Stephanie's pov
Finalmente a casa. Quando Shawn intendeva che saremmo partiti dopo il tour, diceva letteralmente appena fossi arrivata a Los Angeles. Le cose sono andate così. Da Londra ho preso l'aereo per LA, appena arrivata all'aeroporto c'era Shawn che mi aspettava... con delle valigie.
Esattamente nell'istante in cui ho fatto il check-out, la coda per l'aereo diretto alle Maldive si era avviata.
Abbiamo passato due settimane lì e ad essere sinceri siamo stati davvero bene.
Io e Shawn avevamo recuperato quel rapporto ormai perduto da tempo. Avevamo parlato molto e avevamo deciso che quello sarebbe stato il nostro paradiso per la luna di miele.
"Hogar dolce hogar" dissi io respirando l'odore del mio adorato appartamento. Mi girai per poter osservare il mio ragazzo, ma quando mi voltai non c'era. Delle mani presero i miei fianchi e dopo ritrovai le labbra di Shawn sulle mie. Un bacio casto e dolce, si trasformò in un bacio più lussurioso e passionale. Portai le mie mani sul collo di Shawn, per approfondire il bacio e senza alcune fatica mi prese in braccio facendomi allacciare le gambe al suo bacino.
Cercando di salire le scale, tra baci e vestiti finiti per tutta la casa, riuscimmo a raggiungere il bagno, avevo bisogno di una doccia... Potete immaginare il resto.
...
Ero davanti allo specchio a finire di asciugarmi i capelli e Shawn era un camera a vestirsi. Subito dopo che ebbi finito lo raggiunsi, era senza maglietta e con i capelli ricci e bagnati. Mi sedetti sul letto appoggiando la schiena sulla tastiera del letto. Rivolsi il mio sguardo verso la finestra, ammirando il panorama di LA di notte, così silenziosa, in effetti era tardi. A distarmi fu un bagliore provenire dal l'altro lato del telefono, quello di Shawn
"Qualcuno ti ha scritto un messaggio" feci,richiamando la sua attenzione. Senza dire nulla prese il telefono e uscí dalla stanza. Non tornò per quelli che mi sembrarono due minuti. Una volta rientrato si misi nel letto "Buonanotte" disse per coprire il suo corpo con il lenzuolo.
"Chi era?" Chiesi curiosa "Nessuno" ribatte lui scocciato. "Certo, nessuno" dissi più a me stessa che a lui. Riportai il mio viso verso lo stesso punto in cui stavo guardando prima.
Nel frattempo sentii Shawn muoversi tra le coperte "Si può sapere che hai?" Chiese acidamente.
Se pensavo che le cosa tra noi si fossero sistemate, be avevo solamente illuso me stessa. Dai miei occhi minacciavano di uscire della lacrime che trattieni e lentamente mi voltai verso di lui. "E solo che..." in quel momento avrei voluto rinfacciarli tutto. Come mi sentivo male, quando stavo soffrendo e quando questa relazione fosse così rotta, ma non lo feci. "Niente" non disse nulla e si girò, dandomi le spalle. Che stronzo, pensai. Sarei io quella che dovrei chiedere cosa gli prende, è lui quello che si comporta come un idiota. Senza neanche accorgermene le lacrime avevano iniziato a rigare la soffice pelle del mio viso, così mi alzai, scendendo al piano di sotto.
Mi sedetti sul divano e presi in mano il telefono. Non potevo chiamare i miei genitori, era troppo tardi. Poi lo vidi, il suo nome.
Esitai prima di far partire la chiamata. Continuai a piangere silenziosamente fino a quando un voce dall'altra parte del telefono ripose " ehi darling, pensavo ti fossi dimenticata di me" disse in tono allegro, che presto diventò preoccupato a causa dei miei singhiozzi "Stephanie stai bene? Che succede?"
"Non ci riesco, non ce la faccio più"
"Stephanie si più chiara" chiese lui delicatamente, vista la situazione
"Shawn, non fa altro che comportarsi da stronzo. Prima di ritornare sembrava essere tutto perfetto. Avevamo recuperato il rapporto di una volta, ma ora alla prima innocente domanda, riprende a comportarsi come prima. E la cosa che più mi distrugge è che mi sento colpevole" non avevo finito di parlare, c'erano alle milioni di cose da dire ma Tom non mi diede il tempo di continuare "Non è colpa tua. Non pensarci nemmeno. Tu non meriti questi, tutti lo crediamo e anche tu lo sai. Questa relazione non fa altro che farti soffrire e anche quando cerchi di distrarti, c'è smette qualcosa che ti preoccupa, è Shawn, Stephanie, non sei tu. Prenderò il primo aereo per LA e no, non voglio sentire nessuno scusa. Ti voglio bene" disse infine. Presi la vestaglia e mi affacciai al terrazzo. Anche se stavo ancora piangendo, un sorriso si fece spazio sul mio viso. Forse Tom aveva ragione, stavo soffrendo, e troppo, ma la verità è che non saprei come finire tutto ciò.
STAI LEGGENDO
It's always been you / Tom Holland
RomanceStephanie Pitt, figlia dell'ex coppia Brad Pitt e Jennifer Aniston, diventa attrice proprio come i suoi genitori. Nel 2015 viene presa per il ruolo di Elizabeth Stark in Captain America Civil War. Incontrerà Tom Holland, nuovo interprete di Spider-M...