capitolo 12

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Narra Amelia:

Mi faccio praticamente un'oretta o due di sonno e poi già devo essere in piedi.
La mattina dopo appena esco dal mio dormitorio Draco mi afferra il polso e mi trascina fuori dalla sala comune.
Poi mi porta in un corridoio vuoto.
"Che hai?" - chiedo
"Voglio la verità"
"Su cosa?"
"Ieri sera con chi sei stata?"
"Tom e Theo, li hai visti trascinarmi con loro"
"Non me lo aspettavo da te" - dice
"Ma si può sapere che cos'hai?"
"Mi stai prendendo per il culo Amelia. Ieri sera, anzi, quasi alle 5 del mattino, ti ho vista uscire dalla stanza del dormitorio maschile. E di sicuro non eri con i tuoi fratelli, perché ho visto un ragazzo a torso nudo affacciarsi alla porta per guardarti andare via." - è infuriato
"Draco non è come pensi-"
"Non è come penso? e allora dimmi cosa stavi facendo là dentro"
"partiamo dal presupposto che io non devo darti conto. non stiamo insieme e non siamo niente."
"sei seria?"
"ti risponderò solo per evitare che tu ti faccia strane idee, ma sappi che non ti devo niente. Ieri sera sono stata con i miei fratelli. Quando sono uscita dalla loro stanza e già mi ero avviata verso l'uscita dei dormitori ho visto Piton a pochi metri da me e sono dovuta andare nella prima stanza che ho visto. Quando sono entrata era già a torso nudo e sono stata dentro aspettando che Piton se ne andasse."
"E vorresti dirmi che non avete fatto niente?" - dice alzando le sopracciglia
"Mi hai presa per una puttana per caso?"
"Allora perché ti guardava con quegli occhi sognanti mentre uscivi?"
"Questo chiedilo a lui"
Mi guarda con uno sguardo che non riesco bene a distinguere.

"A proposito... Ma tu cosa ci facevi alle 5 del mattino fuori camera?" chiedo
"ero fuori con amici"
Annuisco.
"ora... vado"
"quindi hai preso la tua decisione..."
"non è il caso, draco"
Dopo poco viene verso di noi la professoressa McGranitt.
"Signorina Riddle, vada dalle ragazze di Beauxbatons e avvertile di venire nella sala grande, loro ancora non sanno del ballo del ceppo"
"Certo professoressa, vado" - dico
Lei si allontana.

Arrivo alla sala in cui sono state messe le ragazze e quando entro stanno... Cantando?
stanno letteralmente cantando 'no' di Meghan Trainor.
"All my ladies listen up
If that boy ain't giving up
Lick your lips and swing your hips
Girl all you gotta say is" - dice quella che sembra la più 'preparata'
"My name is"
"no" - dicono tutte le altre
"My sign is"
"no"
"My number is"
"no"
"You need to let it go"
"You need to let it go"
"Need to let it go"
"Nah to the ah to the, no, no, no"
"My name is"
"no"
"My sign is"
"no"
"My number is"
"no"
"You need to let it go"
"You need to let it go"
"Need to let it go"
"Nah to the ah to the, no, no, no"
Io le fisso metà scioccata metà incuriosita.
"Scusate per l'interruzione ragazze. Mi manda la professoressa McGrannit. Vorrebbe che veniste in sala grande"
Annuisce quella che cantava all'inizio.
"Ragazze andiamo" - dice
E dietro Olympe Maxime escono dalla sala.
Io sono sempre più scioccata da queste qua.

Quando arrivo in sala grande la McGranitt glielo sta annunciando.
Le vedo tutte molto emozionate.
Comunque dopo poco esco e vado in cortile.
Resto lì per un po' a leggere un libro intitolato 'luoghi sicuri dove seppellire cadaveri'.
Poco dopo mi sento toccare la spalla.
Mi giro di scatto.
È il ragazzo di ieri sera.
"Ti prego vai via"
"Sei stata furba ieri, sai"
"Ok, puoi andare?"
"Perché cerchi di evitarmi in questo modo? Infondo non mi consoci..."
"E non voglio farlo" - dico chiudendo il libro
"ma smettila"
"Che cosa vuoi?" - chiedo
"Vuoi venire al ballo con me?"
"Non ti conosco"
"Si che mi conosci"
"Comunque no"
"Pensaci ok?"
"Convinto tu"
"Perché dici così?"
"Perché io al ballo non ci voglio andare"
"E come mai?"
"Ma saranno cazzi miei?"

Sta per rispondere quando vedo solo dopo Draco dietro di lui.
Gli tira un pugno in faccia.
Quando Theodore cade a terra lo inizia a menare e prendere a calci.
Guardo male Draco.
Abbassandomi con molta tranquillità gli faccio una fattura curante e si rialza.
Appena ci riesce inizia a tirare anche lui cazzotti a Draco.
"E basta mo eh" - dico per poi immobilizzarli con un Aresto momentum.
Appena si sbloccano prendo Draco per il polso e lo trascino lontano da Theodore.
"Draco ma che cazzo fai?" - chiedo
"Perché eri ancora con quel bastardo?"
"Smettila di fare così. Era solo venuto a parlare."
"parlare?! di cosa dovete parlare? dimmi la veritá cazzo!" dice alzando la voce
"Sai com'è, se una sera una ragazza entra nel tuo dormitorio, ti pietrifica e dopo un po' se ne va mi sembra normale che volesse chiarire"
"L'hai pietrificato?"
"Lui voleva farmi pagare un 'prezzo' per stare nella sua stanza, così l'ho pietrificato"
"Che tipo di prezzo?"
"Lo hai capito"
La rabbia gli sale di nuovo e cerca di tornare da Nott.
Lo prendo per il polso.
"Lascialo in pace, non abbiamo fatto niente"
"Ma se tu non gliel'avessi impedito lo avreste fatto"
"Ma non è successo ed è questo che conta"
Stiamo zitti per qualche secondo.
"Io l'ho sentito chiederti di andare con lui al ballo... Però non ho sentito la tua risposta, cosa gli hai detto?"
"piuttosto non ci vado"
"E se ti chiedessi vi venirci con me?" - chiede
Lo guardo per qualche istante.
Non voglio andarci ma non voglio dirgli di no.
"senti... non lo so."
Così senza dire altro vado via.

Più tardi vedo Viktor venire verso di me.
"Amelia scusa per tutto io non volevo dirlo ai tuoi fratelli"
"Da te non me lo aspettavo Viktor"
"Mi dispiace, mi hanno costretto"
"Perché gli hai parlato anche di Draco? Non ne sapevano niente e sarebbe stato meglio se avessero continuato a non saperne niente."
"Perché conoscevo già la loro reazione e sapevo che lo avrebbero odiato"
"Innanzitutto, già lo odiavano, ma per di più non so perché vuoi che anche loro ce l'abbiano con lui"
"Perché quel ragionamento di Malfoy era giusto. tu mi piaci Amelia e non ho mai avuto il coraggio di dirtelo. Non volevo rovinare la nostra amicizia"
Resto in silenzio. Infondo, cosa posso dirgli?
Poi mi giro.
"Hai sentito del ballo del ceppo?" - chiede
"Senti non chiedermelo, non ci vado" - dico prima di girare i tacchi ed andare via.

~ Fine capitolo 12 ~

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