/5/Colloqui

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Andrew' Pov

È arrivato il giorno di andare a lavoro.
Non mi pesa, ma preferisco godermi la vita in vacanza ecco. Chi non lo preferirebbe ?

Oggi ci sono i primi colloqui, odio ascoltare quelle snob, sentire che cosa hanno fatto, le loro esperienze. Ma lo sanno che ho tutto scritto nel fascicolo? Bah.
Spero solo di trovare un associato degno di stare accanto a me.
Mi serve urgentemente. Sono pieno di lavoro da fare e non ho tempo di occuparmi di tutti i casi personalmente.
<< buongiorno signor Andrew >> mi dice la receptionist dell'ufficio. Devo dire niente male. Un nuovo bocconcino da marchiare.
<< buongiorno>> dico io squadrandola e facendo un sorrisetto seguito da un occhiolino.
Non vado in ufficio con giacca e cravatta, troppo elegante per me. Di solito mi vesto sempre di nero, infatti oggi indosso una maglietta aderente nera con pantaloni attillati neri e un chiodo di pelle nuovo.

Vado nel mio ufficio e inizio a lavorare ai casi che avevo seguito prima dell'estate.
Non mi piace lavorare in estate ma devo però mi prendo sempre 15 giorni di stop per potermi concentrare su me stesso.
<< spero non siano le solite>> dico tra me  e me.
Sento bussare alla porta è la receptionist di prima
<< signore, possiamo iniziare?>> mi dice con fare sexy, mi piace.
<< si>> dico freddo

Sono passati 40 minuti dalla prima ragazza che si è presentata per il colloquio, come immaginavo. Tutte uguali.
Tutte ambiscono sempre al meglio, ma non sanno che bisogna partire dal basso per arrivare al meglio. Nessuno ha esperienza, nessuno ha mai lavorato in uno studio e questo mi demoralizza.

Devo trovare una ragazza attraente, professionale, con un minimo di esperienza e con tanta voglia di imparare.

Nessuna di queste ragazze che ho appena visto ha queste qualità.
<< potete andare>> dico uscendo dal mio ufficio .

I loro sguardi sono cone me li aspettavo, tristi , come se manco gli importasse qualcosa del lavoro. A loro interessa solo farsi conoscere, farsi guardare.

Voglio marchiare quella receptionist.
Mi avvicino a lei
<<andiamo?>> le chiedo con fare ammaliante, lei alza lo sguardo e arrossisce
<< certo>>.
Come immaginavo, sempre tutte disponibili.

La luce in fondo al tunnelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora