41) Tu sei la causa dei suoi problemi

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#Harry#

Le lezioni di trasfigurazione nel pomeriggio sono la cosa più illegale che ci sia, con tutto il rispetto per la professoressa Mcgranitt ma io non le sopporto.

Ad interrompere la monotonia ci pensa qualcuno che bussa alla porta ed entra senza attendere il permesso per farlo; Helena Carrow con una espressione preoccupata sul volto cerca qualcuno con lo sguardo.

H.Carrow: Professoressa mi dispiace piombare qui cosi, ma ho necessità di parlare con il signor Potter urgentemente"

Tutti iniziano a guardarmi preoccupati per me , ed io non sapendo cosa abbia fatto mi dirigo incerto verso la donna che mi sta aspettando e che mi guarda con preoccupazione.

H.Carrow;" Potter sono spiacente di doverle comunicare che sua sorella è stata vittima di un aggressione e richiede la sua presenza in infermeria subito"

Ma riusciremo mai a vivere tranquilli io e quella ragazza?

"Vado subito, grazie per avermi avvisato"

Corro come un disperato e quando arrivo trovo il preside Piton e 2  Auror intorno ad un letto che cercano di parlare con una Daphne che piange disperata e che appena mi vede mi fa segno di avvicinarmi.

Piton:" Signor Potter grazie al cielo è arrivato, la signorina non voleva parlare senza la sua presenza"

"Daphne ora sono qui, calmati e dicci cosa è successo" le dico accarezzandole la schiena.

Daphne:" Ero in biblioteca che studiavo, poi ho deciso di andare in camera per riposare prima di cena ma ho notato che qualcuno mi stava seguendo; all'inizio non ci ho fatto caso ma poi all'improvviso mi sono ritrovata il mio aggressore addosso"

"Sai dire chi è?

Dap;" Si chiama Liam Cooper"

X:" Quel ragazzo ci era già noto per altri crimini ma non eravamo ancora riusciti a prenderlo, ora come minimo lo aspetta Azkaban a vita"

I due Auror continuano a fare domande per avere l'esatto racconto della vicenda da presentare poi al giudice che terrà il processo, ed all'improvviso un terzo uomo compare nella stanza con dei documenti in mano.

X:" Ho scoperto delle cose incredibili sul ragazzo che vale la pena leggere"

Uno dei due uomini seduti prende i fogli ed inizia a leggere annoiato ma poco dopo la sua espressione è di pura sorpresa, immediatamente ci passa i fogli e scopriamo che l'aggressore è il figlio bastardo di Lucius Malfoy quindi fratello di Draco.

X:" Quindi il movente dell' aggressione è una gelosia tra fratelli?"

Dap:" Impossibile, Draco Malfoy non ha mai saputo di avere un fratello"

Gli Auror dicono che convocheranno Malfoy senior in tribunale per una testimonianza e che sentiranno nei prossimo giorni anche Draco per capire cosa ne sapevano loro del crimine; ma io non ci vedo più dalla rabbia e decido di andare a parlare con quella serpe.

"Torno subito"

Mi dirigo spedito verso la sala comune delle serpi, per fortuna conosco la parola magica ed entro senza problemi ma è quasi deserta se non fosse per Blaise Zabini e Theo Nott che stanno studiando.

"Ditemi subito dove si trova Malfoy" dico subito con la rabbia che cresce dentro di me ogni secondo che passa.

Theo:" E' in camera sua.....ultimamente non è dell'umore per parlare con nessuno"

"Bhe con me dovrà parlare eccome.......MALFOY VIENI SUBITO QUI"

Inizio ad urlare sperando che non mi costringa ad andare in camera sua e prenderlo per capelli, aspetto vari minuti e quando sto per perdere la pazienza eccolo che esce dalla stanza con tutta la calma del mondo.

"SUA ALTEZZA CHE PIACERE VEDERLA" urlo per farmi sentire.

Malfoy:" Potter ma ti sei bevuto il cervello...cosa hai da urlare?"

"Tu sei un lurido verme schifoso come tuo padre, è tutta colpa tua se la vita di mia sorella è un incubo da settembre" gli sputo in faccia senza urlare appena è sufficentemente vicino.

Malfoy:" Non capisco di cosa tu stia parlando?"

"AH NO? CHE MI DICI DI TUO FRATELLO BASTARDO CHE L'HA APPENA VIOLENTATA?"

#Draco#

Devi fare quello che è stato deciso oppure questo è solo l'inizio

Ecco il senso del bigliettino anonimo che mi è arrivato mezz'ora fa in camera ma io non avevo capito nulla e non ci ho dato peso, come al solito.

Apprendere quello che è successo, da Potter poi è una doccia fredda, è come se mi avessero appena pugnalato dritto al cuore con un pugnale avvelenato; ed immediatamente i miei pensieri vanno a Daphne ed inizio a sudare freddo.

Potter:" Bello tu che te ne stavi in camera probabilmente a scoparti qualche troia mentre lei veniva violentata.....ma probabilmente lo sapevi vero?"

Theo:" Draco che storia è questa? E' vero quello che dice Potter?"

"MA SIETE TUTTI IMPAZZITI? IO NON ERO AL CORRENTE DI NIENTE, SE LO AVESSI SAPUTO MI SAREI PRECIPITATO DA LEI PER SALVARLA"

Comprendo Potter che mi attacca, probabilmente anche io se avessi avuto una sorella avrei fatto lo stesso se non di peggio; ma l'attacco di Theo non lo accetto, non quando sa perfettamente cosa provo per quella ragazza e che darei la vita per tenerla al sicuro.

Potter:" TU SEI UN MALE MALFOY! MALEDETTO IL GIORNO IN CUI SEI NATO; SE NON CI FOSSI TU MIA SORELLA STAREBBE BENE"

"Potter datti una calmata" dico apparentemente freddo anche se dentro ci sono rimasto ferito.

Potter:" CALMARMI? LEI E' LA MIA UNICA FAMIGLIA E NON POSSO SOPPORTARE DI VEDERLA STARE MALE"

"CREDI CHE A ME FACCIA PIACERE INVECE?" urlo stanco di ricevere attacchi

Potter:" NON LO SO! SO SOLO CHE TU SEI LA CAUSA DEI SUOI PROBLEMI"

Colpito ed affondato! Ed odio ammetterlo ma San Potter ha ragione.

Se non fossi entrato nella sua vita, lei ora sarebbe felice con le sue amiche, e chissà avrebbe al suo fianco un uomo migliore di me.

Potter:" Non dici niente in tua discolpa bastardo? SAI CHE HO RAGIONE IO?"

Ed ad una velocità impressionante tira fuori la bacchetta e mi colpisce con uno stupeficum che mi fa volare dall'altra parte della stanza.

Potter:" Alzati ed affrontami da vero uomo corardo"

Non mi da il tempo di fare niente che mi colpisce di nuovo con lo stesso incantesimo; ed alla vista di ciò vedo in lontananza Blaise e Theo che cercano di disarmare Potter ma lui è più veloce colpisce anche loro.

In quel lasso di tempo mi alzo e prendo la bacchetta per schiantare lo sfregiato vicino alla porta d'ingresso.

"Potter questa è per avermi paragonato a Lucius" dico avvicinandomi a lui, ed appena sono abbastanza vicino li do un calcio dello stomaco parecchio forte.

Dopo qualche secondo lui si alza e si butta addosso a me ed iniziamo a fare a botte, lui essendo accecato dalla rabbia mi colpisce parecchio forte ma riesco a difendermi.

Di punto in bianco si alza da sopra di me e fa per andarsene ma poi si ferma e si volta a guardarmi.

Potter:" Sectumsempra" dice ed immediatamente un dolore lancinante come una spada che mi trafigge si diffonde nel mio corpo e cado a terra sanguinante; il dolore si propaga velocemente cosi come esce veloce il sangue facendomi sentire sempre più debole.

Quando delle persone entrano nella sala comune io sono troppo debole per capire chi sono, sento solo qualcuno che mi sposta la testa ed inizia a dire qualcosa che mi appare molto confuso.

X:" Forza Draco reagisci"


Daphne Lily PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora