capitolo 17

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Narra Amelia

Per il corridoio Draco mi raggiunge nuovamente.
"Come è andato l'esame?"
"Credo abbastanza bene"
"Sei ancora arrabbiata?"
"Se vuoi parlare di Potter ti fermo subito perché non c'è niente da dire. Tra di noi non c'è assolutamente niente. Ha provato a parlarmi solo due volte e non è successo nulla. Inoltre io sono la figlia di Lord Voldemort e lui è quello che lo ha sconfitto, non ti sembrerebbe un controsenso? Pensa poi se lo scoprissero i miei fratelli. Già leggo cosa scriveranno sui giornali. "Trovato morto il famoso Harry Potter, alcuni sostengono di aver visto due dei gemelli Riddle nascondere il cadavere" ma fammi il pacere. Quindi ti prego di non assillarmi"
"Ne sei sicura? Prima ho parlato col bastardo e ha detto diversamente"
"Che ha detto?"
"Ha detto che vuole saperne di più di te perché gli sei sembrata troppo strana ma nonostante questo crede di aver sentito una specie di legame o cazzate del genere"
"Ma se manco mi conosce"
"Sarà stato a primo impatto, proprio come con me"
"Draco sai qual è il problema?"
"Sentiamo"
"Io credo che tu soffra di una sindrome abbastanza diffusa. La sindrome dell'abbandono. Sei convinto che tutti quelli che ti amano, e che ami, prima o poi ti abbandoneranno lasciandoti solo."
"Quindi tu mi ami?" - chiede con un sorrisetto
"non farti strane idee, si dice per dire"

si avvicina e mi bacia.
dopo mi sussurra nell'orecchio. "ti amo"

"Senti Draco..."
Già vedo che si sta preoccupando.
"...Mentire per me è facile, fin troppo, ma con te non voglio farlo questa volta, e se io ti dicessi che ti amo probabilmente non sarei sincera."
"Capisco... Non fa niente, è colpa mia... Non avrei dovuto dirtelo, forse era troppo presto..."
"non è colpa tua Draco... Io non so come si ama, non so come ci si sente ad essere innamorati. Non lo sono mai stata. In più spesso so essere molto apatica e in quanto figlia di Lord Voldemort so che ho preso i suoi geni, e che probabilmente non c'è speranza per me"
"Quindi... Se io non ti piaccio, perchè hai ricambiato? ora, come tutte le altre volte"
"draco... hai fatto tutto da solo. non farti strane idee" gli rispondo allontanandomi

Vado dai miei fratelli.
"Ei Li che hai? Ti vedo abbattuta" - dice Theo
"È colpa di Malfoy ci scommetto" - dice Tom avviandosi già
Lo prendo per il polso.
"Lascialo un po' in pace" - dico
"Allora che hai?"
"Non ho niente"
Vado via.

Arrivo in cortile, dove mi siedo e inizio a pensare. Era sincero Draco? Sinceramente non so più che pensare.
Poco dopo qualcuno mi copra gli occhi da dietro.
"Indovina chi sono?"
"Qualcuno intenzionato a ricevere un calcio nelle balle?"
"Ritenta, sarai più fortunata"
"Preferisco fare così" - dico prima di prendere una delle braccia che mi impediva la vista e scaraventarla davanti a me.
Ho scaraventato Harry Potter.
Lo guardo impassibile.
"Ups"
"Ma dove lo hai imparato?" - chiede alzandosi
"Tu non hai ancora capito chi sono, vero?"
"Non mi hai ancora detto il tuo nome, no"
"Me lo immaginavo, sarebbe stato strano se lo avessi fatto anche se lo avessi saputo"
"Cosa c'è di così diverso tra di noi?"
"beh sai, tu hai ucciso mio padre"
"cosa? io non ho ucciso ne-" poi vedo che si ferma qualche secondo come per ragionare
"tu sei... Amelia Riddle?"
"Proprio io"
"Pensavo che mi voleste uccidere tu e i tuoi fratelli, da quando so che siete qui sto sempre in allerta"
"Per ora mi è impossibile, sei sotto la protezione di Silente"
Mi guarda ancora una volta e poi con i capelli ancora tutti scompigliati si allontana.
Faccio un sorrisetto.

Dopo questa chiaccherata passano giorni prima che io torni a parlare con Draco, circa una settimana.
Si so che è esagerato ma non so che dirgli. Ogni volta che incrociamo lo sguardo lo distogliamo...
Comunque oggi ho deciso finalmente di parlargli.
Lo vedo da solo su una scalinata vuota.
Mi siedo accanto a lui.
Dopo non molto si alza.
Lo prendo per il polso.
"Perchè mi eviti?" - chiedo
"Non... ti evito"
"Allora perché ti sei alzato quando mi sono seduta io? Perché non ci parliamo da una settimana?"
"Non... voglio ferirti"
"Perché dovresti? In che modo poi?"
"Io... Ho conosciuto un'altra ragazza..."
Lo lascio.
"Oh... Beh, sono... felice per te" - dico
Sinceramente questa notizia mi ha un po' scossa, ma infondo è la sua vita.
"Non sembra..."
"Invece si... Come è lei?"
"È così carina e intelligente... È... È..."
"Si ho capito lascia stare" - dico prima di alzarmi ed andare via
Mi prende il polso.
"Che ti prende ora?" - chiede
"Niente, che c'è?"
"Sono stato qui per te sempre, in ogni momento, sai bene quanto ci ho provato ma come ho avuto la tristezza di sapere tu non ricambiavi, e ora che ho finalmente trovato qualcuno che mi apprezza e che ricambia i miei sentimenti tu ti comporti in questo modo!"
"Ma in che modo?!"
"Senti, tu sei importante per me, molto importante... E... Spero che il fatto che tu non mi piaccia più non cambi la situazione tra noi... E poi... Tu hai Potter, no?"
"Potter?! Ma sei serio Draco?? Se stai facendo tutto questo per lui sappi che lo stai prendendo troppo sul serio. TI RENDI CONTO CHE STIAMO PARLANDO DI POTTER?"
"Me ne rendo conto, ma... Mi sembrava così preso quando mi ha parlato di te... È strano perché probabilmente non sapeva ancora che tu fossi chi sei, ma... Credo che lui sia quello giusto..."
"Oh mio Dio Draco tu sei impazzito" - dico
"Voi due siete così diversi. Lui dovrebbe essere il tuo più grande nemico, eppure quando lo hai conosciuto, anche se sapevi bene chi fosse... Non gli hai detto nemmeno una parola cattiva, come e tuo solito fare... Quindi... Si, credo che lui ti piaccia ma non lo vuoi ammettere"
"Non resterò qui ad ascoltare un'altra parola di tutte queste cazzate"
Poi giro i tacchi e vado via.

~ Fine capitolo 17 ~

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