Stephanie's pov
Era passato un mese e non ci ero riuscita, non ho potuto. Non sono riuscita a lasciare Shawn, e mancano solo tre settimane al matrimonio. Adesso è in tournée e lo sto raggiungendo a New York. So che avrei dovuto farlo prima e che ora potrebbe ferirlo ancora di più, ma tra di noi non funziona più, persino il mio cane è capace di capirlo. Non ho la minima idea di cosa dirgli e so che se mi preparassi un discorso non servirebbe a niente, perché lo dimenticherei presa dall'agitazione. Arrivo di fronte allo stadio e scendo dalla macchina ringraziando l'autista. Continuo a tremare e sudare, penso che da una momento all'altro potrei svenire, non era mai successo prima. Mentre, accompagnata dallo staff di Shawn, percorrevo il corridoio che portava al camerino, l'ansia e la paura era presenti, come sempre, ma perché avevo paura ? Paura di ferire Shawn o me? Tutto questo diventerà più chiaro appena aprirò questa porta.
Ho chiesto privacy allo staff e prima che se ne andassero mi hanno chiesto quanto tempo ci avremmo messo.
La verità?
Non lo sapevo
Sorrisi solamente, cercando di sembrare calma, cosa che non ero
Mantenni il sorriso, in modo da non far preoccupare Shawn, non all'instante almeno.
Solo dopo aver aperto la porta, capì che non c'era nulla per cui sorridere, anche se non lo stavo facendo volontariamente. Shawn era lì, ovvio che era lì da quale altra parte se no, ma non da solo. Li in piedi che baciava una ragazza bruna, che riconobbi essere Camilla ( si, quella che voi pensate ) .
Cavolo se ci stavano andando dentro, tanto che non si accorsero della mia presenza. Uscì sconvolta, sul punto di piangere, sbattendo la porta in modo da attirare l'attenzione dei due piccioncini.
Camminai velocemente verso l'uscita, ma sentì una presa sul mio braccio che mi fece voltare, era Shawn .
"Stephanie ti prego" mi implorò lui "Posso spiegare" . Con gli occhi lucidi lo guardai, ridendo amaramente, mi ricordò quella volta che mi baciò nel mio appartamento "Spigare cosa esattamente. Il fatto che stavi baciando Camilla o che tra tre settimane ci dovremmo sposare?" "Non è come pensi" "non so più cosa pensare Shawn, cosa pensare di te, di lei, di noi. So solo che me ne devo andare e tu non puoi fare niente al riguardo, quindi lasciami andare" risposi guardandolo dritto negli occhi. Allentò la presa e in fretta mi voltai.
Era sempre stato lui, solo e solamente lui. Stupida io che ho pensato di ferirlo.
Tanto era la fretta che non mi accorsi di avere ancora quell'anello al dito, lo tolsi e lo misi in tasca.
Chiamai un altro hotel per vedere se avessero una stanza disponibile e così fu. Appena entrata mi gettai sul letto.
Loro due? Diciamo che me lo sarei aspettato, forse , vista la loro vicinanza. Non conoscevo più nessuno, Shawn, Camilla...
Mi domanda se qualcuno, al di furori di loro due, ne fosse a conoscenza, spero vivamente di no.
Presi il telefono, dovevo parlare con qualcuno, avevo bisogno di raccontarlo a qualcuno.
Tom?? No, a Londra è tardi
L'unica persona che ne sapeva qualcosa era mia madre, a lei era già successo, con mio padre.
"Stephanie??"
"Mamma" la mia voce si incrinò
"Perché piangi, bambina mia?"
"Shawn..." " mi ha tradita"
Per un istante ci fu il silenzio assoluto, nessuna delle due parlò, non sapendo realmente cosa dire
"Tu come stai?" Chiese lei cauta "Non lo so, non se essere sollevata o distrutta" lo so che in teoria dovrei essere distrutta, e lo sono, ma.... davvero non lo so.
"Dove sei ora?" "Sono in un'altro hotel. Domani andrò a ritirare la mia roba."
"Non voglio dirti che mi dispiace, perché non sarebbe vero, tra voi non funzionava" .
Mi addormentai ricordando quelle parole e poi il giorno dopo mi sveglia con gli stessi vestiti, tutta la mia roba era nella camera d'hotel di Shawn.
Ed eccoci qui, davanti alla porta delle sua stanza, indecisa se bussare o aprire la porta, potrebbe andare peggio stavolta, potrebbero essere nudi nel letto. E anche se fosse così, è una suite, le stanze sono separate, non mi venderebbe nessuno .
Entrò e si distrugge la fantasia che mi ero mentalmente creata.
Shawn era seduto sul divano, sveglio, e alla mia vista si alzò di scatto. Ignorai il suo sguardo e mi diressi alla ricerca delle mie cose.
Continuavo a girovagare per la suite, senza alcun risultato e Shawn mi seguiva, continuando a ripetermi di fermarmi, ma non gli davo ascolto.
"Stephanie fermati" disse lui serio bloccandomi con la sua mano il mio polso. "Fermati e lasciami spie...."
Non finì di parlare e presi io la parola "Da quanto tempo? " sputai acida. Era sorpreso, lo avevo messo alle sbarre
"Cos'è Shawn? Ti aspettavi che stessi qui ad ascoltarti e a crederti come un cane? Be è qui che ti sbagli. Ti hanno tagliato la lingua? Rispondi alla domanda Shawn" lo invitai "due mesi" disse sussurrando per non farsi sentire. "Scusa ripeti non ti ho sentito bene" avevo capito perfettamente quello che aveva detto, volevo solamente sentirlo più forte " due mesi" continuò, ma ancora troppo basso "Scusa Shawn, sai com'è la vecchiaia inizia a farsi sentire, ripeti più forte" dissi avvicinandomi a lui "due mesi,cazzo" urlò allontanandosi e mettendosi le mani tra i capelli.
"Perché lo hai fatto?" Chiesi "Io... io non posso dirtelo" "certo" dissi
Finalmente trovai la mia roba e la presi dirigendomi verso la porta, ma la voce singhiozzante di Shawn mi bloccò
"Mi hai amato?" Mi voltai scoprendo che stava piangendo, e non poco, "Ti ho amato Shawn, e ti amo ancora, ma non sono sicura che valga la stessa cosa per te. Oh quasi dimenticavo, questo è tuo" dissi ricordandomi di avere l'anello nella stanca dei jeans "Forse starà meglio a lei" detto questo me andai, per sempre, dalla sua vita. Sapevo che dopo questo, milioni di persone si sarebbe domandate cosa è successo e che questa non sarà l'ultima volta che vedrò Shawn.
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It's always been you / Tom Holland
RomanceStephanie Pitt, figlia dell'ex coppia Brad Pitt e Jennifer Aniston, diventa attrice proprio come i suoi genitori. Nel 2015 viene presa per il ruolo di Elizabeth Stark in Captain America Civil War. Incontrerà Tom Holland, nuovo interprete di Spider-M...