capitolo 39

592 34 7
                                    

Narra Amelia

la mattina presto mi sveglio.
prendo la scopa e chiamo beckett, poi mi dirigo verso l'uscita della scuola.
avevo detto in precedenza ai ragazzi di Durmstrang di non venirmi a salutare altrimenti ci sarebbe stato un caos esagerato. e puntualmente assieme ai miei fratelli e barty c'erano anche loro.
"non sto partendo per non tornare più" - dico
li saluto uno ad uno e salgo sulla scopa.
flynn non è venuto...
me lo aspettavo, è molto orgoglioso. ma lo sono anche io quindi posso capirlo.
parto.
passano giorni in cui volo soltanto. è davvero stancante.
beckett vola tutto il tempo e quando si vuole riposare un po' si siede sulla mia scopa.
dopo circa 6 giorni arrivo.
"tu sei un Weasley vero?" - chiedo arrivando
"si..?" - è Charlie Weasley, l'addestratore di draghi
"lo immaginavo. ma che ci fai con gli ippogrifi?"
"io addestro draghi. però questo cucciolo di ippogrifo è stato trovato nella foresta qui vicino"
"ah ho capito"
"devi essere molto stanca, sono comunque 6 giorni di viaggio. ora ti porto a vedere il cucciolo di ippogrifo, ma poi resta qua una notte. ti conviene riposare prima di ripartire"
alla fine faccio come dice.
la mattina dopo mi sveglio abbastanza riposata.
mi da la gabbia con il cucciolo.
con un incantesimo attacco bene la gabbia alla scopa.
parto.
però, al terzo giorno, quando sono circa a metà strada, scoppia un temporale fortissimo.
purtroppo io ho viaggiato per montagne qui non dovrebbe esserci alcuna casa o posto in cui ripararmi.
però devo pensare al cucciolo di ippogrifo.
scendo a terra e ci mettiamo sotto un albero.
il cucciolo sembra spaventato così lo faccio uscire.
so come ci si comporta con gli ippogrifi.
lui inizialmente cerca di scappare ma poi e troppo spaventato dai tuoni e corre di nuovo da me.
si siede sulle mie gambe e si addormenta.
ma che carino.
Beckett invece si siede sulla mia spalla.
poi però un tuono prende un albero difronte a dove eravamo nascosti noi.
rimetto il cucciolo in gabbia, prendo la mia scopa e sempre con Beckett sulla spalla corro da qualche parte in cerca di una grotta.
alla fine la trovo.
lì dovrebbe essere tutto ok.
apro di nuovo il cucciolo che si siede nello stesso punto di prima.
e beckett fa lo stesso.
più tardi smette di piovere ma continuano a cadere fulmini a volontà.
ma che cazzo. farò non so nemmeno quanti giorni di ritardo.
speriamo che non mi diano per dispersa.
questi tuoni continuano per giorni.
di solito le scope possono attirare fulmini quindi non ci tengo a morire.
il problema maggiore è che i cuccioli di ippogrifo restano piccoli per poco tempo. già a due mesi di vita sono grandi.
questo qua ne ha quasi due, spero che non cresca moltissimo mentre è con me, se no dove lo metto? la gabbia è piccola.
e naturalmente, cresce. mannaggia cazzo.
diventa troppo grande per quella gabbia.
probabilmente dovrò portarlo dietro legandolo.
beckett invece vuole uscire per andare a cacciare, io non ho provviste con me ma per fortuna ho la magia.
faccio apparire ciò che serve a tutti e tre per mangiare.
praticamente ci siamo stabiliti in quella caverna.
che merda.

Narra Flynn

Sono proprio un coglione. non le ho dato un ultimo saluto, ed ora ecco che è scomparsa. prima che lei partisse abbiamo litigato. non abbiamo più notizie di lei da non so quanto.
doveva tornare a casa una settimana fa. però il problema credo siano questi fulmini che infestano il cielo da giorni.
e se fosse morta? se un fulmine l"avesse presa e io non la rivedessi mai più? probabilmente non me lo perdonerei mai...

Narra Amelia

i tuoni continuano ancora per giorni così prendo una decisione.
Faccio apparire una sella e un contenitore di plastica abbastanza grande.
infilo in quella specie di contenitore la scopa, poi metto la sella sull'ippogrifo e beckett in spalla, e iniziamo con qualche giro di prova.
provo a farlo volare e galoppare.
all'inizio è impacciato e non riesce ma dopo un bel po' che provo ad addestrarlo inizia a capire il meccanismo.
e alla fine, dopo tre o quattro giorni ininterrotti di prove, impara.
e così partiamo. sempre circondati da fulmini.
dopo circa altri quattro giorni, ecco in lontananza la scuola.
finalmente.
dopo non molto vedo mezza scuola venirmi incontro.
sono leggermente preoccupati per l'ippogrifo, ma in realtà è buonissimo.
hagrid corre verso di noi siccome è il più qualificato con gli animali ma lui lo attacca.
evidentemente sono l'unica umana a cui piace. GODO.
Me lo voglio tenere.
Beckett vola via.
"finalmente a casa" - dico
flynn non c'è...
i miei fratelli corrono ad abbracciarmi.
l'ippogrifo li attacca così li tengo a debita distanza finchè non capirà che loro sono di famiglia.
arriva silente e aspettiamo l'arrivo del ministro.
appena arriva glielo chiedo.
"posso tenerlo? vi pregoooo"
"no"
"daiii"
"no serve la certificazione per possedere un ippogrifo"
"ma io ce l'ho"
sto per andare in camera mia ma l'animale mi segue quindi torno all'esterno.
"visto? mi ama"
"questo ippogrifo era destinato alle pattuglie del cielo del ministero"
"non più"
"e dove lo terresti? in camera tua?"
"si prenderà hagrid cura di lui e gli darà un posto"
"si certo posso farlo" - dice lui
"e va bene"
convinco l'ippogrifo (che a proposito, ho chiamato Lord) ad andare con Hagrid. lo andrò a trovare tutti i giorni.
poi finalmente posso entrare nel castello.
saluto tutti.
barty mi dice che si sente molto in colpa per quello che a causa sua ho passato.
ma che cazzo dice? solo grazie a lui ora ho un ippogrifo di due mesi! cioè un sogno realizzato.
saluto i ragazzi di durmstrang.
"dopo vedremo se Dimitri è stato bravo" - dico andando via dal campo di Quidditch
salgo in camera mia.

~ Fine capitolo 39 ~

the Riddle twinsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora