/3/ partenze e addii

7.6K 187 1
                                    



Grace's pov

Sto mettendo le ultime cose in valigia. Per quanto ami le cose improvvise io questa volta mi sono preparata 2 settimane prima.
Odio fare le valigie di fretta e magari dimenticare qualcosa, anche se futile. Sono una persona un po' contraddittoria, lo so. Questa sono io, amo essere me stessa, non mi piace seguire gli stereotipi, sono tutti perfetti o almeno dall'apparenza questo sembra.

Magari vediamo una ragazza su una rivista in costume e un fisico mozzafiato, e noi pensiamo " perché io non sono nata come lei?" oppure "anche io vorrei avere quel fisico" o "chissà come ci si sente ad essere guardata". Odio queste frasi. Gli stereotipi ci potano a perdere la fiducia in noi stessi, vogliamo e pretendiamo di essere tutti perfetti, quando invece la perfezione non esiste. Non dico quello che dicono tutti" ognuno e bello a modo suo" magari può essere anche vero perché ogni persona ha qualcosa che lo differenzia da un altro individuo.

Anche io sto lavorando su me stessa, sto mangiando sano, faccio esercizio fisco e cerco di non abbondare con i carboidrati. Ma devo dire che ogni tanto mi permetto qualche sgarro, non amo seguire tutto alla lettera, fa eccezione il lavoro, altrimenti mi stufa. Mi annoio molto facilmente ed è per questo che devo stare sempre a fare qualcosa.

Devo ammettere che sono ansiosa di scoprire come sarà il mio futuro a New York, sto scrivendo un nuovo capitolo della mia vita, ancora non riesco a credere di come io sia arrivata qui.

Di una cosa sono certa, la mia famiglia mi ha aiutato molto nel mio precorso di studi, non sono mai mancate però le batoste, ma quelle le prendono tutti una volta ogni tanto ed è giusto che sia così, dovremmo imparare dai nostri errori.
<<sono così ansiosa>> dico vicino a mia mamma vicino ai fornelli per preparare la cena.
<<amore, la vita lì sarà sicuramente diversa. In primo luogo perché non c'è la tua famiglia e poi perché dovrai adattarti ad un ambiente diverso>>
<< lo so mamma, anche se questo mi spaventa, penso positivo. Sto realizzando il mio sogno>>
<< e sono tanto fiera di te, bambina mia>> mi dice mia mamma abbracciandomi e dandomi un bacio sulla fronte.
Il suo gesto mi fa sentire tranquilla, è segno di spensieratezza. È come se dicesse "andrà tutto bene, ci sono io al tuo fianco" e questo mi rassicura molto.

Siamo a tavola, è arrivata la mia famiglia per l'ultimo saluto prima che io parta per questa nuova avventura. Devo dire che mi mancheranno tutti, ma spero che questo sia un modo per farmi capire quanto io anche se lontano posso sentore il calore di tutti i miei familiari.
<<tesoro, quando partirai ?>> mi chiede mia nonna
<< penso tra qualche giorno nonna>> le sorrido. Ha gli occhi tristi, ma so bene che lei è felice per me. Mi ha sempre detto che avrebbe appoggiato qualsiasi scelta facessi, e così è stato.

Spazio autrice:
Ciao lettori, è la prima volta,da quando ho iniziato il libro, che scrivo qualcosa in fondo alla pagina.
Spero che l'inizio del libro vi abbi incuriosito e quindi vi ha spinto a continuare a leggere la mia storia.
Se vi va lasciate una stellina ⭐️
xoxo

La luce in fondo al tunnelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora