the Riddle twins

capitolo 25

Narra Amelia

Alzo gli occhi al cielo e prendo un libro alla mia sinistra.
È sull'erbologia, così lo riposo.
Draco mi sta ancora fissando.
"Draco? Dracoo?? Ci sei?" - chiedo schioccando le dita più volte
Lui non dice nulla e continua a guardarmi con gli occhi spalancati.
Mi alzo e gli vado vicino.
Gli schiocco le dita davanti al volto.
Ancora nulla.
Magari è un incantesimo.
Gli punto la bacchetta contro.
"Finite incantatem" - dico
Lui si muove di nuovo.
Appena si alza salta addosso a Doug e inizia a menarlo.
Sinceramente mi diverte questa scena ma Ted (Theodore) e Theo li fermano.
"Draco ma che hai?" - chiedo
"Questo rincoglionito mi ha pietrificato" - dice lui
Guardo male Doug.
"Credi di essere divertente?" - gli chiedo
"Cosa? Adesso lo difendi?" - chiede lui
"Cos'è? Vuoi sfidarmi?" - ribatto
Non so il motivo ma sta cosa mi ha scazzata parecchio.
Vedo finalmente la sconcertazione nei suoi occhi.
Poco dopo va via senza dire nulla.
"Perché lo hai trattato così?" - chiede Theo
"Oggi mi ha già infastidito abbastanza" - dico
Poi guardo Draco un'altra volta per assicurarmi che non sia pietrificato di nuovo, siccome è immobile, e poi esco dalla sala comune.
Una volta fuori vado dai gemelli Weasley, ho proprio voglia di prendere un po' per il culo Doug.
"Ei" - li ho raggiunti
Fanno un salto all'indietro.
"Che esagerazione, ogni volta la stessa storia, eh?" - chiedo
"Ma tu appari dal nulla, è ovvio" - dice Fred
"Ammetto che ogni tanto potrebbe capitare che io lo faccia anche a posta"
"non che avessimo dubbi..."
"... comunque cosa ti serve?"
"Ho bisogno di fare uno scherzo a una persona, qualcosa di cui si ricorderà per molto. Avete qualcosa?"
"Beh certo. Ma ti costerà 15 galeoni"
Li prendo e glieli dò.
Anche se mio padre è morto ci ha lasciato un'enorme eredità.
E anche se è tutta rubata e presa in modo illegale, siccome sarebbe servita a mantenere 3 ragazzi il ministero ce la ha lasciata.
Comunque mi danno una specie di boccietta.
"Cos'è?"
"Fagliela bere e vedrai tu stessa" - dicono in coro
Perfetto. Torno in sala comune e la nascondo sotto la toga.
Poi mi avvicino a Johnny.
"Ei J, puoi dare questo a Fuller da parte mia? Digli... Che è un regalo di scuse per come mi sono comportata prima"
Lui la prende in mano.
Prima che possa dire qualcosa esco di nuovo dalla sala comune.
Mi avvio verso il campo da Quidditch per vedere un po' i ragazzi di Durmstrang.

Narra Johnny

Amelia entra nella sala comune e si avvicina.
"Ei J, puoi dare questo a Fuller da parte mia? Digli... Che è un regalo di scuse per come mi sono comportata prima"
La prendo in mano.
Prima che io possa dire qualsiasi cosa esce di nuovo dalla sala comune.
Perché ha chiesto proprio a me di darglielo? Cosa c'è dentro? E da quando lei si scusa con qualcuno?
Comunque non so se mi conviene darglielo, e se si stesse innamorando di nuovo di lui? Ma poi perché non gliela avrebbe data di persona?
Arriva Fuller.
Cerco di far passare questa cosa più velocemente possibile.
"Fuller, prendi" - dico dandogliela
"Cos'è?" chiede
"Me la ha data poco fa Amelia... Dice che è un regalo di scuse"
"sapevo che era ancora innamorata di me" - dice prendendola
"Sta zitto Fuller" - dico
"Oh, qualcuno ha il cuore spezzato?" - chiede lui
Gli strappo la fialetta di mano e la bevo tutta di un sorso.
E poi iniziano a spuntarmi delle squame e corna.
"MA" - è l'unica cosa che riesco a dire
Fuller scoppia a ridere.
"E così voleva farmi questo eh? È ancora pazza di me" - dice prima di uscire dalla sala comune
Io resto lì, cornificato e squamoso.
Decido di uscire anche io e andarla a cercare.

