capitolo 15

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Narra Amelia

Esco dal negozio e passo e prendere qualche gioiello in un negozio vicino, poi torno ad Hogwarts.
Raggiungo i miei fratelli.
"Sono sfinita, questi viaggi mi stanno distruggendo. Vado in camera mia. Voi state un po' con Reggie, ditegli che lo raggiungerò il prima possibile" - dico prima di salire nel mio dormitorio
Annuiscono.
Dopo credo qualche ora scendo di nuovo in sala comune.
Li c'è solo Reggie.
"Che fai?" - chiedo
"Hogwarts è un posto noioso"
"Rispetto a Durmstrang si"
"Cosa fate qui per passare il tempo?"
"effettivamente non c'è tanto da fare, io studio o gioco a quidditch, e a proposito puoi andare dagli altri ragazzi di Durmstrang e giocare a Quidditch, oppure puoi giocare agli scacchi dei maghi..."
"E tu ora cosa farai?"
"Credo che andrò per la scuola a passeggiare. Posso capire che ti annoi, qui è sempre la stessa storia"
"Vengo con te allora"
"Va bene" - sorrido
Usciamo dalla sala comune e gli faccio vedere alcuni corridoi e le aule.
Più tardi andiamo alla sala grande per la cena.
"Reggie comunque siccome non sei venuto qui con i ragazzi di Durmstrang puoi decidere tu se andare al tavolo con loro o stare a quello dei serpeverde. Ti lascio decidere, nel caso io sono lì con i miei fratelli" - dico indicando il posto
"Grazie, ma credo andrò da loro. Non li ho ancora salutati"
"Va bene, ciao" - e vado a sedermi

Il giorno dopo

"Allora, pronta per il ballo?" - mi chiede Tom
"No, ma se proprio devo..."
Mentre sto uscendo Reggie mi viene incontro.
"I tuoi fratelli sono in camera loro?' - chiede
"Si"
"Bene, vado a cambiarmi, ci vediamo al ballo" - dice con un sorriso
"A dopo" - dico
Poi entro nel mio dormitorio e in seguito nella mia camera.

Ho iniziato a prepararmi dopo pranzo e tra un'ora Inizierà il ballo.
Perfetto direi.
Sono quasi pronta.
Il corsetto che ho sotto fa respirare poco ma è bellissimo.
Infondo, chi rovinerebbe mai il ballo?

È arrivato il momento, vado.
Esco dal mio dormitorio e mi dirigo in sala.
Lì vedo Reggie.
Appena mi vede mi viene incontro.
"Sei bellissima" - dice
"anche tu sei niente male" rispondo sorridendo
Appena Tom e Theo mi vedono ci raggiungono.
"Sapevo io che non dovevo lasciarti andare da sola a comprare quel vestito" - dice Theo
"Oh mio Dio" - dice Tom poggiandosi pollice ed indice sui margini degli occhi come per dire che ho fatto na cazzata
"Vatti a cambiare" - dice Tom
"scordatelo. Raggiungete le vostre compagne" - dico
"Non mi piace quel vestito" - ripete Tom
"a me si quindi fatevelo piacere anche voi"
seguita da Reggie ci dirigiamo alla sala grande addobbata per l'evento.
Ci mettiamo ai lati e quando i campioni sono passati iniziamo tutti a ballare.
Io odio ballare ma il primo ballo devo farlo per forza.
Poi magari quando dopo arriverà la band mi siedo da qualche parte.

E invece no. Non solo non combatto con nessuno quella sera, ma ballo anche tutto il tempo. E questo con i miei fratelli dietro che provavano a passarmi una giacca o qualcosa per coprirmi.
A fine serata Reggie mi accompagna al mio dormitorio e poi sale nel suo.

Quando sono sicura che se ne è andato, esco dal dormitorio e vado a farmi un giro per i corridoi della scuola.
Non ho affatto sonno e vorrei solo andare un po' ad Azkaban per farmi una chiaccherata con Bellatrix, Barty Crouch Junior e tanti altri amici di papà.
Magari ci andrò domani.
Mentre svolto un corridoio vedo Draco. È su una scalinata e si sta facendo una fattura curante.
Mi vado a sedere accanto a lui.
"Cosa è successo?" - chiedo
"Nulla, è tutto ok" - risponde
"Smettila di prendermi per il culo e dimmi la verità"
"Da quando ti preoccupi per me?"
"Rancoroso il ragazzo"
"Tu no?"
"Si lo ammetto, ma non potevo farne a meno, mi dispiace. Se qualcuno mi fa un torto, un qualsiasi torto, io devo vendicarmi. Non importa se mi abbia ammazzato i fratelli o se mi abbia tirato i capelli, in ogni caso io devo farlo."
"fa niente"
"Draco, cosa ti sei fatto?"
"Ho... Litigato con i ragazzi di Durmstrang"
"Come mai?"
"Hanno scoperto del litigio tra te e Viktor e hanno pensato fosse tutta colpa mia, così stasera, siccome sapevano saresti stata impegnata con il ballo, hanno deciso anche loro di 'vendicarsi' per il loro amico."
"Mi dispiace Draco, domani ci farò quattro chiacchere"
"Non ha importanza"
"Forza vieni, andiamo in sala comune" - dico
"No io resto qui, tu vai, tranquilla"

Mi alzo e vado via.
Non sono il tipo di persona che passa troppo tempo a cercare di convincere qualcuno.
Quando sono quasi alla mia sala comune sbatto contro qualcuno.
"Attenta!" - dice
Alzo lo sguardo.
È un ragazzo. Ed è esattamente il ragazzo che speravo di incontrare dall'inizio dell'anno ma che ora non voglio minimamente vedere, ho già troppi problemi.
"Ti sei fatta male?" - chiede
Non gli rispondo. Sono troppo occupata a fissarlo per capire cosa dirgli. È strano, di solito ho sempre una risposta crudele pronta, ma stavolta ho la mente vuota.
"Pronto? Ci sei?" - chiede
Lo fisso qualche altro istante e vado via. Volevo troppo dire qualcosa di cattivo ma non so perché non ni veniva niente.
Magari dopo una dormita tornerà tutto normale, meglio se vado nella mia sala comune.
Salgo nel mio dormitorio e resto lì fino alla mattina seguente.

~ Fine capitolo 15 ~

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