capitolo 20

947 45 4
                                    

Narra Amelia

Mi rendo conto che è ora di cena e sono tutti in sala grande, così lascio la scopa ed entro nella scuola.
Entrando mi scontro con un ragazzo.
Lo guardo male.
"Ei scusa, sai per caso dove si trova la sala grande?"
"Non ti ho mai visto qui, sei nuovo?" - chiedo
"Si, vengo dall'America"
"Ho sentito parlare di quel posto, com'è?"
"Carino. Comunque... Sai dove si trova?"
"Certo, ma non aiuto i pivellini" - dico prima di andare via.
Fa un mezzo sorriso.
Entro in sala grande e mi siedo accanto ai miei fratelli.
"Come è andata?" - chiedono
"Il solito"
"Silente sta per annunciare un nuovo studente"
"Interessante"
"Oggi si unirà a noi un nuovo studente. Date il benvenuto a Johnny Hanson"
Entra nella sala grande il ragazzo con il quale ho parlato poco prima.
"Ora verrai smistato dal cappello parlante nella tua casa. La casa nella quale verrai smistato sarà la tua famiglia durante l'anno scolastico. Potrai far guadagnare o perdere punti alla tua casa in base alle buone e alle cattive azioni che commetterai."
Si siede sotto il cappello, e naturalmente, "SERPEVERDE"
"Un altro sporco mezzosangue tra noi. Ma dove andremo a finire?" - chiede Tom
"Per tua informazione sono purosangue" - dice lui sedendosi di fonte a noi
"Strano, il tuo cognome non mi dice nulla"
"Allora ti chi saresti di così famoso? Vorresti dirmi che tutti conoscono il tuo nome qui?" - chiede Johnny
Tom guarda prima me e poi Theo.
Scoppiamo tutti e tre a ridere.
Ci guarda stranito.
"Ok ok ok ragazzi basta" - dico cercando di fermarmi anche io
"Quindi?" - chiede Hanson
"Il mio nome è Amelia Riddle, loro sono Tom e Mattheo" - dico indicandoli
"I figli di Lord Voldemort?" - chiede
"Vedi? Allora anche tu ci conosci no?"
"Beh si, ma chi lo avrebbe mai immaginato dai" - dice lui ridendo
"Non posso darti torto" - rispondo
"Non credo esista persona che non vi conosca, Lord Voldemort è stato il più grande mago di tutta la storia" - dice Johnny
"Ti do ragione" - rispondo
"Silente è il più grande mago della storia! Colui-che-non-deve-essere-nominato è stato solo un assassino e un vigliacco!" - dice un ragazzo alzandosi dal tavolo Grifondoro
"Ma davvero?!" - chiedo alzandomi
I miei fratelli fanno lo stesso.
"Dean siediti" - dice alzandosi Harry accanto a lui
"E lui ne è un esempio!" - dice alzando il braccio di Harry - "Lui alla sua età, lo ha già sconfitto due volte!"
"Vogliamo vedere se sconfigge anche me?!" - chiedo avvicinandomi
"Basta! Sedetevi entrambi immediatamente!!" - urla la McGranitt
Lo faccio con molta riluttanza.
"Saranno tolti 10 punti a Grifondoro e 10 a Serpeverde"
Scendono i rubini.
"Appena vedo quel ragazzo per i corridoi gliela faccio vedere io" - dico
Sto scazzatissima.
"Aggressiva la ragazza" - dice Johnny
"Sta zitto Hanson" - dico

Non lo vedo per i corridoi, meglio per lui immagino.

Comunque passa qualche settimana nella quale mi trovo abbastanza bene con il nuovo ragazzo, ha un carattere molto simile a quello dei miei fratelli.
Fa un po' il playboy ma ragazze come me non ci mettono niente a sottometterli. Spesso ha fatto il geloso nei miei confronti e cerca spesso il contatto fisico anche se non ne ha motivo siccome non siamo nemmeno amici stretti.
Mi piace questo ragazzo, è davvero carino.
Una sera mi trovo non so come da sola con lui in sala comune. Io sto leggendo un sequel del libro precedente, questo si chiama "Cosa farsene di un cadavere se non sai dove seppellirlo".
Lui invece è seduto su una sedia poco distante e si guarda attorno.
"Riddle" - dice lui interrompendo il silenzio
"Cosa vuoi Hanson?"
"Cosa faresti se ti baciassi?"
Lo guardo e sorrido.
"Stavi pensando a questo?" - chiedo con un sorrisetto
"In parte"
Distolgo lo sguardo e torno sul libro.
"Sei brava a cambiare discorso, eh?"
lo guardo e sorrido.
"Ora però se non ti dispiace rispondi alla mia domanda" - dice alzandosi e venendosi a sedere accanto a me
"Se mi baciassi potrei lasciare che accada" - dico prima di alzarmi ed uscire dalla sala comune.

E poi una sera trovo un modo per prenderlo un po' in giro.
Entro in sala comune con i miei fratelli.
Ci sono dei ragazzi seduti in cerchio, e tra loro c'è Johnny.
"Volete giocare?" - chiede una ragazza di cui non ricordo il nome
"Si dai venite, magari fate un po' di amicizia" - aggiunge Theodore Nott
"Noi non facciamo amicizia. Comunque perchè no" - dico sedendomi
I miei fratelli fanno lo stesso.
La bottiglia gira su una ragazza, e poi su di me.
"Bene Riddle, obbligo o veritaserum?"
"verutaserum"
"Bene bevi" - dice dandomi del veritaserum in una bottiglia di terracotta.
"Descrivi il ragazzo che ti piace"
Ecco l'occasione per prenderlo in giro.
"Dicono che gli piaccia divertirsi. I miei fratelli non si fidano di lui. È qui solo per una cosa. Ma lo sono anch'io."
"Devi essere più specifica"
"È un po' più grande. Indossa una giacca di pelle nera. Ha una cattiva reputazione. Abitudini insaziabili."
Così è abbastanza generico, così per farlo capire a lui e solamente a lui, aggiungo una cosa.
"Era su di me, uno sguardo e non riuscivo a respirare. Così gli ho detto: "Se mi baciassi potrei lasciare che accada"."
"Uhhhhhhh" - dicono alcuni di loro
I miei fratelli mi guardano malissimo.

Quando finisce la partita andiamo tutti via e i miei fratelli mi portano in disparte.
"Di chi stavi parlando?" - chiede Tom
"Di nessuno, stavo scherzando"
"Hai bevuto il veritaserum, non potevi mentire"
"Ma ce li avete gli occhi? Bastava fingere di berlo, era in un contenitore di terracotta quindi non avrebbero mai saputo se lo aveste davvero bevuto oppure no"
"Si ma tu sembravi un po' troppo specifica, chi-"
"Oppure non ho problemi ad inventare tante cazzate" - dico prima di andare via e lasciarlo lì a bocca aperta

La mattina dopo mi viene in contro Hanson.
"Parlavi di me ieri sera?" - chiede
"Magari si, o magari no"
"So bene che ti stavi riferendo a me, ho riconosciuto l'ultima frase"
"O magari non l'ho detto solo a te"
"Non sei quel tipo di ragazza"
"E tu che ne sai? Prima di conoscermi non pensavi nemmeno che fossi un'assassina, eppure- CIOÈ INTENDEVO-"
"COSA?!"
"...io- intendevo che prima di conoscermi non pensavi fossi un'assassina e infatti avevi ragione" (si cor cazzo)

~ Fine capitolo 20 ~

the Riddle twinsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora