#Draco#
Dalla stanza delle necessità mi smaterializzo direttamente all'ingresso del Manor, ma mi pento immediatamente di essere venuto proprio nel luogo dove tutte le mie sofferenze hanno avuto origine; forse sento il bisogno di parlare con l'unica persona di cui mi posso fidare e che mi può capire, ovvero mia madre.
Quando entro il silenzio regno sovrano e sembra quasi che questo posto sia stato abbandonato ma è solo a causa dell'ora; nel salone ce solo il mio elfo Kevin che sta preparando il tavolo per la colazione ed appena mi vede smette di fare ogni cosa e si avvicina a me.
K:" Padron Draco cosa posso fare per lei?"
"Per favore avvisa mia madre che sono qui e che ho bisogno di parlare"
L'elfo obbedisce immediatamente ed io rimango solo, mi lascio andare su una poltrona ed inizio a fissare il vuoto intensamente non rendendomi neanche conto del momento in cui mia madre abbia fatto il suo ingresso; e quando me ne rendo conto vedo che indossa la sua vestaglia da camera ed ha i capelli sciolti.
Narcissa:" Figlio mio cosa ti porta qui?"
Lei cerca di far passare l'immagine della donna indistruttibile, sempre perfetta e con la soluzione ad ogni problema ma io che la conosco so che sta soffrendo forse più di me.
"Madre mi dispiace avervi svegliata, ma sento che sto per impazzire, sento che tutto il male del mondo si stia riversando solo su di me, e mi vedo sempre più sul fondo di un abisso senza possibilità di risalita" le dico a bassa voce
Lei si siede vicino a me e prima di dire qualsiasi cosa fa apparire la colazione sia per me che per lei, e mi offre il mio solito the verde ed il muffin al cioccolato.
Narcissa:" Draco guardami, ti prometto che farò quello che posso per aiutarti e non permetterò più a nessuno di farti del male"
Non so cosa abbia in mente però non l'avevo mai vista cosi determinata a lottare contro Lucius, e la guardo con ammirazione ma anche con preoccupazione.
Narcissa:" E' finito il momento di stare zitta ed al mio posto, nessun altro uomo potrà dirmi cosa devo e non devo fare, ora l'unico uomo al quale mi dedicherò sei tu"
Vorrei dirle qualcosa ma le parole mi muoiono in gola e mi limito ad appoggiare la testa sulla spalla ed inizio a piangere; e resto cosi per non so quanto tempo ma ne a me ne a lei dispiace; e per la prima volta nella vita posso dire che ora sento di avere davvero bisogno di mia madre.
Ci stacchiamo solo quando sentiamo dei passi in lontananza e subito dopo la porta aprirsi, lasciando entrare mia zia Bellatrix.
#Narcissa#
Appena mia sorella entra nel salone un idea mi viene in mente, e dopo aver accompagnato Draco in camera mi dirigo da lei e quando finisce la sua colazione, la obbligo a venire con me.
"Andiamo a fare visita ad una persona" dico senza guardarla.
Lei no fa domande e si limita a seguirmi, però dal suo sorriso capisco che sa dove ci troviamo; suono al campanello di casa di Severus e niente di meno che Codaliscia viene ad aprirci la porta per farci entrare.
Devo a qualsiasi costo far si, che Piton accetti quello che ho da proporgli e se necessario non esiterò ad usare la forza.
"So che non dovrei essere qui, il signore oscuro in persona mi ha proibito di parlarne..." inizio a parlare
Sev:" Sono informato su tutto e credo di sapere cosa sei venuta a chiedermi"
" Lui è solo un ragazzo..." cerco di dire ma lui mi interrompe dinuovo.
Sev:" Non posso cambiare le decisioni del signore oscuro, ma mi potrebbe essere possibile aiutare Draco"
"Severus giuralo in nome della nostra amicizia"
Bella" Pronuncia il voto" esordisce rompendo il silenzio che si è creato nella stanza, e forse per la prima volta vedo l'amore di zia venire fuori da mia sorella.
Bella:" Sono solo parole vuote, lui farà ogni sforzo, ogni cosa ma quando si arriverà al dunque se ne tornerà strisciando nel suo buco......codardo"
Lui a quelle parole mi tende la mano ed io subito la stringo sorridendo; sapevo che non si sarebbe tirato indietro se si tratta di aioutare Draco, che per lui è come un figlio.
Bella:" Vuoi tu Severus Piton vegliare su Draco Malfoy nel tentativo di adempire ai desideri del signore oscuro?"
Sev:" Lo voglio"
Bella:" E vuoi tu, al massimo delle tue capacità proteggerlo da ogni danno?"
Risponde nuovamente in maniera affermativa, e sia io che mia sorella sorridiamo.
Bella:" E se Draco dovesse fallire, adempieresti tu stesso al volere del signore oscuro?"
Sev:" Lo voglio"
Il voto diventa ufficiale, ed io soddisfatta del comportamento di mia sorella e con il cuore più leggero sapendo che qualcuno veglierà su mio figlio mi dirigo verso l'uscita.
Piton è una persona all'apparenza fredda e che vuole far credere che non importa niente di nessuno, ma io so che ha un grande cuore e che morirebbe per coloro che sono importanti per lui.
Bellatrix torna a casa ed io con la scusa di fare alcune commissioni mi dirigo verso la mia prossima meta: Hogwart.
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Daphne Lily Potter
FanfictionDaphne Lily Potter Un nome e mille aspettative in quanto sorella del prescelto. #Dalla storia# "Tu sei il mio angelo rosso ed io ho bisogno di te per andare avanti" "Tu sei il mio furetto biondo, ed ho bisogno di te come l'ossigeno"