capitolo 58

330 11 0
                                    

narra amelia:

"draco, entra" dico spalancando la porta
"ragazzi potete uscire un attimo? avrei bisogno di parlare con amelia"
"no allora usciamo noi" dico a draco
"a dopo" dico a tom e theo
arriviamo in giardino.
"amelia ascolta-"
"lo so hai ragione mi dispiace per come mi sono comportata con lucius. sto provando a non farlo ma è difficile, lui mi provoca e non riesco a trattenermi"
"io capisco che possiate non essere in buoni rapporti ma... è pur sempre mio padre e anche se sono dalla tua parte di sicuro non posso lasciare che lui lo sappia... sai come è fatto..."
"per questo non ti chiedo di scegliere, ti chiedo scusa. so che può farti male sapere che io e tuo padre non andiamo tanto d'accordo ma ti prometto che sto provando a cambiare"
"e io ti credo" dice abbracciandomi
"ok ok piccioncini basta così. amelia noi non dovevamo parlare con lui?" chiede tom arrivando a mettendosi in mezzo seguito da theo
li guardo male.
"si è vero. andiamo in camera mia." dico incamminandomi
draco fa un leggero sorriso e ci segue.
arrivati ci sediamo io e theo sul mio letto e tom e draco su due sedie di fronte a noi.
"allora draco... noi abbiamo insistito tanto che tu venissi a passare la notte qui per avere del tempo per parlare con te..." dico
"certo lo capisco" risponde draco
"possiamo sapere perchè ci hai tenuto nascosto che sapevi tutto? e poi come hai fatto ad andare via dalla casa di liam senza che si alzasse un polverone di domande ancora più alto?"
"non ho potuto parlarvene e mi dispiace... mio padre aveva detto che non avreste dovuto saperlo fino a tempo debito perchè era convinto che voi non sapeste ancora niente fino a che non siete arrivati... e comunque... come sai che non si è alzato un polverone? non hai detto che hai smesso di parlare con loro per proteggerli?"
guardo tom e theo.
"di questo ne parliamo più tardi. lo so e basta. e rispondi alla mia domanda" dico
"perchè io sono andato via lasciando un biglietto nel quale dicevo che sarei partito per andare a durmstrang a vedere dei miei amici e sarei tornato in una settimana... sono passati circa quatteo giorni quindi ancora non sospettano niente... dopo otto giorni invierò una lettera a liam dicendo che un imprevisto mi ha bloccato lì e sistematicamente gli parlerò di altri imprevisti che mi impediscono di tornare..."
"geniale" dice tom
"tom! no! è stupido. se ne accorgeranno e verranno a durmstrang a cercarti, li conosci. non dovevi dirgli dove saresti andato o saresti dovuto essere più generico. verranno a casa dei tuoi genitori per avere tue notizie e ti beccheranno lì e in quel momento saranno cazzi amari" dico
"si forse ha ragione lei" dice theo
"togli il forse" dico
"e allora cosa credete che debba fare?"
"direi che di dire la verità non è il caso... non sono pronti per saperlo..." dice tom
"ma se lo sapranno almeno inizieranno a prepararsi! non possiamo lasciarli ignari per sempre" dice draco
poi mi fermo a fissare il vuoto.
"ho un'idea..." dico
mi guardano.
"e se creassimo una specie di ordine della fenice? uno come quello che creò silente per harry..."
"è un'ottima idea. ma a proposito di harry... dovremo avvertire anche lui no?" chiede theo
"quando torneremo a scuola avremo campo libero e potremo fare tutto... per ora parliamone con i nostri amici... credo sia il minimo che possiamo fare. ovviamente questo sempre evitandoli quando saremo fuori scuola."
"certo" dice draco
dopo restiamo a parlare ancora un po' e alla fine esce fuori un bel piano di azione.
accompagneremo draco dagli altri alla casa durante la notte e gli diremo la verità, poi smetteremo di avere contatti con loro fino all'inizio dell'anno scolastico. poi da quando inizierà la scuola creeremo un nuovo esercito di silente, come quello che creeò harry. con l'unica differenza che lo chiameremo "dei riddle". così che se mai nostro padre verrà a sapere della sua esistenza gli diremo che volevamo creare un nostro piccolo esercito. dopo tutto tornerà come prima ma solo all'interno della scuola. poi conoscendo nostro padre a volte manderà alcuni mangiamorte sotto copertura a scuola per spiarci, ma con gli altri discuteremo anche di questo.
dopo siamo scesi al piano di sotto per la cena.
c'eravamo solo noi tre, nostro padre e draco.
"allora amelia... ho sentito che alleni la squadra di quidditch di durmstrang per il torneo tre-maghi..." dice papà
"ehm... si.... loro... sono venuti per il torneo e mi è stato affidato il compito di allenarli... a molti questo non va giù perchè dicono che interferisco tra hogwarts e durmstrang, ma alla fine a me piace..."
MA CHE CAZZO DICO
"quindi ti stanno a cuore quei ragazzi?" chiede lui
"oh... ehm... beh sono una bella squadra e molto compatta, si allenano molto e duramente... mi piace... la loro tenacia ma sinceramente non ci sono affezionata"
"mh capisco..."
maro che paura che mi ha fatto prendere co sta domanda.
dopo ceno torno in camera mia a "dormire", o meglio, a pensare.
all'1 precisa, mentre tutti dormono, uno ad uno i ragazzi vengono in camera mia e ci materializzimo fuori casa di liam, dove sono ancora tutti.
solo che dopo poco che siamo arrivati si sono affacciati molti di loro con dei fucili e hanno iniziato a sparare.
siamo rimasti senza parole.
poi abbiamo notato di aver sbagliato casa così ci siamo materializzati davanti a quella giusta anche se l'accoglienza è stata più o meno simile. appena arrivati ci siamo diressi alla porta e siamo entrati. ma appena abbiamo acceso la luce ci siamo ritrovati flynn e barty con le bacchette pronti ad attaccate.
"EI EI EI FERMI NON CI AMMAZZATE!" dico
"amelia?" barty lascia cadere la bacchetta a terra e corre ad abbracciarmi
"ciao barty"
piano piano scendono tutti che sono felici di rivederci.
poi arriva anche regulus.
"ei..." gli dico
"ei..."
"ascolta... dobbiamo parlarvi..."
tutti loro vanno in salotto e si siedono.
"ok ragazzi parlo io così facciamo prima" dico facendo sedere anche draco, tom e theo
"a proposito, ma tu non eri a durmstrang?" chiede barty a draco
"ehm... ecco..."
"ok ora ascoltatemi... cercate di stare calmi anche se sarà difficile dopo quello che sto per dirvi..." dico
tutti mi guardano con estrema attenzione, così sgancio la bomba.

~ fine capitolo 58 ~

the Riddle twinsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora