Narra Amelia
"Sorbetto al limone" - si apre
"Ci vediamo tra poco" - dico
Salgo le scale.
Busso.
"Professor Silente?" - chiedo aprendo leggermente la porta
"Oh signorina Riddle, non ti avevo sentita entrare. Ti ho convocata nel mio ufficio perché c'è una persona che è arrivata qui dicendo di conoscerti e di volerti vedere senza i tuoi fratelli, non mi ha nemmeno voluto dire il suo nome"
"Chi è?"
Un ragazzo inizia a scendere le scale di una stanza nell'ufficio di Silente.
Oh mio Dio, non ci credo.
"Ciao Amelia" - dice lui
"Doug... sei tu?" - chiedo
Lo fisso incredula.
"Come ti chiami ragazzo?" - gli chiede Silente
"Doug Fuller" - dice avvicinandosi
"Bene Fuller, vi lascio soli" - dice Silente uscendo dall'ufficio
"Doug... Cosa... Ci fai qui?"
"Beh, da quando mi hai lasciato non ho fatto altro che cercarti, ma non è stato facile, qui non esistono i social. Quando ho scoperto che eri venuta a studiare ad Hogwarts mi sono precipitato qui."
"Perché?"
"Non lo so... Ho pensato che fosse l'unico modo per poter provare a parlarti"
"E perché non volevi ci fossero i miei fratelli?"
"Sai che non gli vado tanto a genio"
"Si ma se vieni qui sarai quasi sicuramente anche tu serpeverde e allora dovrai fronteggiarli"
"Preferisco preoccuparmi del presente"
Fa un passo in avanti, ed io uno indietro.
"Beh? Se vuoi venire a questa scuola nessuno te lo impedisce. Ma cosa vuoi da me?"
"Volevo assicurarmi che stessi in questa scuola... E che non mi odiassi..."
"Oh no come potrei mai odiarti? hai solo contribuito alla cattura del mio migliore amico!"
"sai che non pensavo che quella potesse essere una prova contro di lui!"
"...Senti. Qui attualmente ci sono anche i ragazzi di Durmstrang. Loro non sanno nulla di te e non voglio che lo sappiano perché già poi mi farebbero troppe domande alle quali non sono intenzionata a rispondere"
"Tu non vuoi che sappiano della nostra storia?"
"Esatto. Quindi taci" - dico girandomi per andare via
"Lo so che provi ancora qualcosa per me"
risponde prendendomi la mano
la tiro.
"stammi lontano. non ti ho mai perdonato per questo, doug."
"ma potresti"
"se vuoi scusarmi, io non ho intenzione di passare un altro istante con te" - rispondo uscendo dall'ufficioArrivo alla fine delle scale.
"Allora? Che voleva?"
"Dobbiamo parlare" - dico
"Che succede?"
Gli racconto di Doug.
"Stai parlando di quel Doug?"
"Lui"
"E stasera dovrebbero annunciarlo?"
"Esattamente"E quella sera, durante la cena, Silente lo annuncia. E come mi aspettavo viene smistato in serpeverde.
Io sono seduta tra i miei fratelli con Hanson di fronte.
Lui si viene a sedere accanto a Mattheo.
"Ei Theo" - dice
Lui non gli risponde.
"oh ora non fingete di non conoscermi. amelia, sappi che nonostante quello che mi hai detto oggi pomeriggio, non mi arrenderò così facilmente" - dice lui
"Peccato, devo averla rimossa, forse perché non me ne importa niente" - rispondo evidentemente innervosita
"Quale chiacchierata?" - chiede Johnny
"Lascia stare, poi ti spiego" - dico
Alza le sopracciglia e lo ignora anche lui.
Lui prova a comunicare ancora per un po' ma quando si rende conto che è inutile la smette.Dopo cena Johnny mi prende in disparte.
"Chi è quello?"
"è solo un cretino. ha fatto tanti errori e non voglio averci a che fare. ti conviene fare lo stesso" rispondo allontanandomiIl giorno dopo Doug si siede di fianco a me. Lo ignoro.
"Ei Li"
"Non chiamarmi così"
"Sono stato io a inventare il tuo soprannome, ricordi?"
"Si ma non voglio che lo usi"
"Sei esagerata ad odiarmi ancora per Crouch, cioè, mi hai lasciato solo perchè a causa di una parola di troppo ora è ad Azkaban, infondo è un criminale"
"ma come ti permetti?!"
"In che senso 'mi hai lasciato'?" - chiede Johnny che probabilmente ci stava ascoltando
"Non te lo ha detto? Siamo stati insieme-"
"Ma è stato tanto tempo fa" - lo interrompo
Johnny mi guarda scazzato.
Poi si avvicina, mi prende il polso e mi trascina fuori la sala grande.
"giù le mani" - si alzano Tom e Theo
"Lasciate ragazzi è tutto ok" - dico tirandomi il polsoMi porta in un corridoio vuoto.
"E così non mi hai detto che stavate insieme eh?"
"Non è importante..."
"Invece lo è... Come vi siete conosciuti?"
"Ero in un posto che i babbani chiamano 'discoteca'. Quando senza nemmeno conoscermi lui mi ha presa da dietro, mi ha baciata sul collo e poi mi ha presa per mano e ha detto: "voglio solo ballare", e lì ha avuto inizio una storia.
solo due settimane più tardi ho scoperto che anche lui faceva parte del mondo magico, siamo rimasti insieme finchè non ho iniziato il terzo anno a Durmstrang.
Ma non è stato questo il motivo della nostra separazione.
Ci siamo lasciati perché disse alcune cose che non doveva e fece andare ad Azkaban il mio più grande amico.
Probabilmente era geloso di lui, ma comunque non sono ancora mai riuscita a perdonarglielo.
Quindi ho deciso che fosse il caso di lasciarlo e l'ho fatto."
"Credi che possa nascere ancora qualcosa tra voi?"
"Non ci sperare"
"Ne sei proprio sicura?"
"Smettila Johnny non c'è più nulla tra di noi, non hai niente di cui preoccuparti"Sto per rispondere quando arriva una lettera.
"Amelia è importante, puoi venire al campo da Quidditch? Abbiamo fatto un casino.
Dimitri"
"che hanno combinato ora?" - penso tra me e me mettendo la lettera in tasca
"I ragazzi di Durmstrang?" - chiede Johnny
"Proprio loro. Scusa, ora devo andare" - dico avviandomi al campo
"Vengo con te" - dice
"Non ti conviene, se sono già nervosi per qualcosa che è capitato potrebbero volersi sfogare su di te" - dico
"Nel caso vado via"
"Poi non dire che non ti ho avvertito"~ Fine capitolo 23 ~
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the Riddle twins
FantasyI gemelli Riddle arrivano ad Hogwarts. Cuseranno problemi? si. Se ne pentiranno? assolutamente no. ⚠️ATTENZIONE⚠️ I fatti non sempre seguono gli eventi narrati dalla J.K.Rowling. Avviso Copyright: Tutti i fatti sono frutto della mia immaginazione e...