capitolo 56

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narra amelia:

tutti loro abbassano il cappuccio, e quello che vedo mi sconvolge.
draco malfoy.
lo guardo fisso negli occhi e lui fa lo stesso.
dopo scambio uno sguardo con i miei fratelli che sembrano scioccati tanto quanto me.
"allora prole. so che avete mantenuto i rapporti con il figlio di lucius, draco. anche con altri?" chiede rivolgendosi a noi
"no padre. sapevamo che draco era rimasto dalla tua parte così ci siamo allontanati da tutti gli altri e abbiamo mantenuto i rapporti solo con lui." dico
"avete fatto bene. sono davvero orribili quegli altri sporchi mezzosangue"
"e... se possiamo... come sei tornato in vita, padre?"
"dopo che il sudicio potter ha rovinato i nostri piani, bella ha rinunciato a molto pur di farmi tornare. non posso parlarvi dei dettagli ma ora potter non ha via di scampo. solo chi è in questa stanza sa del mio ritorno."
annuisco.
guardo i miei fratelli che hanno espressioni vuote, e anche io.
ora chi sa cosa succederà.
più tardi celebriamo un bancheto e dopo di esso nostro padre ci fa accompagnare a riddle manor.
abbiamo tre stanze da letto separate ma voglio parlare con loro quindi esco da camera mia e quando vedo che il corridoio è vuoto faccio tutta una corsa verso la stanza di theo.
busso alla porta e quando apre mi butto in stanza chiudendo la porta dietro di me.
"che fai?" chiede
"dobbiamo parlare"
"e tom?"
"ora io e te andremo in camera sua"
annuisce.
usciamo velocemente da camera sua e a passo felpato ci dirigiamo in camera di tom.
lui ci apre ed entriamo.
"che state facendo?" chiede
"dobbiamo parlare" dico
"lo sai che nostro padre non ci permette di vederci dopo un certo orario"
"non ci vede da anni ora siamo cresciuti magari cambierà idea"
"lui non cambia mai idea"
"e nemmeno io"
si siedono.
"allora. dobbiamo parlare con draco il prima possibile. per ora continueremo con la moina di figli prediletti di papà, non abbiamo altra scelta."
"si hai ragione"
"ma come facciamo a parlare con draco?"
"ricordate quando da piccoli invitavamo spesso barty a casa per giocare e poi restava a dormire? potremmo fare lo stesso con draco. chiediamo a papà il permesso di invitarlo a dormire da noi per una sera giusto per passare il tempo insieme. se accetta siamo a cavallo."
"e se non accettasse?"
"troverò un altro modo"
poi bussano alla porta.
"thomas? sei qui?" è papà
tom si alza e va ad aprire.
"non trovo amelia, non è in camera sua, e nemmeno mattheo-"
poi alza lo sguardo e ci vede in camera.
"che cosa ci fate voi due qui?" chiede entrando
"scusaci padre. volevamo solo passare un altro po' di tempo insieme... come facevamo da piccoli..."
"d'accordo ma ora in camera vostra."
si gira e fa per uscire ma lo fermo.
"padre!" dico
si gira.
"perchè eri andato in camera mia? mi cercavi?"
"si. ma ne parliamo domani, ora si è fatto tardi."
"d'accordo... un'ultima cosa..."
"dimmi"
"stando qui tutti e tre insieme ci è venuto in mente quando eravamo piccoli e passavamo del tempo con barty che a volte veniva anche a dormire qui... volevamo chiederti se potessimo farlo... invitando draco però..."
"ne parliamo domattina. comunque lo prenderò in considerazione."
e poi esce dalla camera andando via.
"allora buonanotte ragazzi. a domani." dico uscendo dalla stanza
torno in camera mia e mi addormento.
la mattina dopo mi sveglio e vado in bagno a cambiarmi.
una volta pronta con la civetta sulle spalle scendo in sala da pranzo per fare colazione.
"amelia, eccoti finalmente" dice nostro padre seduto a tavola con i miei fratelli
"aspettavamo solo te" dice
"scusate per il ritardo" dico sedendomi
"ho pensato a quello che mi avete chiesto ieri sera. d'accordo. potete invitare draco, ma ad una condizione"
"ossia?"
"non voglio sentire rumori. potete fare quello che vi pare ma in silenzio. sapete che lavoro giorno e notte."
"d'accordo padre. dopo gli invio un gufo e-"
"oh no tranquilla. ho già invitato lui e il padre a pranzo oggi. resterà questa notte."
guardo i miei fratelli.
"ah va bene" dico
dopo mangiato esco con loro due in giardino.
"ok... le cose stanno accadendo prima del previsto ma comunque credo sia una cosa buona... oggi potremo parlare con draco... il problema però è lucius..."
"perchè?"
"ma come perchè? lo sapete che non gli stiamo tanto simpatici"
"si ma siamo riddle. non ci farà niente."
"lo so questo ma sapete già che a pranzo ci saranno discussioni accese tra me e lui vero?"
"certo, e noi saremo lì a darti man forte. stai tranquilla." sorrido
"cosa volete fare stamattina?"
"pensavo di fare un giro ad hogsmeade" dice theo
"io pensavo di esercitarmi un po' con gli incantesimi di difesa" dice tom
"ok bene. io vado a diagon halley, voglio comprare alcuni ingredienti per delle pozioni" dico
"ma non pensate di poter incontrare qualcuno a hogsmeade o diagon halley? tipo regulus, o chiunque altro?" chiede tom
"starò attenta" dico
"si anche io. metterò il mantello, magari riesco a non farmi riconoscere" dice theo
"allora io vado, ci vediamo per ora di pranzo" dico andando via
mi salutano e poi anche loro due vanno per le loro strade.
prendo la mia scopa e mi avvio verso diagon halley.
appena arrivata inizio a cercare ciò di cui ho bisogno.
dopo tre quarti d'ora ho preso quasi tutto.
così faccio una pausa ed entro velocemente da madame rosmerta per un mantello nuovo.
alla fine me prendo uno in saldo.
dopo esco dal negozio ma sento una voce familiare.
"bello il mantello, anche se il vecchio mi piaceva"
mi giro.

~ fine capitolo 56 ~

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