e Tae guardano i loro telefoni in maniera ossessiva con espressioni sempre più sconcertate. <Ragazzi, si sta svegliando!> Jimin annuncia con voce sollevata, mi sorride, anche se si nota che è molto nervoso <Yeogja! - SUGA e RM si precipitano quasi scontrandosi lanciandosi sguardi sollevati - Ci hai fatto prendere un bello spavento! - mi fanno un bel sorriso, anche se tirato - Non farlo mai più! Intesi?> annuisco con un mezzo sorriso, anche se non capisco cosa sia accaduto <Miss Choi, sono il Dottor Dellon, ha avuto un mancamento, per fortuna è rimasta senza conoscenza per poco tempo, le ho misurato la pressione e somministrato una flebo. La pressione è molto bassa, sicuramente dovrà fare delle analisi ma credo che con un po'di riposo e una diminuzione dello stress, tutto tornerà nella norma.> con calma mi siedo e ringrazio il medico che è stato molto gentile. Quando va via si scatena l'inferno, iniziando da Seokjin che sembra una mamma apprensiva che si scaglia nevrotico contro il leader <L'ho detto che mangia poco! E tu - indica Namjoon - la fai lavorare troppo!> anche Yoongi inizia la sua paternale <Sapevo che non dovevamo portarla! Non è abituata, poi tu - indica Jimin in maniera minacciosa - l'hai trascinata in quest'altro macello!> a queste parole è come se qualcosa scattasse nel mio cervello <Ora mi dite cosa diavolo succede. San mi telefona e non fa altro che parlare di giornali, Yoongiah, ora minaccia per non so quale motivo il Mochy. Si può sapere cosa succede?> tutti si bloccano rivolgendo i loro sguardi sul maknae e Taehyung. I due ci guardano indecisi, Tae fa uno dei suoi sorrisi quadrati <Hyung, non è meglio prima tornare in albergo?> Namjoon lo guarda serio <Mostraglielo!> i due maknae mi guardano sconsolati mentre girano i loro telefoni cellulari. Spalanco talmente gli occhi che quasi mi escono dalle orbite, poi inizio a far vagare il mio sguardo su tutti e sette i ragazzi che hanno dei visi affranti, anche Bong, tornato in tutta fretta dagli acquisti inaspettati, ha una faccia che è tutto un programma.

SPAZIO MIO
Ed eccomi con un nuovo capitolo, non sono morta ma ho avuto un po'di problemi a trovare sia il tempo che la giusta ispirazione. Poi finalmente è nato il nuovo capitolo
Spero che vi piaccia

I PURPLE YOU

If I never met you [REVISIONE] #contestinvernale2022 #primopostoFFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora