59) Non ce più nulla da fare

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#Daphne#

Affrontare quell'essere nella foresta proibita significa quasi per certo morire, ed io non posso permetterlo.

Deve pur esserci un altra soluzione no?

Ci deve essere per forza, non è possibile che dobbiamo arrenderci cosi, non ora che quasi tutti gli horcrux sono distrutti

Le forze oscure si sono ritirate e tutti stanno portando in sala grande coloro che hanno perso la vita, e dopo che Draco ha sistameto il corpo di suo padre ci prende per mano e ci dirigiamo di sotto.

Draco:" Vedrai che avrà un piano in mente" dice riferendosi ad Harry.

"Lo spero" dico triste.

Una volta arrivati a destinazione, con lo sguardo inizio a cercare mio fratello ma non lo vedo da nessuna parte e la paura che si sia già consegnato dilaga in me, ma la vista della famiglia Weasly che piange intorno ad un corpo mi distrae e mi avvicino per vedere di chi si tratta.

Nel momento in cui vedo che è Fred, i miei occhi si riempiono di lacrime ed inizio a piangere anche io; lui e George sono state le prime persone che ho conosciuto in questa scuola, sono stati per me come dei fratelli maggiori, i miei migliori amici e compagni di mille avventure.

Mi avvicino a George e lo abbraccio, e lui fa lo stesso piangendo sulla mia spalla; inizio a leggergli nel pensiero e trovo i suoi ricordi del momento in cui Fred ha perso la vita a causa di un esplosione avvenuta nei sotteranei mentre portavano in salvo dei feriti.

Uno sporco mangiamorte della famiglia Macmillan ha lanciato l'incantesimo proprio con l'intento di uccidere i traditori del sangue.

Fred ti prometto che sarai vendicato

George:" Ho perso tutto, come farò ora io senza di lui?"

"Ehi guardami, lui continuerà a vivere al tuo fianco anche se tu non lo vedrai; non sei solo" dico cercando di consolarlo.

Ci sediamo su una delle panche poco distanti e lascio che George pianga tutte le sue lacrime e Draco si siede poco lontano, mi guarda ma non dice niente, ed io rivivo tutti i momenti belli e brutti che ho vissuto con lui.

Il momento che rimarrà nella memoria di tutti fu quando noi eravamo al quinto anno e stavamo facendo un esame con la Umbridge, e loro hanno fatto irruzione mandando tutto all'aria.

Herm:" Daphne vai da Harry nell'ufficio di Piton" arrivando vicino a me dopo essere entrata nella sala con Ron che è appena andato dalla sua famiglia per piangere il fratello

George sentendo quelle parole mi lascia ed io dopo aver dato un bacio a Draco ed averlo rassicurato che farò attenzione inizio a correre verso il luogo indicatomi dalla strega più brillante della nostra età.

Prima di aprire la porta faccio un respiro, non so cosa ci faccia qui ed ho paura di cosa sto per scoprire.

Harry:" Ehila sei arrivata" dice mentre versa la lacrima nel pensatoio e mi fa cenno di avvicinarmi a lui, seguo il suo consiglio ed  appena ci chiniamo una serie di ricordi del professor Piton iniziano a scorrere.

Il primo ricordo è l'incontro tra Piton e nostra madre, l'arrivo a scuola, il bullismo che ha sofferto da nostro padre ed anche il momento in cui ha trovato i nostri genitori privi di vita; ma moltissimi altri si susseguono.

Vediamo anche lui e Silente non molto tempo fa che parlano; ed il vecchio preside grifondoro racconta che la sera che i nostri genitori sono morti, io fui portata via in tempo ma per Harry non fu possibile, e se è sopravvissuto è stato solo grazie al sacrificio di mamma che ha creato una barriere protettiva.

Dopo quel gesto, Harry si è sopravvissuto ma è diventato l'ottavo horcrux che Voldemort non ha mia avuto intenzione di creare; quindi ciò significa che deve morire o non riusciremo a vincere

"NO! Togliti subito dalla testa l'idea di andare li e farti uccidere, siamo forti e troveremo un altra soluzione" 

H:" Daphne, anche io avrei voluto che ci fosse un altra soluzione ma non è cosi, prima lo accetti meglio è" mi dice serio

"MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE DICI? TU SEI LA MIA UNICA FAMIGLIA E SENZA DI TE RIMANGO SOLA"

H:" Dap so che è difficile e che sei spaventata, ma se morirò e riuscirete a sconfiggere Voldemort la mia morte avrà avuto un senso; e poi tu non sarai mai sola perchè nonostante non mi vada a genio ce Malfoy che sarà sempre con te"

Istintivamente quando viene nominato Draco mi porto una mano sulla pancia e penso al fatto che sono incinta, al fatto che sono sua moglie e che devo lottare per avere la vita che desidero con lui.

"Fa schifo dirlo ma hai ragione; però ce una cosa che devi sapere prima di andare.....a settembre diventerai zio di due bambini"

H:" Che? Sei incinta e sei qui?" chiede fissandomi sconvolto

"Non potevo non venire Harry, ma ti immagini se io non ci fossi in questo momento? Non me lo sarei mai perdonato" dico cercando di abbracciarlo

H:" Dovrei essere infuriato con te per questa notizia ma voglio andarmene sereno, sarai una brava mamma ed io vi proteggerò" dice stringendomi forte in un abbraccio.

"Almeno permettimi di accompagnarti al limitare della foresta proibita" chiedo

Non mi dice niente, mi abbraccia di nuovo e poi iniziamo a camminare verso il luogo dove ci separeremo; lungo il tragitto nessuno dice una parola ed io leggendoli nel pensiero posso capire che è spaventato e che ha alcuni rimpianti per come sono andate alcune cose.

"Harry sappi che nessuno ha rimpianti o è arrabbiato con te per come sono andate le cose, qui siamo tutti delle vittime di una cosa più grande di noi"

Una volta arrivati lui si mette difronte a me e mi guarda, ed io guardo lui dritto negli occhi; ed all'improvviso i fantasmi dei nostri genitori, di Sirius e Remus compaiono poco distanti da noi e ci guardano.

Lily:" I miei bambini" dice cercando di abbracciarci

"Mamma, Papà  siete davvero voi" chiedo sconvolta

James:" Si cara proprio noi; siamo cosi fieri di vedervi come siete belli e forti"

Nonostante siano soli dei fantasmi, mi fermo a fissarli e vedo che ha ragione la gente quando dice che Harry è la fotocopia di papà ed io quella di mamma.

Lily:" Piccola mia ora va dentro che stare qui è pericoloso"

Sirius:" Con lui ci saremo noi" dice sorridendo

Faccio come mi viene detto, ma prima abbraccio mio fratello per l'ultima volta e quando lo lascio andare inizio a pinagere; e con un macigno sullo stomaco mi avvio verso il castello ed appena entro trovo la professoressa Mcgranitt.

Mcg:" Daphne sai che è pericoloso stare la fuori tutta sola?"

"Si è consegnato, Harry si è appena consegnato"

Mcg:" Allora non ce più nulla da fare, abbiamo perso"

Abbraccio la donna e leggo nei suoi pensieri la preoccupazione per i tempi che si avvicinano, e leggo anche l'intenzione di non dire niente a nessuno per non scatenare il panico.

Daphne Lily PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora