10) Ti Innamorerai Di Nuovo

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26 giugno 1995

#Daphne# 

Portare a termine l'anno dopo la morte di Ced è stata in impresa titanica, la voglia di studiare era sempre pari a zero e se ci provavo non riuscivo a memorizzare niente di niente.

Oggi per fortuna sono usciti gli esiti degli esami e mi fa piacere vedere che nonostante tutto li ho passati con i soliti voti alti di sempre; ma quello che mi rende più felice è che finalmente me ne potrò andare da questa scuola per qualche mese.

Di solito con Harry torniamo sempre alla Tana ma quest' anno io ho bisogno di staccare nella maniera più assoluta dalla magia e metabolizzare tutto l'accaduto nella calma e nella solitudine.

"Harry ti prometto che starò bene ma davvero ho bisogno di andare"

Mi fa piacere che lui come gli altri si preoccupano per me, lo trovo un gesto davvero meraviglioso e mi rendo conto che ho davvero delle persone meravigliose sulla quale poter contare.

Li saluto ad uno ad uno e dopo averlo rassicurati che se avrò bisogno non esiterò a mettermi in contatto con loro mi smaterializzo all'ingresso dell'orfanotrofio dove suor Anna mi sta aspettando.

Suor Anna:" Bentornata a casa mia cara" dice abbracciandomi.

Ed è in quell'abbraccio che scoppio a piangere, un pianto che per molto tempo è stato represso per non far preoccupare le persone vicine a me.

S.Anna:" Piangi cara, sfoga tutto il tuo dolore cosi ti sentirai meglio"

Appena saputo dell'accaduto lei è stata cosi amorevole da venire ad Hogwart per consolarmi ed essermi accanto durante il funerale ed io gliene sono infinitamente grata.

S.Anna:" Il buon Ced ora è in padariso, al fianco di Dio e ti osserva e non è felice delle tue lacrime"

"Se solo mi avesse dato ascolto ed avesse evitato di partecipare a quel dannato torneo ora sarebbe ancora vivo"

Perchè non mi hai dato ascolto Ced?

S.Anna:" Nessuno lo poteva sapere che sarebbe andata a finire cosi" dice prendendo la mia valigia ed invitandomi ad entrare nel posto nella quale sono cresciuta.

Tornare qui fa un certo effetto indubbiamente e probabilmente non dovrei essere qui, ma siccome ora la donna accanto a me è la madre superiora sono sicura che la situazione è cambiata in meglio.

Mi mostra la mia stanza che è vicina alla sua e poi se ne va dandomi del tempo per me, svogliatamente mi siedo sul letto ed osservo l'anello che mi diede il mio ragazzo la sera che facemmo per la prima volta l'amore ed una serie di ricordi mi tornano alla mente.

Poi tiro fuori la bacchetta dalla borsa, con un incantesimo chiudo le finestre per far si che nessuno veda cosa sto facendo e inizio a far scorrere tutte le foto ed i ricordi che ho con lui.

Ad ogni foto è legato un ricordo del momento in cui l'abbiamo scattata ed involontariamente penso a quanto eravamo felici; e per un istante nella mia mente mi passa l'idea di oblivionarmi per non soffrire più ma la escludo immediatamente.

Certo vivere senza di lui fa male, ma non posso cancellare anni interi della mia vita, lui è stato il mio primo amore, con lui ho fatto un sacco di esperienze nuove ed eliminare tutto ciò dalla mia vita significherebbe vivere a metà.

E poi sono sicura che se fosse successo il contrario, lui non avrebbe mai neanche pensato una cosa del genere.

"Scusami Ced per aver anche solo pensato a questa assurdità" dico tra me e me.

Il bussare alla porta mi fa tornare alla realtà ed immediatamente faccio sparire tutti i ricordi ed apro le finestre per far sembrare tutto normale.

S.Anna:" Scusa se ti interrompo ma avevo voglia di parlarti" 

Entra sorridendo appena ed io le faccio posto sul letto, quando si siede tira fuori dalla tasca della sua toga un foglietto ed inizia ad aprirlo per poi porgermelo.

Tu ricordami quando sarò andata
lontano, nella terra del silenzio,
né più per mano mi potrai tenere,
né io potrò il saluto ricambiare.
Ricordami anche quando non potrai
giorno per giorno dirmi dei tuoi sogni:
ricorda e basta, perché a me, lo sai,
non giungerà parola né preghiera.
Pure se un po' dovessi tu scordarmi
e dopo ricordare, non dolerti:
perché se tenebra e rovina lasciano
tracce dei miei pensieri del passato,
meglio per te sorridere e scordare
che dal ricordo essere tormentato.

S.Anna:" Questa è la lettera che il mio amato diede a me prima di morire; all'epoca io ero piccola e non sapevo cosa fosse davvero l'amore; però adesso lo so e ti posso dire che è una cosa meravigliosa; quel qualcosa che ti rallegra e ti da la forza di andare avanti"

" Ma amore significa anche sofferenza" dico rileggendo

S.Anna:" Ovviamente però fa parte della vita; tu adesso stai soffrendo una perdita immensa e tutti ti siamo vicini, ma io ti posso dire che quando le ferite del tuo cuore saranno guarite tu tornerai ad amare dinuovo"

Tornerò davvero ad amare?

"Davvero?"

S.Anna:" Anche se ora lo credi impossibile, un giorno sarà cosi e spero di essere ancora in vita per vederlo" 

Daphne Lily PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora