capitolo 62

280 10 1
                                    

narra amelia:

"io ti amo amelia. lo faccio praticamente da quando ci siamo conosciuti e ho davvero bisogno di sapere... se sono solo un illuso o se anche tu provi qualcosa..."
oh cazzo.
lo fisso senza aprire bocca.
"io..."
continua a guardarmi.
cazzo se mi piace.
certo che mi piace.
però che cazzo questo non è il momento adatto.
non ho idea di cosa dirgli così lo bacio.
lui ricambia subito e sembra che non voglia lasciare più dopo un po'.
quando ci separiamo ovviamente si aspetta una risposta.
"regulus... anche tu mi piaci molto ma... questo... non mi sembra il momento adatto per avere una relazione... mio padre è tornato e io ho paura che possa sapere di te, di noi, e so già che caso mai gli andassimo contro ti distruggerebbe... e io questo non posso proprio permettermelo..."
sorride.
"ascoltami... noi ora siamo ad hogwarts... lui qui non potrà farti ne farmi niente... facciamo almeno una prova... hai tempo fino all'estate, e l'anno è appena iniziato..."
"hai ragione ma ora anche i miei fratelli sono emotivamente instabili e non credo accetterebbero mai una cosa del genere..."
"amelia... ascolta... io non avevo idea che tu provassi lo stesso ma ci ho provato lo stesso e ora sono il ragazzo più felice del mondo, e anche se attualmente l'unica cosa che vorrei è gridare al mondo che ti amo... posso anche accettare che rimanga tra noi..."
sorrido e lo bacio.
"grazie reg"
dopo un po' lo saluto dicendogli che sono stanca e torno in sala comune.
salgo in camera mia e mi metto a dormire.

la mattina dopo scendo in sala comune e mentre aspetto come al solito i miei fratelli mi siedo su una poltroncina.
"ei amelia" draco si viene a sedere vicino a me
"che fai?" chiede
"sto aspettando tom e theo per andare in sala grande, tu?"
"dai vi aspetto anche io, non ho voglia di andare da solo"
"d'accordo"
inizio a chiacchierare un po' con draco finchè non mi rendo conto che ci stanno mettendo troppo.
"scusa draco vado un attimo a cercarli" gli dico alzandomi
"ti aspetto"
salgo nel dormitorio maschile.
busso alla loro porta.
nessuno apre.
busso di nuovo.
nulla.
"dai ragazzi aprite" dico battendo ancora una mano sulla porta
ancora nulla.
apro la porta ed entro.
stanno ancora dormendo.
"RAGAZZI IN PIEDI!" dico
si svegliano di scatto.
"amelia che c'è" dice theo ancora mezzo addormentato
"alzatevi stiamo facendo tardi per la colazione"
"no dai oggi non veniamo" dice tom
"ma come? mi lasciate sola? dai mi annoio senza di voi" dico
"dai hai barty" dice theo
"e hai me" dice regulus entrando in stanza
mi giro.
"scansafatiche" dico ai miei fratelli prima di uscire dalla stanza tirandomi dietro regulus per la sua cravatta.
mi bacia e dopo torniamo in sala comune.
"andiamo dai" dico a draco
andiamo tutti insieme in sala grande a fare colazione.
"chi abbiamo alla prima ora?" chiedo
"piton" risponde barty sedendosi di fianco a me
"ei eccoti" gli dico
"ma tom e theo?" chiede
"dicevano di avere sonno, oggi siamo solo noi" rispondo
"allora ne approfitto per chiederti di accompagnarmi a diagon halley più tardi, se ti va"
"ehm... credo vada bene... scusa ma sto ancora mezza addormentata, dopo vedo che devo fare oggi pomeriggio e ti faccio sapere. caso mai a che ora?"
"non so... alle 18 hai allenamento quindi..."
"ah giusto! no no oggi abbiamo annullato l'allenamento, i ragazzi vanno a diagon halley a comprare nuove nuove divise per il quidditch" dico
"e tu vai con loro?"
"non sono mica loro madre"
"bene, allora a dopo" dice lui alzandosi ed andando via
guardo regulus.
"oggi barty ha qualcosa di strano" dico
"totalmente" risponde draco
"si effettivamente è strano oggi" dice regulus
"sei suo cugino, ti ha detto qualcosa?" chiedo
"beh, tu sei la sua migliore amica, sai più cose tu su di lui rispetto a me"
"effettivamente" dico
"io mi avvio in classe, ci vediamo dopo" dice draco alzandosi
"tutto bene?"
"si certo, solo che voglio arrivare qualche minuto prima per ripetere. sento che oggi mi interroga" dice salutandoci e andando via
"allora... siamo rimasti solo noi due..." dice regulus
"a quanto pare" rispondo
sorride e si avvicina.
"tutto bene?" chiede
"certo" rispondo sorridendogli
"beh dai, su di morale, tra poco è natale" dice
"beh si tra due settimane"
"e tu non ne sembri tanto entusiasta"
sorrido.
"solo che..." cambio subito espressione
"scusami ho un dubbio devo andare a parlare con tom e theo" dico alzandomi
vado verso la loro stanza ed entro senza bussare.

~ fine capitolo 62 ~

the Riddle twinsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora