21) Problemi di cuore

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#Gabriella#

Adoro questa scuola, adoro far parte dei Tassorosso e voglio un bene dell'anima a tutte le persone che ho conosciuto qui in questi quattro anni ma la smaterializzazione è una delle poche cose che ancora non sopporto; però è il modo più veloce per arrivare in Italia da mia madre e dal mio ragazzo.

Mamma vive in un paesino vicino Roma con i miei nonni materni,  l'ho conosciuta quando ho compiuto 12 anni, mi ha rivelato che quando è rimasta incinta di me era una suora ma che ha lasciato il convento per dedicarsi a me; invece mio padre non l'ho mai conosciuto perchè non ha mia voluto saperne niente di me.

Da quello che mi racconta mamma, io sono molto simile all'uomo che di me non ha mia voluto saperne, ho ereditato la passione per lo studio, per la lettura, il coraggio di affrontare tutte le situazioni mettendoci la faccia e sopratutto la testardaggine di fare le cose finchè non ci riesco.

Mi sembra davvero assurdo che il coraggio lo abbia ereditato da mio padre, ma ora poco mi interessa!

In questo momento io mi sto comportando da perfetta codarda, non so perchè non ho il coraggio di dire al mio fidanzato la verità sulla scuola che sto frequentando, lui crede che sia un normale liceo ma è lontano anni luce dall'esserlo.

Ora sono le 22.30 ed è ora della ronda notturna con i prefetti delle altre casate, ricoprire questo ruolo per me è motivo di orgoglio dato che sono la prima del quarto anno in questa posizione, e poi come prefetto Serpeverde ce Daphne e come Grifondoro invece ce Harry.

Ci incontriamo tutti e quattro dinanzi alla sala grande ed una volta che Harry va con Luna Lovegood dei Corvonero, io e Daphne iniziamo la ronda perlustrando il primo, secondo, terzo e quatro piano.

Daphne:" Come è andato il compleanno di tua madre?"

"Tutto bene, alcuni dei parenti che l'hanno allontanata per le sue scelte si sono scusati e mi hanno accolto come parte della famiglia ma......"

Le racconto del momento in cui Luca mi ha chiesto di andare a vivere con lui, ed il modo in cui io ho falsamente accettato per non farli fare brutta figura dinanzi a tutti e della predica di mia madre sul fatto che non gli abbia ancora detto la verità.

Daphne:" Devi prenderti i tuoi tempi, dopotutto state insieme da poco e non è facile rivelare che sei una strega"

Lei sa perfettamente cosa si prova in queste situazini perchè anche lei ha detto a suor Anna la verità e ricordo bene la sua paura.

Daphne:" Ma tu sei sicura di amarlo davvero?"

"Credo di si, è un bravo ragazzo e non mi fa mancare niente però non credo che potrà mai accettare che io sono una maga"

Tra 3 anni quando finirò la scuola io voglio continuare a vivere nel mondo della magia, avere un lavoro che non vanifichi i miei studi magici e non so se lui sarebbe mai in grado di accettare.

Daphne:" Ti suonerà molto da serpe però devi pensare prima alla tua felicità, devi seguire il tuo cuore" 

Ma cosa mi dice il mio cuore in questo momento?

Mentre penso ad una possibile risposta continuiamo il giro, finchè al terzo piano un rumore proveniente da una classe ci distrae.

"Chissà chi ci sarà la dentro" dico avvicinandomi alla classe.

Quando apriamo la porta, rimaniamo entrambe scioccate da quello che vediamo perchè ci sono Graziana e George che si baciano e che quando si rendono conto di noi ci guardano come se nulla fosse.

#Graziana#

Daphne:" Voi due, sapevo che non me la raccontavate giusta" dice osservandoci.

Io cerco di non arrossire ma fallisco miseramente e sapendo già che quelle due non se ne andranno fino a che non diciamo qualcosa, mi faccio avanti.

"Giuro che vi avremmo detto tutto molto presto"

Sapevo che prima o poi saremmo stati scoperti durante le nostre uscite notturne ma speravo che non fosse cosi imbarazzante, e come al solito mi sbagliavo.

Gabriella:" In camera non hai scampo"

Ed escono immediatamente per continuare il giro, ed io tiro un sospiro di sollievo mentre George inizia a ridere a crepapelle e dopo poco gli  persino escono le lacrime.

George:" Sembra che qualcuno sia nei guai" 

"Molto molto divertente Weasly" gli dico dandoli uno schiaffo sulla nuca.

Appena si calma si scusa per aver riso ed io ovviamente lo perdono perchè dopotutto lo amo e sono abituata a tutte le volte che mi sfotte per divertimento; dopotutto lui con suo fratello sono i maestri dello scherzo in questa scuola.

Sa farmi ridere anche nei momenti in cui l'unica cosa che vorrei fare è seppellirmi per l'imbarazzo o per la rabbia; esattamente come è successo oggi pomeriggio quando durante la partita di Quiddich contro i Grifondoro mi sono distratta beccandomi un bolide dritto in faccia.

Sono sempre stata maldestra ed alle volte mi chiedo come sia possibile che io faccia parte della squadra.

Credo proprio che questo aspetto lo ho ereditato dai miei genitori, cosi come il tempismo di fare le cavolate nel momento meno opportuno; parlando di loro posso dire che gli ho visti solo una volta, due giorni prima della partenza per Hogwart.

Mi hanno detto che non condividevano la mia scelta di andare a studiare cosi lontano e mi hanno imposto di restare dove ero ma siccome non ci sono mai stati nella mia vita non ho permesso che decidessero per me.

Non so niente di loro e non mi interessa, non voglio perdere del tempo con qualcuno che non ce mai stato per me 

Daphne Lily PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora