capitolo 46

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narra amelia:

"piacere sono amelia riddle, voi siete...?" chiedo
"will johnson"
"noah white"
will ha una pelle chiara con occhi e capelli color nocciola, e un gran bel viso.
per quanto riguarda noah ha la pelle già abbronzata e degli occhi azzurri nei qualiti ti ci puoi perdere.
gli stringo la mano.
"che scuola fai?" chiedono
"hogwarts"
"noi durmstrang"
"ah si, una gran bella scuola"
"molto bella" dice noah
quando noto che mi stanno mangiando con gli occhi mi siedo e loro fanno lo stesso.
si siedono ai miei lati, cosa sbagliatissima.
flynn guarda il tutto tenendo i denti stretti.
dopo non molto arrivano i miei gemelli.
"chi siete?" chiedono gurdandoli
"piacere, no-"
"non mi interessa. via."
vedo i due molto confusi.
mi alzo.
"ragazzi loro sono i miei gemelli, mattheo e tom riddle" dico indicandoli
"beh, piacere?" dice noah
"i posti ai lati di amelia sono riservati solo a noi" dice tom
"tom, loro sono noah white e will johnson" dico
li obbligo a stringersi la mano.
dopo theo si gira.
"che cazzo ci fa qui grindelwald?!" chiede notandolo solo in quel momento
tom gli si avvicina pericolosamente a lui.
lo fermo.
"fermo. anche lui farà una permanenza qui" dico a denti stretti
senza dire altro salgo in camera di barty.
"barty. scendi. subito."
"che succede?"
"mi serve la tua presenza"
per far rosicare il triplo flynn ho bisogno del ragazzo per il quale ci siamo lasciati.
arriviamo sotto.
si guardano per qualche secondo.
poi per tutto il resto del tempo si scambiano sguardi di fuoco.
più tardi salgo in camera mia e dopo non molto bussano alla mia porta.
vado ad aprire.
è flynn.
entra in stanza e chiude la porta.
"fa come se fossi in camera tua" dico sarcasticamente dopo che ha già fatto tutto
"tu vuoi proprio farmi impazzire, vero?" chiede
sorrido.
"cosa te lo fa pensare?" chiedo cercando di sembrare innocente
"appena sono arrivato io stranamente è arrivato anche quel tuo amico, eh?" sbotta avvicinandosi
"ho fatto proprio la scelta giusta, eh?" gli chiedo per farlo incazzare
"non parlarmi così riddle" mi prende il collo e mi sbatte al muro
"l-lasciami" dico
"perchè dovrei?"
non riesco a respirare.
gli prendo la mano con le mie e cerco di spostarlo ma senza successo.
"f-flynn ho- ho det-to di l-lasciami" dico
sorride e si allontana lasciandomi cadere a terra.
mi tocco il collo con le mani e faccio respiri profondi.
"oh riddle... mi sei mancata" dice avvicinandosi
"ricordavo che eri strano, ma non psicopatico" dico
stringe i pugni.
mi prende di peso e mi sbatte sul letto.
"non. osare. toccarmi." gli dico
"altrimenti?"
"..."
scoppia in una risata.
"ah mi sei mancata" si siede vicino a me
"che cosa vuoi?" chiedo
"perchè ce l'hai con me? alla fine non ci siamo nemmeno lasciati male!" dice
"non ci siamo lasciati male?! flynn sei serio?! mi hai lasciato perchè mi hai 0bbligato a scegliere tra te e il mio migliore amico!" dico
"...senti mi dispiace"
poco dopo mi arriva una lettera.
a darmela è una civetta bianca come la neve.
"grazie(?)" la prendo e la leggo
flynn si sporge per leggere.
"ciao amelia. come stai? so che ora dovresti essere alla casa al mare di un tuo amico e che verrà lì anche flynn. come va tra di voi? flynn dice a meraviglia e quindi speravo di potervi rivedere entrambi in uno di questi giorni siccome è finita la scuola. fatemi sapere quando potete.
un saluto, gellert grindelwald"
alzo lo sguardo su flynn e credo di non averlo mai guardato così male.
"flynn. dimmi che è uno scherzo. tu. non hai detto a tuo padre che ci siamo lasciati?!" chiedo alzandomi
"come avrei potuto farlo? sai quanto mio padre ti voglia bene! mi ammazzarebbe se sapesse che ho lasciato andare la ragazza migliore del mondo! e per una cazzata di quella portata per giunta!" dice lui
"flynn. noi. non stiamo. più. assieme. ORA COME CAZZO GLI RISPONDO?!"
"NON LO SO MA NON GLI DIRAI CHE CI SIAMO LASCIATI"
"INVECE LO FARÒ"
"TU MI VUOI MORTO"
faccio un respiro.
"allora flynn. che cazzo devo rispondergli?"
"non farlo"
"gellert merita di sapere la verità"
ci sediamo di nuovo sul letto.
mi squadra.
"sei ancora bellissima" dice
"flynn ci siamo lasciati pochi mesi fa. non anni. mesi. non sono cambiata chissà quanto."
"non fare la spiritosa" dice prendendomi i polsi e sbattendomi sul letto
"ma che fai?!" chiedo cercando di muovermi
"non stai mai zitta?" chiede
"flynn che cazzo credi di fare?" chiedo
"voglio passare una notte con te e dimenticare tutte le nostre divergenze. ti risulta troppo difficile?" chiede
"..."
inizia a lasciarmi baci umidi su tutto il collo e poi inizia a mordicchiarlo anche.
"f-flynn"
non mi ascolta.
lo allontano leggermente.
lui mi tiene ancora per i polsi.
"senti conosco gli orari dei miei fratelli e potrebbero entrare in questa stanza da un momento all'altro. quindi ti prego flynn, smettila."
"e verso che ora andranno via?"
"dipende da loro"
fa una specie di smorfia che sembra quasi un sorrisetto, si alza e senza dire altro esce dalla stanza.
questo ragazzo è strano.
ammettilo che ti piace ancora
zitta coscenza.
e le mie previsioni erano esatte.
i miei fratelli entrano in camera mia poco dopo.
"allora amelia?" chiede tom
"cosa?"
"perchè quel grindelwald è qui?"
gli racconto ciò che mi ha detto liam.
"ma che cazzo" dice theo
"cosa credi di fare?" chiedono
"voglio farlo rosicare un bel po'. secondo voi perchè mai avrei dovuto lasciare sedersi vicino a me quei due?"
"ecco perchè hai chiamato barty"
"esatto. voglio farlo morire."
si scambiano uno sguardo compiaciuto.
"e mi raccomando: noah e will non si toccano. ho bisogno anche di loro" dico
alzano gli occhi al cielo.
"certo certo"
"comunque... cosa mi raccontate di nuovo?" chiedo
"ieri ad hogwarts abbiamo comprato alcune cose dai gemelli weasley e le abbiamo seminate un po' ovunque. così gazza avrá da fare anche per queste vacanze" dicono
scoppio a ridere.
"bravi bravi" dico ridendo
gli batto il cinque.
continuiamo a parlare del più e del meno.
"cosa vogliamo fare domani?" chiede theo
"beh, siamo in una casa al mare, mi sembra 0vvio che faremo un bagno" dico
"giusto. avete i costumi?" chiede tom
"si certo" diciamo in coro io e theo
"no amelia domani mattina prima di andare in spiaggia ti diciamo noi se va bene il tuo costume" dice tom
alzo gli occhi al cielo.
più tardi vanno via.
io inizio a cambiarmi e mentre sono ancora in intimo la porta si spalanca.

~ fine capitolo 46 ~

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