capitolo 16

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Narra Amelia

La mattina dopo resto nella mia stanza fino all'inizio delle lezioni.
Salto la colazione e vado direttamente in classe.
I miei fratelli provano a chiedermi più di una volta il motivo di questo ma non gli rispondo. Di nuovo ho la testa vuota. Forse ho bisogno di distrarmi... Mi sento debole.
Dopo le lezioni vado al lago nero a prendere un po' d'aria e mi siedo a terra poggiandomi ad un albero.
"È tutto ok?" - chiede il ragazzo di ieri sera sedendosi accanto a me
"Sparisci"
"Perché?"
"SPARISCI"
"Non mi conosci nemmeno"
Faccio un respiro profondo.
"Sei Harry Potter" - chiedo
"Beh si, è un problema?"
"Non sai quanto grande" - dico prima di alzarmi
"È perché sei serpeverde ed io Grifondoro?" - chiede alzandosi anche lui
"Questo sarebbe il problema minore" - dico prima di andare via

Ma che cazzo mi sta succedendo? Fino a poco tempo fa se me lo fossi ritrovato tra le mani in questo modo lo avrei distrutto con poco, ed ora sto persino a parlarci.
Vado direttamente in sala comune mentre tutti gli altri sono in sala grande per il pranzo.
Per fortuna credo che mi miei fratelli si siano arresi sotto il punto di vista dello 'stare sempre tutti insieme'.

Più tardi decido di uscire un po' e così vado dai ragazzi di Durmstrang.
"Ciao ragazzi"
"Oh ciao Amelia" - dice Svetlan
"Si può sapere perché ieri avete pestato Draco?"
"È colpa sua questo distaccamento tra te e Viktor"
"Innanzitutto non è assolutamente così. Ma in più non è un problema vostro. È una cosa tra me e Viktor, non vi immischiate perfavore"
"se lo dici tu..."
"dovreste dirlo anche a draco questo. è vero che madama chips lo ha curato con poco ma è il gesto che conta. sono molto delusa sappiatelo."
"senti ci dispiace, dopo gli faremo le nostre scuse d'accordo?"
"Bene. comunque come va con gli allenamenti di Quidditch? Come si comporta Draco?"
"Non è un grande allenatore. Tu quando farai l'esame di Piton?"
"Domani pomeriggio"
"Bene" - dicono
Poi salgono sulle scope e iniziano una partita.

Per i corridoi becco ancofa draco che vedendomi mi prende per il polso.
"Che cosa vuoi?" - chiedo
"Ti ho vista con Potter"
"Ma tu mi spii"
"No"
Alzo gli occhi al cielo.
"Cosa?" - chiedo
"Devo dirti una cosa..."
"Che hai combinato? Piton ti vuole espellere di nuovo?"
"No no..."
"Allora dimmi"
Aspetta qualche secondo.
"Possiamo eliminare le nostre divergenze e tornare come prima?" - chiede
"ci vorrà tempo, ancora non riesco a gurdarti senza che mi vengano in mente incantesimi da scagliarti" rispondo ritirandomi il braccio

Torno nella sala comune in cerca di Tom e Mattheo.
Non sono lì, quindi mi siedo.
Dopo non molto però entrano.
"Ma dove ti eri cacciata?" - chiede Theo
"Prima sono stata con i ragazzi di Durmstrang e poi sono venuta qui"
"Che avete fatto?"
"Mi hanno chiesto quando tornerò ad allenarli, credo che accadrà tra due giorni, infondo l'esame è domani"
"Allora vai a studiare"
"Tu non mi dici cosa fare, Tom"
Ride. CHE CAZZO SI RIDE?
"Comunque ho visto Malfoy prima, era con Viktor e si stavano menando"
"e tu non hai fatto niente?!"
"Cosa avrei dovuto fare? Vuoi che mi faccia espellere?"- chiede con finta aria innocente
"sei proprio infantile, sai?" - dico prima di uscire dalla sala comune ed andarlo a cercare
Poi lo vedo, sta uscendo dal bagno dei ragazzi.
"Draco! Tutto ok?" - chiedo andandogli incontro
"Ehm... Si certo, perché?"
"E dimmi la verità per una buona volta"
"...ok, ho avuto un piccolo disguido verbale con Krum"
"Piccolo? Verbale? Tom ti ha visto cretino"
"Ah... Beh comunque è stato un disguido"
"Ti ha fatto molto male?"
"Non sono così debole"
"Non crederai che io te lo stia chiedendo perché ti credo debole?"
"...no"

"Posso saperne il motivo?" - chiedo
"Sinceramente non ne sono nemmeno sicuro"
"In che senso?"
"Nel senso che prima nel corridoio dopo che sei andata via è arrivato Krum, ha urlato qualcosa e ha iniziato a tirarmi cazzotti. Ovviamente ho risposto ed è finita come già sai"
"Ho capito... Tu cerca di stargli lontano per ora, la prossima volta che capita stendilo e vai via, non ti conviene farti trovare di nuovo da Piton a menarti"
"Hai ragione"
Poi gli sorrido e vado via.
Torno nella mia camera.
Sinceramente non voglio ne sentire ne vedere nessuno.
La sera non esco per la cena, resto in camera mia a digiuno. Non ho fame.

L'indomani

Stamattina mi sono svegliata molto incazzata e non va bene. Devo calmarmi prima dell'esame con Piton, perché se mi sottopongo ad un esame (il che significa stress) ed in più sono arrabbiata potrei fare del male a chi e intorno a me (è già capitato) e sinceramente non ci tengo ad essere espulsa.
Così vado al lago nero per liberare la mente.
Dopo non molto si siede accanto a me Draco.
"Che fai qui?" - chiedo
"Ti ho vista e ho pensato di passare"
Continuo a guardare davanti a me, in silenzio.
"Che cosa ti sei detta con Potter, ieri?"
"Ti avverto sto già incazzata di mio quindi se potessi evitare questo discorso te ne sarei grata"

Mi guarda male e va via. Ma che cazzo vuole? Almeno gli ho probabilmente salvato la vita, se mi avesse fatta incazzare di più avrei quasi certamente iniziato a tirare avada kedavra a desta e a manca.

Tra un'ora ho l'esame, così inizio ad avviarmi a prendere i libri e poi ad andare nell'aula in cui si terrà.
Arrivo in perfetto orario.
"Signorina Riddle, cominciamo" - dice lui vedendomi entrare
Tengo l'esame scritto e orale uno dopo l'altro e credo siano andati abbastanza bene.
"Bene signorina Riddle, le arriveranno i risultati via gufo" - dice aprendomi la porta per farmi sloggiare
"Va bene" - dico uscendo
E questa è fatta. Ora vado dai ragazzi di Durmstrang e li avverto che da domani inizierò di nuovo ad allenarli io.

~ Fine capitolo 16 ~

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