31) L'appuntamento

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#Daphne#

Sono passati 15 giorni da quando sono uscita dall'infermeria, ho recuperato ufficialmente tutto ed ora la mia vita è tornata quasi del tutto alla normalità; siamo al 18 novembre e ancora non ho avuto nessuna altra lettera da quello la.

Meglio!

Stamattina per la prima volta dopo tempo mi sono svegliata nella mia camera ed ho notato che Jes e Melanie hanno dormito insieme, e ciò mi fa sorridere perchè almeno loro posso essere felici e non hanno problemi.

Nonostante l'ostacolo del gesso riesco a farmi una doccia e sistemarmi prima del previsto, senza fare danni o cadere e rompermi altro.

Indosso la divisa e decido di aspettare che le mie compagne di stanza siano pronte per poi poter uscire insieme ed andare a fare colazione.

La giornata è iniziata tutto sommato bene se non fosse per Pansy che cerca di stare incollata a Draco, che invece continua a respingerla e sputargli addosso commenti poco carini, ma lei siccome è stupida non si rende conto di niente.

La prima lezione della giornata è storia della magia e ci rechiamo al primo piano dove ce l'aula appositamente dedicata a questa materia, il professore inizia a parlare di cose che io so già e perciò la mia mente inizia a vagare su altri temi e finisco per entrare in un mondo tutto mio e scollegandomi dalla realtà.

Alla fine della lezione, io sono l'ultima ad uscire dalla classe per via della lentezza però quando sto per uscire vedo lo stesso gufo della scorsa volta entrare dalla finestra con un altra lettera che mi viene lasciata cadere davanti ed il pennuto si posa su uno dei banchi.

Ti aspetto oggi alle 16 ai tre manici di scopa

Dieci parole, con un significato ben preciso e senza nessun indizio su chi sia il mittente.

E se è una trappola?

Decido di presentarmi per vedere chi è l'idiota che mi scrive ma ovviamente avviserò qualcuno della mia uscita e di preoccuparsi se non torno per cena sana e salva.

La lezione di pozioni con il professor Lumacorno invece si rivela essere un disastro perchè mi ritrovo costretta a lavorare con Draco sull'Amortentia ed una volta che è pronta per sbaglio annuso e sento gli unici odori che non avrei voluto sentire.

Mela verde, acqua di colonia e gel per capelli.

Ed in tutta la scuola, questo mix di odori rispecchia una sola persona che è Draco; dopo di me anche lui fa lo stesso ma non si scompone ed io non capisco cosa abbia sentito.

Il resto della giornata passa abbastanza velocemente e le lezioni sono anche piacevoli da seguire, e mi ritrovo ad ammettere che mi era mancato parecchio frequentarle; a pranzo avviso Melanie e Jes della mia uscita pomeridiana e vado in camera per prepararmi.

All'orario prestabilito mi do un ultima controllata per vedere se il vestito stia bene e poi con tanto di bacchetta alla mano mi smaterializzo ai pub; appena entro non trovo nessuno ad aspettarmi ma all'improvviso alle mie spalle compare qualcuno.

X:" Piacere, io sono Liam Cooper, e sono colui che ti ha mandato le lettere"

Mi volto e rimango colpita da quello che vedo, è un ragazzo davvero alto, più di Draco, e con i capelli neri e gli occhi azzurri come quelli del ragazzo che ho appena nominato.

Gentilmente mi invita a prendere posto ad uno dei tavoli e sorridendo faccio come mi dice.

"Io sono Daphne Potter ma credo che tu lo sappia......dimmi qualcosa su di te cosi posso conoscerti meglio"

Inizia a raccontarmi che anche lui ha studiato ad Hogwart e che si è diplomato quando io ero al secondo anno, faceva parte dei Tassorosso e che era uno dei battitori della squadra di Quiddich, poi mi parla della sua famiglia e di come non abbia mai conosciuto il suo vero padre perchè quest'ultimo non ha mai voluto saperne niente della gravidanza.

Liam:" Sai io vorrei davvero conoscere il mio vero padre per dirgli che è stato davvero un bastardo a lasciare una povera ragazza dopo essersi divertito"

" Che grandissimo stronzo! Sono sicura che se ti vedesse ora si mangerebbe la mani per non esserti stato accanto......."

Liam:" Ormai non ci penso più, so solo che si è risposato con una maga purosangue come lui e che hanno avuto un altro figlio che ha la tua età"

Per qualche secondo inizio a pensare a chi possa essere ma l'arrivo delle bevande ci fa cambiare discorso e non ci penso più; continuiamo a parlare di altro e non so se per fortuna o no ma mi devo ricredere su questo ragazzo.

Tornata a scuola però tiro un sospiro di sollievo perchè stavo iniziando a stancarmi e non vedovo l'ora di uscire da quel dannato pub; mentre mi dirigo in sala grande per la cena da un corridoio poco lontano sento qualcuno che piange cosi decido di andare a controllare.

Draco:" Potter vattene"

Merlino dammi tu la pazienza!

"Uno non chiamarmi per cognome Draco, due ora mi dici per quale cavolo di motivo stai piangendo e sappi che non me ne vado finchè non parli"

Lui mi guarda per qualche secondo, si alza da terra ed io mi convinco che sta andando via e che non aprirà bocca.

Draco:" Dopo cena nella stanza delle necessità"

Daphne Lily PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora