capitolo 22

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Narra Amelia

"Cosa volete?" - chiedo
"Forse intendi cosa NON vogliamo. Perché noi NON vogliamo che tu faccia la gatta morta con tutti."
"Non è normale che quel bacio abbia significato di più per voi che per me. Vi ho già detto che era un obbligo"
"Si ma non farlo più"
"Perché dovrei? Se volessi avere una vita sentimentale me lo impedireste?"
"Quindi è vero che vuoi una vita sentimentale"
"Ho detto SE VOLESSI, e infatti non la voglio, ma se la volessi voi me la impedireste?"
"Non lo so..."
"Vi do io la risposta: no.
Io vi lascio vivere la vostra vita ma voi dovete lasciarmi vivere la mia."
"beh in effetti ha ragione" - interviene Theo
Gli sorrido.
"Tom?" - chiedo
Lui è ancora seduto scazzatissimo.
"Che vuoi?"
Mi avvicino a lui.
"Tom, perché sei così geloso?" - chiedo
"Perché non ti voglio perdere Amelia"
"Ma in che modo mi perderesti?"
"Ho paura che uno stupido ragazzo possa portarti via da me, da noi... Io non voglio dovermi separare da voi..."
Lo abbraccio.
"Nessuno mi porterà mai via da voi, e se accadesse, probabilmente sarei sotto effetto di qualcosa di pesante e in questo caso voglio che voi interveniate. Ma fidati, che non accadrà. Io sarò sempre qui con voi e per voi, non c'è nulla che può separarci."
Mi sorride.

Poi esco dalla mia stessa camera lasciandoli lì.
Dopo poco mi raggiunge Johnny.
"Allora? Come è andata?" - chiede
"Li ho addolciti finchè sono riuscita, ora dovrebbero stare calmi per un po'."
"Ci sai fare eh?"
"Abbastanza. Ormai è di routine dover trattare con loro, per non parlare poi dei ragazzi di Durmstrang, di-"
"E... Immagino che hai... Trattato con molti ragazzi...?"
"Ho capito che intendi, e si, è capitato con qualcuno ma-"
"Malfoy è tra questi?"
"Non so se c'è stato davvero qualcosa tra di noi... Sai... Era più che altro un tira e molla"
"E... Provi ancora qualcosa per lui?"
"...credo di no"
"non sembri così convinta"
"... perché ti interessa così tanto?"
"Perché tu mi piaci e io voglio creare qualcosa con te, ma se tu non vuoi qualcosa di serio allora è meglio che ci fermiamo"
"...per ora non me la sento di avere una... Relazione stabile o comunque pubblica. È già difficile così com'è..."
Mi guarda per qualche altro secondo e poi va via.
Ma che ho combinato? Non voglio perdere anche lui ora...

Più tardi, verso le 18, Draco mi raggiunge.
"Ei..."
"No Draco non mi interessa, qualsiasi tu abbia da dirmi"
"...io ho lasciato Emily..."
"E cosa vuoi da me? Aspetti che torni da te chiedendoti di far tornate tutto come prima? Perché in questo caso saresti tu a doverlo fare e in ogni caso la risposta sarebbe no."
"...non volevo che questo accadesse... Io... Speravo solo di farti ingelosire in questo modo, ma evidentemente non ha funzionato"
"Ingelosirmi? Ma sei impazzito?"
"..."
"è già occupata levati dai piedi" - Hanson si appoggia alla stessa ringhiera sulla quale ero io.
Gli sorrido.
"Io... Parliamo dopo ok?" - chiede Draco prima di andare via
Non gli rispondo.
"Scusa per prima... Voglio darti il tempo che ti serve... Ero stato accecato dalla gelosia nei confronti di Malfoy, ma ora ho capito che hai davvero puntato avanti" - dice
Gli sorrido e poi lo bacio.
Quando ci stacchiamo lo saluto e mi dirigo in camera mia a prendere la scopa.
Esco dalla finestra ma pochi metri più in là ci sono i miei fratelli, che mi hanno anche vista.
"Dove vai?" - chiede Tom
"Ad Azkaban"
"Veniamo con te"
"No no davvero meglio di no"
"Non siamo mai andati ad Azkaban tutti insieme, magari facciamo una sorpresa a Barty"
"No davvero"
"Si dai andiamo"
Non posso oppormi troppo quindi alla fine accetto.

Arriviamo lì.
"Dove sono gli uomini che ti scortano ogni volta?" - chiede Theo
"Ragazzi... Vi devo confessare una cosa..."
"Che succede ora?" - chiede Tom
"Non c'è nessun uomo che mi scorta fino alle celle... Ricordate il motivo per il quale Sirius Black evase?"
"Perché era un animagus non certificato al ministero della magia" - dice Theo
"E tu che c'entri?" - chiede Tom
"Io entro ed esco quando voglio, perché sono un animagus..."
"COSA?!" - Tom è scioccato
"Lo so lo so, scusate se non ve l'ho mai detto ma..."
"A questo punto anche io devo dirvi una cosa" - dicono in coro Tom e Theo
"Prima tu Theo" - dico
"Sono anche io un animagus... Scusate de non ve l'ho mai detto..."
"Beh... Anche io..." - aggiunge Tom
"COSA?! ANCHE VOI?!" - chiedo
"Si..."
"Voi cosa siete? Io un gatto" - dico trasformandomi
"Io un lupo" - dice Theo trasformandosi
"Anche io un lupo" - dice Tom trasformandosi anche lui
Entriamo tutti e tre e salutiamo tutti insieme Barty e Bella.

Poi torniamo a scuola.
"Mi fa piacere che anche voi lo siate. Comunque pensandoci è un peccato che Potter abbia ucciso il basilisco nella camera dei segreti, mi sarebbe piaciuto poterci comunicare"
"Anche a me... Saremmo stati gli eredi di Salazar Serpeverde. Parliamo tutti e tre il serpentese e siamo purosangue."
(⚠️Piccola interruzione: so che i figli di Lord Voldemort dovrebbero essere mezzosangue perché il padre è sangue sporco e la madre è purosangue, ma poi mi sarebbe più difficile impostare alcuni dialoghi, quindi contate come se fossero purosangue⚠️)
(⚠️Altra piccola interruzione: non ho ancora mai detto chi è la loro madre, ma, piccolo spoiler, si, lei è purosangue⚠️)
"Comunque... Credo che ora che sappiamo di essere tutti e tre degli animagus, sia arrivato il momento di divertirci, non credete?" - chiedo
"Direi proprio di si" - dice Tom
"A proposito ragazzi: nessuno dei tre è certificato al ministero della magia e non dobbiamo esserlo, quindi continuate come avete fatto per tutti questi anni e fingete di non saperne niente. Intesi?"
"Intesi" - dicono in coro

Torniamo in sala comune e stiamo lì per un po'.
Poi mi arriva una lettera.
"La signorina Riddle è pregata di raggiungere il preside nel suo ufficio.
Albus Silente"
"Chi è?" - chiede Tom
"Silente, vuole che vada nel suo ufficio." - dico alzandomi
"Veniamo con te?"
"Beh, specifica 'signorina' quindi credo che intenda di no"
"Va bene, ti aspettiamo li fuori allora" - rispondono accompagnandomi

~ Fine capitolo 22 ~

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