narra amelia:
"mi aspettavi eh?"
istintivamente cerco di coprirmi.
"che cazzo ci fai qui flynn?" chiedo
"sono venuto... per aiutarti a ripondere alla lettera di mio padre" dice chiudendo la porta dietro di se
"esci di qui."
"perchè?"
"non vedi che sono in intimo?"
"ancora meglio allora"
sospiro.
"girati"
mi squadra.
"ORA" dico
ride e si gira.
mi metto velocemente una felpa rubata a tom che mi va molto larga e arriva fino alle ginocchia, quindi come sempre non metto il pantalone.
mi siedo accanto a lui.
mi poggia una mano nell'interno coscia.
la sposto.
"non ci provare flynn"
"strano. di solito quando odi qualcuno lo chiami per cognome. allora è vero che non mi odi eh?" chiede avvicinandosi pericolosamente
"non ti chiamo per cognome solo perchè sarebbe un'offesa alla stirpe dei grindelwald. tuo padre è stato uno dei maghi oscuri più potenti di tutti i tempi e lo rispetto troppo per chiamarti per cognome." dico
"che risposta accurata. da quanti giorni te la stai preparando?"
"mi è uscito tutto spontaneamente tesoro" dico alzandomi
"uuuuuuuuh fallo ancora" si alza anche lui
"cosa?"
"chiamami tesoro"
"era ironico idiota"
"sei adorabile quando cerchi si insultarmi. sappiamo entrambi che hai ancora un debole per me" dice prendendomi il mento
"si credici. comunque... non eri qui per la lettera a tuo padre?"
"giusto giusto. prendila"
ci sediamo di nuovo sul letto ed iniziamo ad esaminarla.
"allora... cosa pensi di fare?" mi chiede
"glielo dobbiamo dire flynn"
"ho un'idea. facciamo così: noi andremo a trovarlo, e glielo diremo di persona. che dici?" chiede
"si forse è il caso di dirglielo in faccia... ma se ci chiede il perchè? non voglio dirgli la verità. mi dispiacerebbe..."
"ci inventeremo qualcosa..."
"ok va bene. ora scriviamogli la risposta."
si siede accanto a me.
dopo un po' è pronta.
"ciao gellert, mi ha fatto davvero piacere leggere una lettera da parte tua. certo, fammi sapere quando possiamo venire e noi ci materializziamo lì.
con affetto, amelia riddle"
"penso vada bene" dico
"si dai"
la do alla mia civetta e vola via.
"allora... ora che facciamo?" chiede
"beh? nulla, che ti aspetti?" chiedo
"dai non ho sonno"
"io si invece"
"sappiamo entrambi che non è vero"
"infatti"
bussano alla porta.
mi avvio ad aprire.
apro la porta.
"ei amelia..."
"ciao draco, che ci fai qui?" chiedo
"posso entrare?"
"certo, flynn stava andando via" dico lasciandolo entrare
"che ci fai qui?" chiede a draco
"potrei farti la stessa domanda" dice lui
"ci si vede presto tesoro" mi dice facendo l'occhiolino ed uscendo dalla stanza
chiudo la porta.
"dimmi draco" mi giro verso di lui
"che ci faceva lui qui?" chiede
"stavamo rispondendo ad una lettera"
"da parte di?"
"senti non sono affari tuoi. perchè sei venuto?"
"non riuscivo a dormire..."
"e io che devo fare?"
"non so... vuoi andare a fare un giro sulla spiaggia?"
"...si va bene"
usciamo dalla casa e ci dirigiamo verso la spiaggia.
"tutto ok draco? perchè sei così silenzioso?" chiedo
"si è tutto a posto..."
"sicuro?"
"si certo"
continuiamo a camminare a piedi scalzi sulla sabbia umida lasciandoci bagnare i piedi dalle onde del mare.
poi ci sediamo in terra.
"amelia..."
"dimmi"
"che stavi facendo con flynn?"
"nulla, davvero"
"e perchè allora era in camera tua?"
"stavamo discutendo di una cosa"
"ovvero?"
"senti non ne voglio parlare"
"va bene..."
dopo un po' torniamo a casa.
iniziamo a salire quando un rumore mi ferma in mezzo alle scale.
"pss draco" lo fermo
"dimmi" si gira
"lo senti anche tu?"
"che cosa?"
si sente di nuovo il rumore.
"cosa è stato?" chiede sottovoce
"sembrano passi..."
sento un brivido lungo la schiena.
mi prende la mano e scendiamo.
se sono ladri siamo fregati perchè non possiamo utilizzare la magia sui babbani e fuori da hogwarts.
e poi mi si gela il sangue.
ci sono quattro uomini incappucciati a mettere gli oggetti di valore dentro dei sacchi.
prendo draco e lo tiro dietro una colonna.
"che facciamo?" chiede con un filo di voce
"vai a chiamare gli altri. io provo ad intrattenerli" dico così piano che a stento mi ha sentito
"vai tu, non voglio lasciarti sola" dice
"fidati di me, ok?" chiedo lasciandogli la mano
annuisce con riluttanta e con passo felpato corre via.
per fortuna in casa stiamo scalzi altrimenti si sarebbe sentito.
e poi decido di fare qualcosa.
la prima cosa che mi viene in mente è di diventare un animagus e spaventarli da gatto, ma poi così tutti lo scoprirebbero e non voglio.
così decido infine di intrattenerli in un qualche modo. mi butto senza nemmeno pensarci abbastanza.
"una ragazza!" dice uno dei quattro che evidentemente era convinto che la casa fosse disabitata
non ho nemmeno il tempo di mettere in atto ciò che avevo escogitato perché mi attaccano.
"vediamo cosa sapete fare" dico
però qui non è come nei film che vengono uno alla volta a farsi pestate, vengono tutti assieme.
riesco a fare male ad uno dei quattro con un calcio in faccia ma poi mi bloccano.~ fine capitolo 47 ~
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the Riddle twins
FantasyI gemelli Riddle arrivano ad Hogwarts. Cuseranno problemi? si. Se ne pentiranno? assolutamente no. ⚠️ATTENZIONE⚠️ I fatti non sempre seguono gli eventi narrati dalla J.K.Rowling. Avviso Copyright: Tutti i fatti sono frutto della mia immaginazione e...