Narra Amelia

Sono al campo di Quidditch con Dimitri e Viktor quando arrivano verso di noi Doug seguito da un coso strano.
"Doug? Ma-"
"Sai chi è quel coso dietro di me? - chiede lui
"No?"
"Hanson"
Mi affaccio per guardarlo meglio.
"E?"
Mi racconta come sono andati i fatti di poco fa.
"Johnny ma che cazzo fai?!" - chiedo
"Se tu mi volessi dire gentilmente come liberarmi di queste cose!" - chiede lui
"Ora ti arrangi. E con te non è finita Fuller" - dico andando via
Viktor e Dimitri li guardano male e mi seguono.
In tutto questo non ho idea di dove siano i miei fratelli.
"Vik, Dimitri, potete andare a vedere dove sono Tom e Theo?"
"Tu che fai?"
"Salgo nella sala comune"
E così, vado via.
Più tardi entrano Tom e Theo.
"Dove eravate?" - chiedo
"Io ero con Judy" - dice Tom
"Uhhhhhhh devo conoscerla meglio a questa eh" - dico
"Si sta per caso ribaltando la situazione?"
sorrido.
"E tu Theo?" - chiedo
"Ho aiutato il barone sanguinario a fare alcune cose"
"Complimenti"
Stiamo così per un po', poi andiamo tutti e tre a dormire.

La mattina dopo andiamo a colazione.
C'è un altro nuovo arrivato.
"Chi è?" - chiedo
"Si dice che sia un nipote del signor Crouch" - dice Theo
"Allora dobbiamo assolutamente conoscerlo" - dico
Silente lo presenta, e ovviamente, Serpeverde.
Si chiama Regulus Crouch.

Si siede al nostro tavolo in un angolo.
Sembra un tipo molto silenzioso, mi piace.
Mi alzo e vado a sedermi accanto a lui.
"Piacere Amelia Riddle" - dico
Mi guarda con aria stupefatta.
"La figlia di Lord Voldemort?"
"Proprio io"
Poi è come se cercasse di tornare serio.
"Interessante"
"Ho sentito che sei nipote del signor Crouch, e di conseguenza cugino di Barty Junior, è vero?"
"Perché ti importa?"
"Per... arricchire le mie conoscenze"
"E cosa vuoi da me?"
"Hai proprio il suo carattere" - dico
"Tu che ne sai di lui"
Lo guardo senza dargli una risposta.
Dopo non molto finisce il banchetto e ci alziamo.
"Sei la seconda persona con la quale mi ha fatto davvero piacere fare conoscenza in vita mia" - dico prima di andare via

Mi raggiungono Tom e Theo.
"Com'è?" - chiede Theo
"Somiglia molto a Barty"
Prima che possa dire altro aggiungo "ma non potrà mai essere come lui"
Poi avanzo il passo e raggiungo l'aula.

Dopo le lezioni, quando sto per tornare nella sala comune, qualcuno mi tocca la spalla.
Mi giro.
"Non volevo fidarmi di te. Ma, poi ho ripensato al tuo nome, e mi sono ricordato chi sei" - è Regulus
"E chi sarei?"
"...Barty mi ha... parlato così tanto di te..."
"Ti ha parlato di me?"
"Proprio così"
Gli faccio un leggero sorriso, poi mi giro ed entro nella sala comune
Devo ammettere che l'argomento di Barty mi fa ancora molto male.
È sempre stato il mio migliore amico e sempre lo sarà.
Nessuno sarà mai come lui, nemmeno lontanamente.
Ammetto che è leggermente fuori di testa, ma chi non lo è?
Molti lo considerano un criminale, ma per me è solo una persona molto fedele.
E ammetto anche che questo è l'unico argomento sul quale cado. Proprio non riesco a parlarne civilmente.

~ Fine capitolo 25 ~