56) Céline de la Rochefoucauld-Montbel

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#Narcissa#

Dopo aver rivelato dell'esistenza di mia figlia finalmente sento di aver fatto pace con la mia coscienza ed ora sono pronta ad affrontare l'imminente battaglia; ma questo non è il momento di pensarci dato che tra poco meno di un'ora i miei due figli si incontreranno; Draco conoscerà la sua sorellina, ed io ho l'ansia a fior di pelle.

Dap:" Sai Narcissa, forse non te l'ho mai detto ma ti ammiro; sei una donna davvero forte"

La ragazza alle mie spalle, che indossa una salopette rosa antico, un dolce vita bianco e delle scarpe con il tacco in coordinato con l' abito mi sorride e si avvicina a me per abbracciarmi.

"Non mi importa di quello che sarà il mio destino, ma spero che voi sopravviviate a questa assurda guerra e manteniate un rapporto con la bambina"

Daphne:" Narcissa non dire cosi, anche tu ce la farai! Devi vedere tua figlia crescere e poi ci sono due bei nipotini in arrivo"

"Farò del mio meglio" le dico senza illudermi troppo.

Dopo due minuti anche Draco ci raggiunge, per l'occasione ha deciso di indossare un paio di jeans babbani, una camicia bianca, una giacca verde, ed i capelli lasciati senza il gel; e subito si avvicina a Daphne e la bacia.

Solo a vedere quanto sono belli e felici insieme mi commuovo e penso che qualcosa di giusto nella mia vita l'ho fatta, ho dato a mio figlio l'opportunità di essere felice.

"Siete pronti?"

Draco" Si madre andiamo" dice abbracciandomi.

Utilizziamo una passaporta, e ci smaterializziamo nella villa dove vive la mia piccolina con il suo papà; Adrien è un uomo di 42 anni, non è un mago però fa parte di una famiglia nobile francese e gestisce l'azienda di famiglia che produce mezzi per gli aerei babbani, ma è anche direttore una società di traslochi e socio con il fratello di una catena di hotel.

Lui è un padre davvero amorevole, ha molta più pazienza di me dato che io avendo dovuto crescere Draco nella massina educazione e rispetto delle regole pretendevo di fare lo stesso con lei però poi alla fine ho desistito.

"Seguitemi" gli dico facendoli entrare nel salotto della villa ed invitandoli a prendere posto mentre io vado di sopra per avvertire Céline che ho una sorpresa per lei; oggi è domenica e lei sta passando il suo tempo a giocare con le cuginette, ma appena mi vede lascia tutto e mi corre incontro.

Céline:" Mamma che bello che sei qui"

"Amore sistemati che in salotto ce una sorpresa" le dico facendole l'occhiolino e lei subito fa come le dico.

Adrien sentendo la mia voce esce dal suo studio e mi viene in contro sorridendomi ed abbracciandomi; io finalmente mi sento più rilassata però mi ricordo di avvertirlo dell'incontro imminente.

"Di sotto ce mio figlio Draco e mia nuora, sono qui per conoscervi"

Adrien:" Ora dico alla governante di occuparsi di Letizia e Marianne, cosi non abbiamo problemi"  

#Draco#

Sono in ansia, non mi sembra possibile che io sia in ansia all'idea di incontrare una bambina, non mi sarei mai aspettato di sentirmi cosi.

Idiota stiamo parlando di tua sorella!

Il mini me non perde mai occasione di farsi sentire ed ha sempre ragione; e mi ricorda che io ho sempre voluto avere un fratello o una sorella ed ora ho l'opportunità e non devo sprecarla; mia madre torna in salone dopo dieci minuti ed ha un sorriso più rilassato di prima, si siede difronte a noi e fa apparire delle cose da bere per intrattenerci.

Daphne Lily PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora