Grace's pov
La cena con Andrew è stata bellissima.
Non mi aspettavo che parlassimo anche di cose più infantili e poco importati. Andrew mi ha raccontato un po' di se, la sua vita è stata più difficile della mia, non è molto legato alla famiglia come lo sono legata io. Nella sua non c'è mai stato un legame molto forte.
Raccontandomi un po' di sé mi ha fatto capire che si fida della persona che ha di fronte. Ho cercato di non fare la faccia dispiaciuta, compassionevole. Tutti reagiscono allo stesso modo davanti a situazioni tragiche. Gli ho preso la mano e volevo fargli sentire che io ci sarei stata i qualsiasi cosa avesse affrontato.
Io mi sono aperta molto con lui poiché mi ha dato modo di fidarmi.
Sentivo in quel momento di raccontargli un pezzo della mia vita, qualcosa che potesse ampliare le cose che già conosceva.
Gli ho raccontato un po' della mia famiglia, della mia vita quando ero ancora una studentessa e dei miei obbiettivi futuri sperando che ci sia anche lui ad incoraggiarmi.
Adesso sono in macchina di ritorno dallo studio, ho appena finito di lavorare e mi serve un bagno caldo cercando di non addormentarmi questa volta. Dopodomani c'è la cena con la zia di Andrew e ho già deciso cosa indossare, ma nulla di troppo appariscente. Voglio vestirmi in modo semplice, voglio essere me stessa.
Una volta arrivata a casa e fatto il bagno chiamo mamma, non la sento da un po' di giorni.
Prendo il cellulare e digito il suo numero,
"mamma" dico io aspettando la sua risposta.
"amore, come stai? cosa mi racconti?" dice lei, ma non mi piace il suo tono di voce. La sua voce è tremolante.
"mamma tu come stai? ti sento strana" dico io, ho paura che sia successo qualcosa di grave.
"amore" fa un sospiro "papà è da un paio di settiman-" scoppia a piangere "è-è da u-un paio di settimane che non sta bene, i dottori no-non hanno trovato ancora il problema" dice lei tra i singhiozzi . Il mio cuore smette di battere per un momento, il mio eroe, il mio migliore amico non sta bene.
"mamma, prendo un biglietto aereo e torno e non accetto un no" dico io, nel frattempo mi arriva un messaggio vocale da Jackson, cosa vuole adesso?
"va bene amore come negartelo" "non posso vietarti di vedere tuo padre" dice lei.
Appena terminata la chiamata con mamma ascolto il messaggio di Jakson.
Questa volta il cuore mi si rompe in mille pezzi.
Non è possibile, non ci credo. Lui non potrebbe mai dire una cosa del genere.
Scrivo a Jakson.
-cos'è?-
-il tuo bel fidanzatino ha scommesso su di te-
lui conferma quello che avevo pensato.
-non credo che adesso tu sia così speciale come credevi-
Mi ero costruita un castello di sabbia che alla prima onda più alta è crollato. Non riesco a credere che lui abbia saputo mentire così bene pur non provando nulla per me. Vedevo un luce diversa nei suoi occhi, brillavano quando mi guardava e invece era solo un' illusione. Mi ha solo presa in giro e manipolata per sedurmi e portarmi a letto.
Cerco di non pensare a quel bastardo che ha saputo fare l'attore talmente bene da confondermi, devo pensare a papà e a come tornare in Italia per domani mattina. Non devo crollare, devo farlo per papà.
Vedo i voli per il giorno successivo e ce ne uno alle 6:00 del mattino e secondo i calcoli dovrei arrivare a casa verso le 12:30. Prenoto subito il biglietto e faccio il check-in online n modo da fare il più presto possibile domani. Non avviso nemmeno il mio capo, non deve sapere nulla. Preparo la valigia perché vorrei restare lì due settimane in caso le condizioni di papà migliorassero.La sveglia sua per "svegliarmi" dal mio stato di trance in cui sono rimasta fino a questo maledetto suono squillante.
Inutile dire che ho passato la note in bianco e mi sono diretta in aereoporto circa un'ora prima nel mio volo e ho lasciato un messaggio a Andrew
-la cena con tua zia salta- e poi continuo -non ci sarò per due settimane per motivi familiari- e spengo il telefono. Non voglio dare spiegazioni che non si merita d'altronde è solo il mio capo.
Dopo circa mezz'ora mi risponde
-cos'è successo Grace?-
-Va tutto bene?- dopo 20 minuti
-rispondi, sto dando di matto. Dove sei?- scrive lui.
Decido di rispondergli con la verità
- sono in aereoporto, parto per l'Italia. Non cercarmi e appena ritorno a New York prepariamo le carte per il licenziamento- scrivo e spengo il telefono prima di salire sull'aereo diretto verso l'Italia.
Dormo un po' in aereo fino a quando non sento qualcuno accanto a me. Lo guardo. E' un ragazzo molto carino ma sembra di averlo già visto. Ora ricordo.
"luca!" gli sorrido.
"Grace piacere, ci siamo visti al ristorante dove lavori qualche sera fa" gli dico stringendogli la mano.
"ah si! Eri con il tuo ragazzo" boom, un'altra coltellata al cuore.
"Allora come va?"
"bene" dico io, "dove sei diretto?" continuo cercando di sviare il discorso.
"sto tornando dalla mia famiglia in Italia, a Bologna" mi dice.
Lui mi ha raccontato che ha frequentato la mia stessa università ma strano che un bel ragazzo come lui non l'abbia mai visto nei corridoi. Magari camminavo sempre distrattamente uscendo dall'aula.
Ci siamo scambiati i numeri, magari stando entrambi a Bologna potremmo vederci.
Il mio obbiettivo ora è andare a casa per sapere delle condizioni del mio eroe, nessuno me lo porterà via, gli devo regalare ancora tante soddisfazioni. Lui mi ha sempre detto di essere fiero di me qualunque cosa io abbia fatto o qualunque cosa avessi scelto per il mio futuro. I miei genitori non mi hanno mai obbligato a scegliere la loro stessa strada, quella dell'avvocato, sono stata io ad appassionarmi in questo ambito.
I miei mi hanno sempre lasciato libera scelta, dicevano che le mie decisioni, giusto o sbagliate, costruivano il mio futuro. Sono grata a loro di come mi abbiano permesso di scegliere la mia vita e di come mi abbiano trasmesso il senso della famiglia e del lavoro.
La voce della mamma al telefono era molto strana, non l'ho mai sentita così. Lo stato di salute di papà potrebbe essere davvero preoccupante, papà non è mai stato male fino ad andare in ospedale e devo dire che la cosa mi preoccupa molto, lui è sempre stato un uomo molto forte sia caratterialmente sia per quanto riguarda la salute. Lui non ha mai fatto trasparire alcun dolore fisico se non con la mamma. Lo faceva per non farci preoccupare ma adesso è impossibile.Spazio autrice:
Ehilà!! Come state?
Scusate se sono mancata ma sta per concludersi l'anno scolastico è il doppio delle materie da studiare.
Siamo a 1000 letture 🥳🥳🥳.
Grace ha scoperto la verità sulla scommessa di Andrew e jakson. Cosa farà lui per farsi perdonare? Se lo farà.
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La luce in fondo al tunnel
Romance[DA REVISIONARE] Lui, proprietario di uno degli uffici più importante di New York (Robinson&law) ereditato dal padre, rispettato, affascinante, sexy, estroverso e senza peli sulla lingua. Se Andrew Robinson ha qualcosa da dire la dice senza badare a...