Capitolo quarantaquattro

1.5K 77 8
                                    

Tom's pov
Smettila
Smettila
Smettila
Smettila di fissarla.
Ecco troppo tardi
"Ho capito che sono bella ma così mi sciupi" la solita Stephanie
"Haha divertente!" E il solito Tom
"Dai andiamo a fare il bagno" mi incalzò prendendo la mia mano.
Io, essendo maschio, mi fiondai con un tuffo in acqua, mentre Stephanie rimase in disparte alla riva
Una volta ritornato in superficie la osservai ridere, per il mio tuffo precedente.
"Allora non entri?" La invitai io
"Stai scherzando è ghiacciata" affermò lei infastidita
Mi rituffai nuovamente e decisi che l'unico modo per farla entrare in acqua era spaventandola
Rimasi sott'acqua fino a quando non sentì nelle vicinanze Stephanie che gridava il mio nome.
Era davanti a me, così ne approfittai per riemergere e spingerla in acqua.
Dopo, quando risalì, mi rimproverò "stronzo" aggiunse tirandomi un pungo sul petto.
"Ahi" mi lamentai
Eravamo estremamente vicini, i nostri corpi si sfioravamo, gli occhi puntati in quelli della persona di fronte.
Erano più o meno le sei e mezza e il sole stava iniziando a calare, colorando il mare di sfumature arancioni e rosse.
"Sei bellissima" affermai tirandola più vicino a me.
Fu un attimo fuggente e le nostre labbra si avventarono l'una sull' altra.
La sue labbra erano morbide e carnose, proprio come me le ricordavo.
Le mie mani erano posate sulle mie guance e le sue posizionate sulla mia nuca.
Continuammo fino a quando non avemmo più fiato e solo quando quel meraviglioso bacio fu sciolto mi accorsi della posizione compromettente in cui ci trovavamo.
Le sue gambe attorno al mio bacino e le mie mani sulla sua schiena.
"Wow questo è stato..." iniziò a parlare Stephanie
Erano davvero teso in quel momento, poteva essere un sbaglio per lei, ma per no
"Fantastico" terminò sorridendo
"Sentì Stephanie tu" proprio quando stavo per fare il mio grande debutto, Sebastian e Anthony entrarono in acqua urlando i nostri nomi.
Subito ci distaccammo e sentì una sensazione di vuoto nel mio stomaco.
"Voi due. Cosa stavate facendo?" Chiesero entrambi puntando lo sguardo verso di noi
"Niente" rispondemmo in coro, per fortuna Stephanie riuscì a cambiare subito argomento.
"Fa freddo! Non credete ?" continuò Stephanie cercando di alleggerire l'atmosfera "io esco" affermò poi
"Vengo con te" feci seguendola fuori dall'acqua.
Una volta ritornati al gazebo, Stephanie aprì la bocca per parlare "Tom io" ma non terminò la frase, interrotta da me.
"Ho sete! Hai sete ? Vado a prendere qualcosa da bere" terminai senza lasciarle la possibilità di parlare.
Stavo fuggendo, di nuovo, da quella che era la realtà.
Avevo paura che Stephanie si sarebbe pentita di quello che è successo poco fa, anche se non le do la possibilità di spiegarsi.
Alla fine non tornai più sotto il gazebo, ma optai per fare una passeggiata in riva a mare per schiarire le idee.
"Ti avevo preso per sperduto" mi richiamò una voce alle mie spalle, la sua.
"Sai stavo per chiamare il bagnino, non è affatto male" ragionò su Stephanie
"Ehi stai bene?"
Ma non risposi, troppo impegnato a guardare l'orizzonte lontano farsi sempre più scuro.
"Tom riguardo a quello che è successo prima"
"Non ti devi preoccupare, non ne farò parola con nessuno" lei mi guardò sbalordita
"Quindi te ne sei pentito?" Chiese delusa lei
"No!No! Cosa diamine ti ho fatto pensare. Non me ne sono pentito nemmeno un secondo. Tu?" Domandai impaurito dalla sua risposta.
Quest'ultima non arrivò, non a parole almeno.
Per la seconda volta la ritrovai stretta tra le mie braccia, labbra su labbra.
Ormai rassicurato dalle sue mani giocare con i miei capelli, poggiai le mani sul sui fianchi, facendola rabbrividire al contatto.
Tornammo dagli altri abbracciati, ma non ci fecero nemmeno caso, in quanto ci comportavamo così anche prima.
Possibile che prima assimigliassimo così tanto ad una coppia?
Spesso i nostri ammiratori chiedevamo sempre la stessa domanda e anche la nostra riposta rimaneva invariata
"State insieme?" "No siamo solo amici"
E ora? Cosa sarebbe successo d'ora in poi?
Come ci saremmo comportati il giorno successivo? Come si sarebbe comportata? Come mi sarei comportato?
È tutto troppo veloce e fantastico allo stesso tempo.
Ho desiderato questo momento così tanto che ora non sono più sicuro di cosa volere veramente.
Amo ancora Stephanie? O è stato solo qualcosa di passeggero?
È come qualcosa che una volta ottenuto non si vuole più, un giocattolo.
Ma si può sapere che diamine pensi? Lei non è una ragazza da una botta e via, lei è molto di più.
E ora ne sono sicuro, notando il mio gesto così spontaneo di far intrecciare le nostre mani per poi rivolgerci un sorriso d'intesa.

It's always been you / Tom Holland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora