It's always been you / Tom Holland

Capitolo quarantadue

Stephanie's pov
6 maggio 2019
Era sempre stato uno dei miei tanti pensieri passeggeri vivere a New York, in un fantastico attico, così da poter vedere la città di notte.
Ma per comodità e anche per affetto, ho deciso di rimanere a Los Angeles.
Li c'è la mia famiglia, mia madre, mio padre, i miei fratelli e le mie sorelle, i miei amici.
È li che ho vissuto la maggior parte delle mia infanzia, li possiedo tutti i miei ricordi, alcuni immemorabili, altri talmente brutti, da essere stati subito cancellati.
È in California che ho scoperto quel fantastico ranch a Santa Monica, in cui passo la maggior parte del mio tempo libero.
È a Los Angeles che si trova il mio rifugio, quando voglio isolarmi dal mondo.
È li che si trova metà del mio cuore, perché l'altra appartiene a quella ragazzo di Kingston che mi rovesciò il caffè sulla maglietta nuova.
Lui è il mio migliore amico.
Lui è la mia co-star.
Lui è... è ... lui è il ragazzo di cui sono perdutamente innamorata.
Lui è l'uomo, dopo mio padre, con cui possiedo ricordi memorabili.
È sono certa, che qualunque cosa accada tra noi due, io non smetterò mai di amarlo.
L'ho amato prima
Lo amo ora
Lo amerò per sempre
Continuo a chiedere perché proprio io?
Perché proprio lui?
Perché proprio noi?
A risvegliare i miei pensieri, sono tutti gli addetti alla registrazione.
Sono qui perché girerò un video, con la partecipazione di Vogue sulla mia preparazione per il Met Gala.
Di solito per preparami per un red carpet, ci metto due ore,
ma stiamo parlando del Met Gala, due ore non sono abbastanza, almeno non per le donne.
Dopo aver asciugato naturalmente i miei capelli, Josh e Khai mi truccano.
Qualcosa ne troppo leggero, né troppo pesante, una via di mezzo adatta alla serata.
Mi viene consegnato un foglio da Chloe
"Tieni queste sono le postazioni" afferma con sguardo sconsolato.
Corrugò la fronte, non comprendendo la sua disapprovazione.
"Allora..." comincio osservando il foglio "vicino a chi sei seduta?" Chiesero gli altri presenti nella stanza, ma subito Chloe li rimproverò.
Scrutai per bene la piantina tra le mie mani e lèssi i nomi ad alta voce "ci sono Liam Hemsworth," ero ancora confusa sul disappunto di Chloe, ma a causa della mancanza dei miei occhiali e delle lenti, non notai il suo nome, non subito almeno.
Conoscevo Liam, avevamo fatto un film insieme e eravamo diventati grandi amici
"Affianco a lui c'è sua moglie, l'unica e sola Miley Cyrus. E sull' altra sedia Rami Malek, non male"
Fortunatamente c'erano dei colleghi
"Poi c'è...." fu li che vidi il suo nome è che Chloe ordinò ai cameraman di spegnere le telecamere, almeno per ora
"Shawn"  sibilai smarrita "bene, ciò che fatto è fatto, non potrò ignoralo per sempre, almeno mi divertirò a prenderlo in giro, no?"
Tutti erano confusi dalla mia reazione. Quando mi chiedevano di Shawn durante le interviste ci scherzavo sopra, quindi perché non farlo anche adesso.
Quattro ore dopo eravamo sulla macchina diretta al Met.
Il red carpet li è lungo e anche la cena che si fa all'interno può durare un eternità, ma per è questo che potrei aver bevuto qualcosina prima che inizi.
Prendo posto al tavolo, salutando Liam, Miley e Rami, Shawn non è ancora qui.
Parli del diavolo....
si comportò normalmente, stessa cosa feci io, come se niente fosse accaduto tra di noi.
All'after party, a salvarmi dal vestito e da Shawn, fu Zendaya, anche lei era lì.
La sera ci trovavamo in un grande attico, e la musica cominciò a darmi fastidio, così uscì fuori a prendere aria.
Mi sentii osservata e sapevo anche da chi
"Ti dispiace se ti faccio compagnia!" Domanda quella voce
"In realtà si" ribattei acida
"Sai sei davvero brava a recitare!" Esclamò lui avvicinandosi anche dopo la mia riposta negativa
"Grazie, sarà per questo motivo che ho vinto un Oscar, non ricordi? Oh certo, tu non c'eri" Nella l'ultima frase c'era una nota di tristezza, ma non se ne accorse, prevedibile.
"Se ti quella che mi ha lasciato ricordi?" .
Nel 2017 cui candidata e fu anche la prima volta che ci lasciammo
"Sei tu quello che appena tornata a casa si è chiuso in camera e subito dopo avergli dato la notizia ha riposto con "forte" e sei tu quello che diceva di essere impegnato quella sera" Sputai amaramente.
È incredibile come certe persone non cambiamo mai, pensai mentre lasciavo l'attico.
Stasera dovevo essere all'aeroporto ed è proprio lì che mi sto dirigendo.
Mi merito questo vacanza, come mi merito la possibilità di poter vedere Tom.
Da un po' di giorni continua a tornarmi in mente che questa possa essere l'opportunità per dire quello che provo a Tom, però non a parole, anche se magari capirebbe meglio, dopotutto gli uomini sono sempre uomini.