<BangPD-nim cosa ne pensa?> chiedo al leader con un filo di voce, il suo sguardo passa sui presenti, Seokjin-hyung, io e per la prima volta in riunioni fondamentali, Jungkook. "Ricordo ancora la prima volta che l'ho visto in agenzia, era piccolo, troppo piccolo, pensai, un sorriso timido e due grandi occhi che ti catturavano, avevamo ascoltato la sua voce prima di convocarlo, aveva fatto molti provini e aveva avuto molte proposte ma non ne aveva accettata neanche una, era impaurito, mandava il suo sguardo perso in tutte le direzioni, poi come un'apparizione vide Namjoon, il nostro leader che avanzava per conoscerlo, aveva dei capelli improbabili all'epoca, lo guardò negli occhi facendogli uno dei suoi sorrisi tutto fossette, il nostro futuro maknae ricambiò con il suo sorriso da coniglio imbarazzato, sapevamo che sarebbe rimasto". Di solito siamo solo noi hyung a discutere, perché i giovani si fanno prendere troppo dall' ansia e non ragionano, quindi preferiamo prima delineare una linea di condotta e poi mettere al corrente i ragazzi e discuterne tra "adulti". Il maknae si sentiva quasi in imbarazzo in una situazione del genere, non è uno che parla molto ma è riflessivo e assennato quanto basta, visto che attualmente sembra l'unico con un po' di sale nella zucca.
<Potrei – dice con voce lieve ed insicura – sempre se vi va bene, cercare di capire dov'è Mingi, però vorrei prima ascoltare quello che vi siete detti con PD-nim> gli occhi fissi sul leader in attesa di una risposta. Namjoon si passa le mani nei capelli, poi sul ponte del naso per alleviare la tensione e riordinare le idee mentre si massacra l'interno della guancia, annuisce <Ho avuto una lunga video chiamata con BangPD-nim...> una piccola pausa, ci mantiene con il fiato sospeso, a Jin-hyung scappa una risatina isterica e alleggerisce la tensione che si è creata, Nam gli fa un sorriso disteso ed inizia a raccontarci per sommi capi la lunga, lunghissima, video chiamata con Bang.
<Ha iniziato con una lunga ramanzina, sulle responsabilità, priorità e tutto quello che gli veniva in mente – si gratta la nuca per l'imbarazzo – poi mi ha chiesto di Aura, gli ho spiegato del contratto, si è messo a ridere fragorosamente, mi ha detto che solo io potevo pensare una cosa del genere – lo guardiamo tutti più distesi – poi mi ha chiesto spiegazioni sulle varie uscite soprattutto su quelle più complicate da gestire - guardo JK - per capire come stavano realmente le cose. Gli ho spiegato che con Jin-hyung, Hobah erano solo uscite conoscitive per fare gruppo e farle capire i nostri vari interessi, con me solo riunioni di lavoro e quella unica volta che ci siamo incontrati per caso sul fiume Han. Gli ho raccontato che JK – il maknae va in fiamme – si era preso una sbandata finita e chiarita dall'uscita e che sì, il bacio c'era stato ma nulla di più. Gli ho dovuto spiegare anche di Jimin e lì, la cosa è stata più complicata. Bang conosce bene le sue reazioni alle persone nuove e non si è meravigliato più di tanto del suo comportamento scostante dovuto per lo più alla diffidenza e alla sua timidezza. – annuiamo tutti, perché oramai lo conosciamo tutti molto bene – Poi gli ho detto che i suoi sentimenti e il suo comportamento sono cambiati visto che si è reso conto di essersi innamorato della nostra Yeogja, grazie anche ad un piccolo aiuto da parte nostra. Mi ha rassicurato sul fatto che l'ufficio stampa e gli avvocati sono già al lavoro per mettere tutto a tacere o comunque per minimizzare i danni. – tutti tiriamo un sospiro di sollievo ma ne eravamo sicuri sulla prontezza di intervento – Ora, il problema è sull'accusa di spionaggio industriale> lo guardo interdetto <Basta dire che è la cugina di Choi San, uno dei membri...> scuote la testa passandosi la mano nei capelli <No Hyung, non è così semplice, abbiamo parlato con San e non si deve sapere che sua cugina è a Seoul, che ha contatti continui con lui...> lo guardiamo tutti sconcertati <Perché?> l'improvvisa voce di Jimin alle nostre spalle ci fa sussultare. Namjoon lo guarda di traverso <Problemi familiari, forse, sono cose che deve raccontarti lei...> il biondo annuisce muovendosi verso la stanza dove sta riposando Yeogja <Dove credi di andare?> mi alzo minaccioso <Vado dalla mia fidanzata...qualcosa in contrario?> <SI!> gli dico con un ringhio <Hyung, ne sei innamorato?> mi blocco interdetto mentre Jimin mi scruta <N...No!> (perché ho esitato nel rispondergli...) assottiglia lo sguardo <Allora togliti!> continuo a impedirgli di proseguire <Sta riposando, non ti faccio combinare altri danni.> gli dico più che convinto, Jimin mi sfida con lo sguardo <Devo andare da lei, spostati Hyung.> vorrei impedirglielo ma la domanda che mi ha fatto prima e la risposta che gli ho dato in automatico non mi autorizza a fermarlo, mi sposto e lo lascio passare anche se nella mia mente continuano a vorticare quelle parole "Ne sei innamorato?". Mi sorpassa e si dirige immediatamente vero la stanza dove sta riposando Yeogja, i ragazzi presenti sono immobili, hanno assistito a tutta la scena e sono senza parole. Un telefono squilla, è quello di Namjoon
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If I never met you [REVISIONE] #contestinvernale2022 #primopostoFF
FanfictionRestailing anche per questa copertina, sempre grazie al servizio di grafica a cura di #CorinnaLynx, grazie di cuore è bellissima. Aura Choi, una ragazza per metà italiana e per metà coreana, un po' sfortunata per le sue vicissitudini familiari, pre...