#Daphne#
Narcissa è appena andata via, io so che andare in ospedale è un pericolo ma non mi interessa più niente di quello che pensano gli altri da questo momento.
Essendo tornata a scuola ne approfitterò per fare una doccia, indossare dei vestiti puliti e riposarmi un po, in modo da permettere anche ai medici di lavorare e a Narcissa si capire la situazione ma io stasera andrò li.
Blaise:" Dovresti seguire il consiglio di Narcissa e tornare dal trio" dice mentre andiamo nei sotteranei.
"Tu stai scherzando vero? Io voglio stare con lui e non mi interessa dei pericoli" gli rispondo guardandolo male.
Blaise:" Ma......."
"Ma niente, sono più in pericolo con il trio che in un ospedale"
In questo momento sono cosi determinata a stare accanto al ragazzo che amo, niente e nessuno potrà farmi cambiare idea perciò una volta in sala comune saluto velocemente tutti e poi mi dirigo in camera per farmi una doccia.
L'acqua calda che scorre sulla mia pelle mi rilassa e mi permette di pensare con più lucidita alla situazione, solo ora prendo in considerazione che in ospedale ci potrebbe essere la Parkinson o gente come Lucius però mi presenterò lo stesso e correrò il rischio.
Indosso una tuta nera e delle converse rosse, e senza passare dalla sala comune per non sentire gli altri che mi pregano di restare li, mi smaterializzo direttamente all'esterno del ospedale dato che non posso arrivare all'interno, perchè la struttura è protetta da un incantesimo.
X:" Signorina mi dia nome e cognome"
"Daphne Potter" dico dopo aver preso in considerazione l'idea di dare un nominativo falso, ma so che non ne vale la pena.
X:" Chi cerca?" chiede la donna mentre compila i moduli
"Il paziente Draco Malfoy" rispondo sperando che mi lascino entrare.
X:" Settimo piano, stanza 18 del reparto di terapia intensiva" dice per poi uscire dallo stanzino in cui si trova.
Decido di prendere le scale per aver più tempo, ne ho bisogno per raccogliere tutto il coraggio possibile ed essere pronta a tutto; arrivata al piano apro lentamente la porta del reparto ed un silenzio tombale mi investe.
Forse non ce nessuno penso mentre cerco la stanza, quando la trovo vedo che all'interno ce un medico che sta facendo qualcosa a dei macchinari ed entro.
X:" Signorina mi è stato detto dalla signora Malfoy che nessuno può entrare"
"Sono la fidanzata del ragazzo"
X:" Mi dispiace ma non posso farla entrare"
Sto per dire altro che passa convincerlo a farmi rimanere ma vengo bruscamente fatta accomodare fuori dal medico una volta che lui esce, perciò l'unica cosa che mi resta da fare è aspettare che torni Narcissa e parlare con lei.
Attraverso una piccola finestrella sulla porta riesco a vedere Draco e subito noto la quantità di fili e macchinari collegati al suo corpo, ed una lacrima mi scende.
Narcissa:" Ti avevo detto di non venire qui che è pericoloso"
"Narcissa la mia vita ultimamente è un rischio ovunque io sia, perciò per favore permettimi di stare al suo fianco" gli dico continuando a piangere.
N:" E va bene puoi entrare, ma solo tu e nessun'altro"
Annuisco ed immediatamente entro e mi siedo sulla poltrona vicino al suo letto ed inizio a fissarlo sperando che si svegli da un momento all'altro e che ci dicono che lui sta bene.
N:" I medici sono cauti sulla sua diagnosi, potrebbe anche svegliarsi ma non sappiamo se riporterà danni e di quale gravità"
" Per il momento mi basta sapere che un giorno o l'altro si sveglierà" le dico girandomi a guardarla mentre sorseggia il suo caffè sul divano vicino al mio.
N:" Sai in questo momento è dura per me, lui è il mio unico figlio e se muore io non credo che mi riprenderò mai"
"Narcissa, noi tutti conosciamo Draco e sappiamo quanta forza di volontà lui ha perciò io credo che lui si sveglierà" dico cercando di infondere speranza a me in primis ma anche alla donna accanto a me.
Il pensiero che possa perdere un altra persona che io amo però è sempre presente nella mia mente, e l'idea di rivivere tutto quello che ho passato dopo la morte di Cedric mi ammazza , mi priva di ogni forza ed inizio a credere che se ne sono uscita una volta, la seconda sarà molto più difficile.
N:" I Parkinson hanno annullato il matrimonio e Lucius non lo riconosce più come figlio, ma non capiscono che è proprio colpa loro se ora lui è ridotto cosi"
Sapere delle nozze annullate mi solleva e non poco, però il pensiero che Lucius abbia rinegato suo figlio mi fa rabbrividire, che razza di padre farebbe una cosa del genere?
"Vediamo il lato positivo, le persone tossiche sono finalmente fuori dalla sua vita"
N:" Ma tu saresti disposta a stare con lui anche se dovesse riportare conseguenze gravi?"
"Si, mi basta averlo vivo" le rispondo senza pensarci due volte, e dando voce ai miei pensieri.
N:" Sei una ragazza dal cuore d'oro, sono cosi felice che lui ti abbia al suo fianco" mi risponde avvicinandosi e prendendomi per mano.
"Sai Narcissa, io ho già perso una volta la persona che amo perciò sono disposta a fare di tutto pur di non riviverlo"
Passiamo altre due ore a chiacchierare e poi dopo aver fatto un incantesimo che blocca la porta dall'interno, ed uno di sicurezza sulle finestre; facciamo comparire delle coperte ed ognuna sulla sua poltrona proviamo a riposarci.
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Daphne Lily Potter
FanfictionDaphne Lily Potter Un nome e mille aspettative in quanto sorella del prescelto. #Dalla storia# "Tu sei il mio angelo rosso ed io ho bisogno di te per andare avanti" "Tu sei il mio furetto biondo, ed ho bisogno di te come l'ossigeno"