Capitolo dodici

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Tom's pov
Era passato un anno da quando avevi conosciuto Stephanie, un anno da quando mi ero accorto di essere innamorata di lei, ma questo lei non lo sa. Ora ci trovavamo sul set di Spiderman: Homecoming, ero così fiero di me stesso per il traguardo che avevo raggiunto. Mi trovavo sul set in quel momento, stavano registrando una scena, e Stephanie ne era la protagonista insieme a Robert. Indossava un pigiama, alquanto buffo, ma che la rendeva sempre bellissima, infondo anche con un sacco della spazzatura sarebbe stata bella. Il pigiama era formato da una maglia bianca con su scritto " I am mentally dating with Harry Styles" probabilmente la avrà scelta lei, vista la sua ossessione per il cantante. I pantaloni erano piuttosto larghi e neri, ma le stavano bene. Talmente perso nel fissarla che non mi accorsi che qualcuno si era posizionato al mio fianco "Sai se non la smetti di fissarla, inizierò a pensare che tu la voglia molestare" disse una voce che riconobbi essere quella di Zendaya, così mi girai nella sua direzione. Era seria "Non la sto fissando"risposi io mentendo "Hai ancora un po' di bava vicino alla bocca" disse lei indicando un punto indefinito delle sue labbra. Poi rise dopo aver visto la mia faccia da pesce lesso, in quel momento ci raggiunse Stephanie "Perché sta ridendo?" Mi chiese indicando la sua amica, a quel punto Zendaya tornò seria "Oh niente, il tuo pigiama è piuttosto imbarazzante" "Io penso che ti stia bene invece" solo quando lei si voltò verso di me sorridendo mi accorsi di averlo detto ad alta voce. Le due se ne andarono ridendo e scherzando, io venni raggiunto da Robert "Non potrai continuare così per molto, lo sai vero?" Non capivo a cosa si stesse riferendo fino a quando con un cenno del capo indicò Stephanie "Dovresti dirle quello che provi" " E se lei non ricambiasse, se mi vedesse solo come un amico? " erano troppe le domande che mi ponevo e troppo poche erano le risposte che avevo "Non lo scoprirai mai se non glielo dici. Bisogna buttarsi nella vita Tom" aveva ragione, ma a volte si rischia di farsi male. Quelle parole continuavo a ripetersi nella mia mente fino all'ultimo giorno di riprese, a svegliarmi del mio mondo fu il registra che mi consegnò il copione per quel giorno. Non sopportavo il  fatto  che mi si tenevano nascoste le cose, ma di certo non ero bravo a mantenerle segrete. Quando lessi la parte finale del copione, un sorriso ebete si stampò sulla mia faccia " Elizabeth e Peter erano pochi centimetri l'uno dall'altra, l'unica cosa che li separava erano i loro sospiri. "Per me è importante" disse Peter, per poi annullare la distanza tra i due,avvicinando le loro labbra in un bacio" avrei dovuto baciarla, non potevo essere più felice di così. Di certo non è così che mi immaginavo il nostro primo bacio, ma sapevo anche che sarebbe stato troppo tardi quando mi sarei fatto avanti. Indossavo la mia vecchia tuta di Spiderman, e continuavo a torturami le mani, tra pochi minuti ci sarebbe stato il bacio e non sapevo cosa fare. Avevo ignorato Stephanie tutto il giorno, nemmeno io sapevo il motivo, probabilmente perché non riuscivo nemmeno a fare uscire una sillaba dalla mia bocca quando la vedevo. Eravamo sul set, lei indossava il costume delle Vedova nera, con il sangue finto sul sopracciglio, ma era bella lo stesso. Le riprese iniziarono e la prima battuta fu mia " Dimmi cos'è che ti turba?" Fece un sospiro e poi puntò i suoi occhi nei miei " Cosa te lo fa pensare?" "Il fatto che abbiamo appena sconfitto un cattivo e tu non sei felice" "credimi sono contenta, ma..." "Ma" la incitai "Niente di importante. Ora devo andare" disse cominciando ad allontanarsi, ma la trattenni per il polso, tirandola verso di me in modo da farla scontrare con il mio petto "Credimi se ti dico che per me è importante " dissi mettendo una ciocca dietro al suo orecchio "Perché ti importa?" Sentivo il suo sospiro sulla mia bocca e così annuali la distanza baciandola. Un bacio delicato e desiderato, forse da entrambi, forse no, le sue labbra sapevamo di lamponi, proprio come avevo immaginato. Il bacio durò pochi secondi, ma a me sembrarono ore. Ci staccammo con il fiatone " Mi importa perché mi piaci" in quel momento non fu Peter a dire la frase, ma bensì Tom "Non ti piaceva Liz? " "Liz chi?" Dissi mettendomi a ridere seguito da lei.

It's always been you / Tom Holland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora