Capitolo 23

1.7K 69 0
                                    

Tom's pov
Stephanie eri lì seduta sul letto a fissarmi, come se fosse incantata. Ho capito di aver un bel fisico, ma non c'era bisogno di sbavare. "Ti sei incantata?" Dissi con un sorrisetto malizioso, per poi ricevere un cuscino dritto in faccia "stronzo" disse fingendosi offesa.
Si avviò verso la porta del bagna ma prima che entrasse le presi il polso, bloccandola. Mi avvicinai a lei, che deglutii per la vicinanza. Eravamo un passo uno dall'altro "hai ancora delle bava qui" dissi toccando l'estremità del suo labbro inferiore.  Subito dopo si chiuse nel bagno lasciandomi ridere da solo. Presi la mia valigia per vestirmi. Mentre sceglievo qualcosa di comodo da indossare qualcuno suonò alla porta, prima di andare ad aprire presi un piccolo asciugamano per asciugare i capelli. Scesi in fretta le scale, in quanto il campanello non smetteva di suonare "Arrivo" dissi ormai quasi arrivato alla porta.
Aprì la porta velocemente e con un sorriso sulla mia faccia, ma presto si spense alla vista di colui che mi trovai davanti. Sembrò sorpreso alla mia vista, infatti l'unica cosa che disse fu oh "oh. Sto cercando Stephanie, é in casa?" Disse continuando a essere sorpreso, visto il fatto che ero a casa della ragazza che gli piace con solamente un asciugamano addosso. "Chi mi cerca?" Disse Stephanie scendono le scale, interrompendo il gioco di sguardi tra me e il ragazzo. Stephanie arrivò alla porta con i capelli e una maglietta che gli arrivava fin sopra la coscia, un attimo era la mia maglietta quella ? "Oh, Shawn, che ci fai qui? Disse lei sorpresa "ero venuto qui per salutarti, dato con non ti vedo da parecchio. Vedo che hai da fare, quindi tolgo il disturbo" dissi infine l'ultima frase infastidito, per poi andarsene.
Due a uno per Tom, pensai trionfante. "Due a uno per Tom" disse Stephanie sussurrando, ma non abbastanza dato che l'ho sentita "cosa?" Chiesi confuso "oh niente" disse lei nervosa "ok" "forse dovresti metterti qualcosa addosso" "si, giusto" dissi per poi incamminarmi verso le scale "quando prendi le mia roba avvisami, così ne portò di più" affermai prima di lasciarla completamente da sola.
Una volta che ebbi finito di vestirmi scesi in cucina dove trovai Stephanie intenta a cucinare mentre parlava al telefono. Presi posto su uno sgabello della penisola. Stephanie intanto non aveva notato la mia presenza, perché di spalle e troppo impegnata nella sua chiamata.
So che non dovrei farlo, ma non sarebbe di certo colpa mia se ascoltassi la sua chiamata, insomma sono solo venuto a mangiare.
"Si papà sono tornata a Los Angeles" ora ero più calmo sapendo che si trattava di suo padre
"Non sono sola. Tom è venuto qui con me. Non credo che abbiamo da fare stasera, perché me lo chiedi? Ok va bene ci saremo" disse per poi terminare la chiamata e girarsi verso di me "O mio Dio, Tom mi hai fatto prendere un infarto" disse sobbalzando e portando una mano sul petto all'altezza del cuore "scusa" "da quanto tempo eri qui?" Chiese lei curiosa "ero appena arrivato, comunque mi fa piacere andare a cena da tuo padre" dissi per ricevere solamente un cenno da parte sua.
Io e Brad ci eravamo già conosciuti, un anno fa esattamente, sul set di Civil War. Dato che era lì per lavoro ha pensato di passare per fare una sorpresa a sua figlia e così ci eravamo conosciuti. Conoscevo anche Jennifer, che donna fantastica. Stephanie ha un rapporto così speciale con lei, infondo è la sua unica figlia. Questa è una delle tante cose che io e lei abbiamo in comune, entrambi teniamo molto alla famiglia

It's always been you / Tom Holland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora