La luce del sole entra insistente da un unico spiraglio dalle leggere tende, mi rigiro sotto il lenzuolo allungando il braccio sull'altro lato del letto ma non ci trovo nessuno. Apro di colpo gli occhi in panico, possibile che mi abbia lasciata qui? Che sia andato via? Mi alzo in maniera frenetica coprendomi con il lenzuolo, metto i piedi per terra e un giramento di testa mi riporta in pochi secondi di nuovo sul materasso. La stanza gira, le orecchie fischiano ed è quasi come essere sulle montagne russe. Il mio respiro accelera, poi, una mano gentile mi sfiora il viso <Amore! Tutto bene? Resta sdraiata, ci penso io a te> il suono della voce di Jimin arriva ovattato alle mie orecchie ma anche così mi da quel senso di calore e di felicità che provo ogni volta che lo vedo o lo sento. Piano, piano torna tutto alla normalità, dovrei essere abituata a questi mancamenti, ma ogni volta è sempre come fosse la prima. Finalmente la vista si schiarisce ed ecco che riesco a vedere il viso più bello del mondo <Buongiorno, mio Mochi 😊> gli faccio il sorriso più disteso che riesco, gonfia le guance indignato <Perché mi chiami così?> gli pizzico le guance <Perché le tue guance sono come delle piccole tortine di riso> gli dico ridendo, assottiglia gli occhi facendo un piccolo broncio, è adorabile <Ho ordinato la colazione. È appena arrivata. Vuoi?> annuisco e lui sorride felice ed è finalmente disteso <Chimmy...> <Dimmi, Amore> <Ti eri preoccupato?> annuisce <Non devi. Mi capita certe volte...> mi guarda interrogativo <Tranquillo, mi capita quando mi alzo troppo in fretta dal letto, non è nulla.> il biondino annuisce, ma sembra poco convinto. La mia attenzione viene attirata dal profumino della colazione, mi giro e sul tavolino della terrazza c'è l'impensabile, dal dolce al salato, caffè, latte, tutto ciò che una ragazza, che ha appena avuto un mancamento e che ha passato una notte decisamente movimentata, ha bisogno. <Jimin, amore, è magnifico!> lo guardo con gli occhi spalancati e la bocca aperta <Non sapevo cosa ti piacesse mangiare e quindi... - si gratta la nuca imbarazzato - ho ordinato tutto.> Potrei rispondergli in maniera acida, tipo "se fossi venuto a colazione con Kookie e TaeTae, lo avresti saputo" ma, mi trattengo e mi fiondo come di solito fa il maknae, Jimin mi segue a ruota. <Ti va di andare al mare? In piscina o alla SPA?> Lo guardo con un pezzo di brioche in bocca <Scusa,- gli dico minacciandolo con il coltello da burro che ho nella mano sinistra - quando hai intenzione di tornare a...> mi blocco guardando l'anulare della mia mano sinistra <Ma... Ma...> mi fa un sorriso luminoso e i suoi occhi si trasformano in due mezze lune <Quando...Come...> mi prende la mano <Quando mi sono svegliato ti ho osservata mentre dormivi - sento le guance andarmi in fiamme - poi ho guardato le tue meravigliose mani e... Mancava qualcosa. Poi ho capito cosa. Quell'anellino lo abbiamo scelto tutti assieme, anche Yoongi-hyung, ed è la mia e la nostra promessa che ci saremo sempre, poi questo è solo da parte mia, perché sei la mia ragazza. Così possiamo portarle senza problemi.> guardando la scatola che contiene due collane di coppia, così semplici, così...da ragazzi normali, mi fa talmente emozionare che inizio a piangere come una bambina.
<Amore, ti prego...Io... > Jimin prende il mio viso nelle mani, con i pollici mi asciuga le lacrime, lentamente si avvicina e mi lascia prima un leggero bacio sulle labbra, poi passa la lingua su quelle sue meravigliose labbra piene e morbide, un brivido mi percorre la schiena <Sei salata!> non resisto, sono talmente felice che gli salto letteralmente in braccio mettendogli le braccia al collo per poi baciarlo con passione. Ci stacchiamo entrambi con il respiro corto <Ti va di fare una doccia?> gli sussurro ad un orecchio leccandogli poi il lobo, un lampo di malizia sfavilla nei suoi occhi e senza neanche rispondere mi solleva mettendomi le mani sotto il sedere e io incrocio le gambe alla sua vita per facilitargli il cammino, durante il tragitto perdo il lenzuolo che avevo utilizzato per coprirmi e rimango nuda tra le sue braccia, in poco tempo siamo sotto la doccia, si toglie i pantaloni della tuta che aveva indossato quando si era alzato e apre il getto di acqua che scende tiepida sui nostri corpi arroventati dal desiderio. Il biondo non perde tempo e assale le mie labbra attaccandomi alle fredde mattonelle della doccia, i nostri baci diventano subito più passionali, ci stacchiamo senza fiato, con la lingua Jimin traccia un sentiero che parte dal mio orecchio per finire all'incavo della spalla dove lascia leggeri morsi che mi scatenano brividi in tutto il corpo, le mie mani percorrono la sua schiena lasciando qualche graffio più forte ad ogni suo morso, una delle sue mani percorre il mio corpo fino ad arrivare alla mia parte più sensibile, inizia a giocarci leggero come un soffio per poi aumentare il ritmo, aumentando la mia voglia di lui. <Jimin...> ogni istante che passa l'eccitazione aumenta, Jimin dopo aver messo il preservativo mi solleva con delicatezza per entrare in me. I suoi movimenti sono delicati, come se avesse paura, però man mano che la voglia sale i movimenti diventano più decisi e ritmati, tanto che ci vuole poco che il calore mi si accumuli <Jimin...sto...> <Aspetta...Non ancora> le spinte sono sempre più forti e dopo <Aura...> arriviamo al culmine assieme. Delicatamente mi fa mettere i piedi sul pavimento della doccia, trattenendomi nel suo abbraccio, ho le gambe molli e mi aggrappo alle sue spalle <Ti amo Aura> mi dice con una voce talmente dolce che mi fa tremare ancora di più le gambe, immergo i miei occhi nei suoi <Ti amo Jimin> e suggelliamo questa certezza con un bacio lungo e dolcissimo.
-- SAPAZIO MIO --
E finalmente ci sono riuscita, ci sono volute due storie, anzi tre e 34 capitoli per capire come scrivere una scena Hot.
HIHIHIHIHIHIHIHI Neanche a dirlo sono morta dentro
Comunque, spero che il capitolo anche se breve vi piaccia
Aspetto tanti commenti e tante stelline
I PURPLE YOU
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If I never met you [REVISIONE] #contestinvernale2022 #primopostoFF
FanficRestailing anche per questa copertina, sempre grazie al servizio di grafica a cura di #CorinnaLynx, grazie di cuore è bellissima. Aura Choi, una ragazza per metà italiana e per metà coreana, un po' sfortunata per le sue vicissitudini familiari, pre...