capitolo 2

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Narra Amelia

Arriviamo in sala grande e naturalmente tutti gli sguardi sono puntati su di noi.
"Ma cosa faremo qui?" - chiede Tom
"Infatti. A Durmstrang insegnano molte più cose e ci si diverte di più" - interviene Theo
"Lo so ragazzi, abbiate fiducia. Questa è la scuola in cui nostro padre ha imparato tutto, magari non è così male, no?" - dico
"Sarà" - dice Tom
Poi ci andiamo a sedere.
Tom e Theo sono occupati a chiacchierare mentre io mi guardo attorno alla ricerca di Potter.

"Li, non cercare quel ragazzo. È il preferito di Silente. Se proviamo solo a torcergli un capello ci espellerà" - dice Theo
"Si ma avete ragione. Qui ci si annoia da morire. E non c'è nemmeno Krum" - dico
"Lo so. Ma almeno potete scrivervi" - dice Theo
"Si ma non è la stessa cosa. Insomma, oltre a voi, è il mio migliore amico."
"Lo so lo so. Però sai, credo che si svolgerà o quest'anno o l'anno prossimo il torneo tre-maghi. Magari partecipa" - dice
"Si... E secondo la tradizione la prossima scuola nella quale si dovrebbe svolgere è proprio Hogwarts" - dico
"Bene, magari lo rivedi in quest'occasione" - aggiunge Tom
Faccio un fischio.
Beckett arriva subito.
"Tom passami una piuma" - dico
Inizio a scrivere una lettera a Viktor di quanto abbiamo detto e dedotto poco fa.

Poi do la lettera a Beckett e lui vola via.
"Ragazzi voi restate, io vado in biblioteca, voglio controllare una cosa" - dico alzandomi raggiante
Fanno cenno con la testa e vado via.
Quando arrivo in biblioteca inizio a sfogliare alcuni libri riguardanti il torneo tre-maghi.
Alla fine finalmente, riesco ad accertarmi che la prossima scuola sarà proprio Hogwarts.
A quest'ora sarà finito il banchetto quindi mi dirigo direttamente in classe, dal professor Piton.
"Signorina Riddle. Lei è in ritardo"
"Si l'ho notato Professor Piton"
Tom mi guarda, riconosco quello sguardo di rimprovero.
"Mi scusi, non accadrà più" - dico chiudendo la mia frase
"Così va meglio" - dice
Poi mi siedo accanto a loro.
"Volevamo venirti a cercare ma ce lo ha impedito"
"Non vi avrebbe fatto niente. Siamo serpeverde e Piton non toglierebbe mai punti alla propria casa" - dico
"Ma tu come-"
"Beh, Barty Crouch Junior"
"Cosa c'entra? Non è ad Azkaban?" - chiede Theo
"Si lo è. Lo sono andata a trovare prima di venire qui. Mi ha spiegato il punto debole di ogni professore e il modo in cui raggirarli"
"E tu non ci hai detto di essere andata da sola fino ad Azkaban? e poi da quando si possono fare visite ai detenuti?" - chiede Tom
"Non mi avreste lasciata andare. Non volevo farvi preoccupare"
"Pensavo non ci fossero segreti tra noi" - dicono in coro
"Ora non più, è l'unica cosa che non vi ho detto... Voi piuttosto, dovete dirmi qualcosa?" - chiedo
"Beh, no...?"
"Theo non sei convincete. Forza, cosa nascondete?"
"Beh, ti ricordi di Brat?"
"Oh si certo, lo odiavo quel ragazzo."
"E anche noi. Ricordi quando in classe ti fece
esplodere una pozione in faccia? tu e krum non gli avete più dato tregua per un solo giorno"
"Si, ma dove volete arrivare?"
"avevamo messo noi l'ingrediente che l'ha fatta esplodere, non fu colpa sua. almeno, non quella volta"
"ci ho messo due giorni a creare la pozione per farmi ricrescere del tutto le sopracciglia" - gli dico severamente
"ormai è acqua passata, dai"
"vi perdono, ma solo perché quella volta che 'diede fuoco alle vostre toghe' in realtá fu colpa mia, gli ho lanciato un incantesimo incendiate ma si spostò troppo velocemente e prese theo dietro che cadde addosso a te"
Ridiamo.

