Daphne Lily Potter

37) La lettera

Come quando si sono baciati per la prima volta ed il mondo con tutti i suoi problemi era rimasto fuori, in quel momento era la stessa cosa.

#Draco#

Una sferzata di emozioni viscerali mi trafigge; gioia, paura e confusione stanno lottando dentro di me, ma averla qui e sapere che sta bene mi da forza e speranza.

Affronteremo tutto insieme.

Ci sono tante cose di cui parlare e che vanno chiarite ma in questo momento le parole servono a poco; voglio Daphne, soltanto lei e nient'altro a dividerci perciò usciamo dal nascondiglio e ci incamminiamo nel corridoio alla ricerca di una qualsiasi stanza nella quale rifigiarci.

In poco tempo troviamo uno stanzino delle scope, che è la stanza meno romantica del mondo ma a nessuno dei due interessa, ed una volta dentro siglillo la porta con un incantesimo e ci baciamo nuovamente, ed i nostri baci riscaldano l'atmosfera.

"Ho bisogno di....." sussuri ansimando e lei sembra vaer capito cosa voglio, di cosa ho bisogno.

Faccio aderire la sua schiena al muro ed azzero le distanze tra i nostri corpi, e lei con uno slancio mette le sue gambe intorno ai miei fianchi e ci baciamo di nuovo prima di andare oltre.

Ci baciamo appassionatamente come se fosse la nostra ultima volta dato che potrebbe effettivamente esserlo.

Le nostre mani finiscono dappertutto, le sue scivolano lungo la curva dei miei fianchi e cerca di togliere la camicia che poche ore fa ho avuto l'accortezza di sistemare all'interno dei pantaloni, le mie invece si infilano sotto la sua maglia.

I nostri baci sono interrotti solo per toglierci le maglie di dosso e gettarle alle nostre palle, le accarezzo il seno prima di andare a cercare i gancetti del reggiseno per toglierlo, e lei sposta la mano sul bottone dei miei pantaloni.

Tutto avviene con qualche difficolta dato che siamo al buoi e lo spazio è davvero poco.

Le sollevo la gonna che indossa ed inizio ad accarezzarle l'interno coscia fino ad arrivare agli slip che sposto e senza perdere tempo dedico le mie attenzioni alla sua intimità, senza mai smettere di baciarci.

Il mio cuore in questo momento martella nel petto incessantemente come mai prima d'ora, e credo che potrei morire felice dopo questo momento con lei; non mi sono mai sentito cosi con nessuna delle ragazze con le quali ho fatto sesso, ma in questo momento non sto facendo sesso bensi l'amore.

Perchè si, io Draco Malfoy sono irrevocabilmente innamorato di Daphne Potter e niente e nessuno potrà mai cambiare questo sentimento, e forse dovrei anche dirglielo ma ora non è il momento.

"Mi sei mancata da morire"

A causa del buio non riesco a vederla in viso ma posso sentire benissimo che sta piangendo.

"Perchè piangi?"

Dap:" Ho paura Draco, paura della guerra, di tuo padre ma sopratutto di perderti"

Piccola ma non sai quanto siamo simili in questo momento, viviamo le stesse identiche paure.

"Vedrai che andrà tutto bene, riusciremo a risolvere tutto presto"

La bacio di nuovo per tranquillizarla un pò, ma non possiamo perdere molto altro tempo prima che qualcuno ci venga a cercare.

Io son proto.

Lei è pronta

Io ho bisogno di lei e so benissimo che lei mi desidera, perciò mi libero una volta e per tutte degli indumenti che ho ancora addosso e senza perdere altro tempo entro in lei facendola gemere, in questo momento siamo corpo contro corpo, siamo una cosa sola un altra volta.

Quando ansima il mio nome io impazzisco, sento dei brividi lungo la schiena, ed il mio corpo freme per la trepidazione; lascio che lei poggi la testa sul mio petto ed io continuo con le spinte alternando movimenti lenti a movimenti veloci.

Continuiamo cosi ancora per un po, ed all'improvviso sento le sue unghie sulla mia schiena e capisco che ormai è vicina al culmine ed io mi sofrzo di resistere ancora un altro po.

Il piacere riverbera dentro di me e la stanza è invasa dai nostri gemiti, con gli ultimi colpi di fianchi cerco di spingere sempre più a fondo finche sento i suoi muscoli irrigidirsi e capisco che lei è giunta al culmine.

Non resistendo più mi lascio andare anche io, dopo restiamo ancora fermi cosi abbracciati per un po ed io in questo abbraccio leggo tutta la dolcezza del momento.

Una volta che ci siamo ripresi entrambi, esco da lei e ci rivestiamo velocemente ma prima che lei esca dallo stanzino la blocco per la vita e la avvicino a me baciandola dinuovo.

"Stai bene?" gli chiedo preoccupato.

Dap" Si, più che bene....è stato magnifico"

"Sono lieto di averti fatta stare bene, molto lieto" dico ridendo

Dap:" Sei sempre il solito" Una volta che lei apre la porta capisco che il nostro piccolo momento di pace è finito e che bisogna tornare alla vita reale perciò recupero dalla tasca interna della giacca una lettera e gliela porgo.

"Non aprirla ora, ma solo quando saremo lontani e sentirai la mia mancanza"

Dap:" Va bene Draco" dice abbracciandomi

E chi lo avrebbe mai detto che io non sarei stato in grado di fare a meno di un abbraccio?

Proprio io che sono cresciuto senza sapere cosa significasse riceverne uno, ora sono qui in questo stanzino a sperare che questo momento duri per sempre.

Dap:" Sarà meglio andare ora"

Io non dico nulla, sento che lei si allontana e raggiunge la porta e mentre la guardo andare via già inizio a sentire la sua mancanza.

"Stai attenta ti prego"

Dap:" Si attento e prudente anche tu"

E detto ciò se ne va definitivamente lasciandomi qui dentro solo con tutti i miei pensieri.