the Riddle twins

capitolo 33

Narra Amelia

Sono tornata questa sera a casa e già mi sono ritrovata sommersa di lavoro.
Appena arrivata sono andata dai ragazzi di Durmstrang.
"oh dio, tom vieni subito qui!" - urlo
ho trovato tutti stesi a terra con delle bottiglie di birra tra le mani e alcuni di loro proprio a dormire.
"Oddio ora mi ammazza" - lo sento dire
Viene.
"Ehm... Dimmi?"
"ti ho lasciato da solo con loro per soli 6 giorni, e tu non solo non lo hai allenati ma gli hai dato della birra?!"
"avevano bisogno di un po' di riposo amelia! non puoi stressarli troppo!"
"il loro allenamento giornaliero non lo prevede! devono essere pronti per il torneo tre-maghi, o magari non ti importa che lì rischiano la vita?!"
"e credi che 6 giorni possano essere fatali?!"
"certo"
"sei troppo stressata! devi prenderti anche tu una pausa da tutto questo!"
lo uccido con lo sguardo e poi prendo un respiro profondo
"ora io vado a vedere cosa ba combinato theo. torno presto, e se non ti vedo allenarli ti strappo tutti i capelli uno per uno!"
Mi guarda male e si avvia.

Vado a cercare Theo.
"Theo ti prego, già Tom ha sbagliato tutto, dimmi che almeno tu hai fatto ciò che ti ho chiesto"
Stanno lui e Barty sul divano della sala comune.
"Ehm... Si?"
Entra Piton.
"Bene Crouch, i ministro sta arrivando" - dice
"cosa?! il ministro?! perchè, cos'è successo?!"
"Oh eccoti finalmente Riddle. Sei il tutore legale no? Ti aspetta una bella ramanzina"
"Cosa è successo?"
"Il signorino Crouch è uscito da scuola senza alcun permesso. Non è commettere un crimine quindi è ancora vivo, ma ha disobbedito ad una regole della scuola, il ministro a breve deciderà la sua sorte"
"Ok va bene. Potete lasciarmi sola con lui?" - chiedo
Piton esce dalla sala.
Mi giro verso di loro.
"siete tre incoscienti. com'è possibile che manco pochi giorni e rendete la mia vita terra bruciata?! siete degli immaturi irresponsabili! adesso barty potrebbe essere rimandato ad azkaban, e sappi che sarà solo colpa tua theo" - dico
"perchè mia?! è stato lui a farlo!"
"lui ha ancora la mentalità di prima! è ovvio che se non c'è qualcuno a dargli un occhio e dei consigli non rispetterà le regole, non è più abituato! è per un motivo che te lo avevo affidato, avevi un solo compito!"
"mi dispiace! è questo che volevi sentire?"
"sparite dalla mia vista tu e tom. o andrà a finire che andrò anche io ad azkaban con barty"

Entra di nuovo Piton.
"Il ministro è qui, vuole vedere il signorino Crouch e la signorina Riddle"
Ci avviamo.
"resta in silenzio. Parlerò io ok?" - dico
"certo"
Raggiungiamo il ministro.
"Buonasera"
"Buonasera" - dico
"Sa perché siete qui?" - mi chiede
"Si, lo so bene"
"Bene. Cosa ha da dire?"
"Che non se la deve prendere con Barty. Non è colpa sua ma mia. È stato affidato e me e non ci sono stata... L'ho affidato alle persone sbagliate e ha commesso un errore. Ma visto che sono il suo tutore devo prendermi io la responsabilità, quindi... Qual è la pena?"
"Ne sei sicura? Sai che anche se sei il suo tutore legale puoi decidere di farla scontare a lui..."
"Certo che lo so... Ma non fa nulla. L'unica cosa che le chiedo è di lasciarmela scontare qui. Perché devo stare con i ragazzi di Durmstrang e addrizzarli di nuovo."
"Bene. Allora... Credo che modificherò un po' la pena... Te la invierò per posta entro questa sera, potete andare" - dice
"La ringrazio ministro, buona giornata" - dico
Usciamo da lì.
Arriviamo in sala comune.
Ci sono tutti i ragazzi.
Appena entriamo Tom e Theo si alzano.
"Scusaci Amelia... Non pensavamo..."
"State zitti. Ora tutti e tre in camera vostra. E non voglio vedevi fino a domani."
"Ma-"
"La mia vita era già un inferno. Una sola cosa vi ho chiesto e mi avete delusa più di quanto mi aspettassi. Siete degli immaturi"
Poi mi rendo conto che tutti ci stavano ascoltando.
Li guardo male, ancora una volta, e salgo in camera mia.

Più tardi mi arriva la lettera.
"Per Amelia Riddle.
Ho preso la mia decisione. Ho visto il tuo coraggio nel prenderti tutta la colpa, quindi non voglio penalizzarti troppo.
Ecco cosa dovrai fare: per i prossimi due mesi andrai a Grindelwald Manor, ad aiutare il signor Grindelwald per qualcosa di cui ha bisogno. Ai piani alti mi hanno detto che gli avrei dovuto fare un favore e credo che tu vada bene per aiutarlo nel caso abbia bisogno di qualcosa. Ho scelto lui perché so che già hai confidenza. Se dopo questi due mesi mi darà la conferma che hai fatto ciò che ti ha chiesto avrai scontato la tua pena.
Ministro della magia, Cornelius Fudge."
Prendo un respiro di sollievo. Amo quella famiglia. E stato davvero gentile il ministro.
Dovrei iniziare domani.

Questa sera non vado a cena, non me la sento.
Ho sbarrato tutte le finestre per un motivo, che alla fine non ha funzionato perché mi sono venuti 'a trovare' Malfoy, Nott, Hanson e Regulus.
"Che ci fate qui?" - chiedo
"Cosa è successo?"
"Nulla, che volete?"
"Aiutarti"
"Non potete, ora andate via"
"Sono sicuro che c'è almeno un modo"
Pensandoci, c'è.
Malfoy ha già allenato i ragazzi di Durmstrang, magari può farlo il pomeriggio, e io la mattina.
E posso chiedere a Regulus di controllare Barty quando non ci sono.
Ok si va bene.
Gli spiego che tutti i pomeriggi per i prossimi due mesi non sarò a scuola e chiedo a loro due questi favori.
Loro due accettano.
"Io e Hanson possiamo fare qualcosa?" - chiede Nott
"Per ora no"
"Bene, allora ci vediamo domani"
Annuisco.

La mattina dopo vado dai ragazzi di Durmstrang e gli spiego la situazione. Ho già parlato con Dimitri e ha detto che starà lui di guardia con Svetlan.

Più tardi mi preparo e senza dire nulla a nessuno mi dirigo a Grindelwald Manor.
Busso al portone.
Mi apre Gellert.
"Ciao Gellert" - dico
"Cosa ci fai qui Riddle?" - chiede
"Il ministro non te lo ha detto?" - chiedo
"Cosa?"
Gli racconto tutto, di come Barty è un coglione e di come i miei fratelli sono della stessa specie. Poi gli racconto del mio 'sacrificio' e quindi del perché sono lì.

~ Fine capitolo 33 ~