"Ma forse i Riddle hanno qualcosa da aggiungere?" - dice Piton
Non abbiamo ascoltato una parola di cosa abbia detto.
"No prof nulla" - rispondo da parte di tutti e tre
"Bene. Per la prossima volta portate una pergamena intera sull'amortentia" - conclude lui.

Dopo la lezione andiamo nella sala comune.
Ora abbiamo un'ora di spacco e poi avremo lezione con la professoressa McGranitt, ovvero trasfigurazione.
"Li noi saliamo un attimo in camera a prendere delle pergamene. Non fare casini" - dice Tom
"Si va bene" - rispondo

"Bene bene bene. Ciao Riddle. Che cosa fai da sola?" - è di nuovo Malfoy
"Che cosa vuoi Malfoy?"
"Solo parlare"
"Io credo invece che tu ti voglia fare male"
"Perché?"
"Perchè non sopporto le persone che mi assillano"
"Invece io credo che tu non sopporti le persone generalmente"
"Cosa vuoi?"
"Solo parlare"
"E di che cosa? Non abbiamo niente da dirci"
"Non lo sai, non ci conosciamo"
"Non mi interessa farlo, quindi sparisci prima che tornino i miei fratelli. Oppure potrebbero non prendere tanto bene il fatto che mi stai infastidendo"
"Ma riesci a fare qualcosa senza di loro?"
"Malfoy, forse tu non lo puoi capire perché non hai dei gemelli. Ma noi siamo un trio. Facciamo tutto insieme. Ci concludiamo le frasi a vicenda..."
" ...senza nemmeno aver bisogno di pensarci..." - interviene Tom scendendo le scale insieme a Theo
"È un legame che tu non puoi capire Malfoy" - conclude Theo
li guarda per qualche secondo e va via.

I gemelli si avvicinano a me e poi ci sediamo ad un tavolo sempre nella sala comune ed iniziamo a svolgere il lavoro assegnato dal professor Piton.
Non sembrerà di prima impressione ma sappiamo essere buoni studenti infondo.
Entro un'ora riusciamo a finire il lavoro ed ognuno di noi sale in camera propria a posarlo.

Poi usciamo  dalla sala comune ed entriamo in gran stile nella classe di trasfigurazione.
Ci andiamo a sedere ovviamente in tre posti vicini.
La professoressa ci guarda male tutto il tempo.
Dopo quest'ora abbiamo una lezione con il professor Lupin e poi il resto della giornata libera.
Quando finisce questa lezione ci dirigiamo direttamente nell'aula di difesa contro le arti oscure.
Oggi faremo pratica con i mollicci.
Andiamo infondo all'aula cercando di non farci vedere.

"Voi di cosa avete paura?" - chiedo sottovoce ai miei gemelli
"Sinceramente non ne ho idea" - dicono insieme
"Beh nemmeno io. Però quando tocca a noi come facciamo? A cosa pensiamo? I gemelli Riddle non dovrebbero avere paura di nulla"
"Andiamo via prima del nostro turno no?" - interviene Theo
"Ma in che modo?" - chiede Tom
"Ci sono" - rispondo
frugo nella tasca e trovo delle caramelle.
"dove le hai prese?" - chiede tom
"dai gemelli weasley. Ne mangiamo una a testa e questa lezione la saltiamo" - dico
La prendiamo tutti contemporaneamente.

diciamo al professore di nom stare bene, e ovviamente non fidandosi ci fa un incantesimo per assicurarsi che stessimo dicendo la veritàc e così ci da il permesso di andare in infermeria.
Naturalmente non ci andiamo.
Dopo poco termina l'effetto e stiamo benissimo.
Ci battiamo il pugno.
"Siamo stati grandi" - dice Theo
"Attori nati" - interviene Tom
Ridiamo.

~ Fine capitolo 2 ~

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