Il mio mondo crolla.
Sta accadendo tutto troppo in fretta,troppo.
La mia mente non sta più ragionando.
Inizia a mancarmi l'aria,mia madre corre verso di me prima che io possa avere un mancamento.
Il fiato continua a mancarmi,mia madre che mi urla di calmarmi,ma cosa devo fare.
La persona che mi ha fatto innamorare così tanto,sta in coma.
E se non ce la dovesse fare?E se io,non ce la dovessi fare?
Inizio a correre,non me ne fotte più un cazzo di nessuno,devo vederlo.
Un sacco di dottori che neanche noto mi bloccano il braccio,ma sono così piena di rabbia che riesco a liberarmi da ognuno di loro.
Le lacrime continuano a scendere e il mio fiato...beh,non c'è quasi più.
Vedo il suo corpo perfetto steso sul lettino,ho trovato la sua stanza.
Mi precipito dentro e corro verso di lui.
"Non mi dovevi fare questo Mirko...Non puoi lasciarmi ora,io ho bisogno di te!" Urlo.
Tre dottori mi raggiungono e con la forza cercano di farmi uscire dalla stanza.Io inizio a dimenarmi,ma sono così debole che riescono ad allontanarmi da lui.
Ritorno accompagnata da loro nella sala da cui sono scappata,con gli occhi di tutti i presenti addosso.
Il mio viso pallido,e le braccia di mia madre che si aprono per farmi segno di andare ad abbracciarla.
Erika,Diego e Francesca vanno col dottore,mentre a me per cinque minuti,in compagina di un adulto,consentono di andare da Mirko prima di portarlo via per vari controlli.
Mi precipito nella stanza,mentre mia madre mi raggiunge lentamente.
Quando lei arriva io sono a piangere sul petto di Mirko,stingendolo.
Mia madre non entra,continua a fissarmi come se fosse in pena per me.
"Dovremmo andare Carlotta.." Dice all'improvviso sulla soglia della porta.
"Si,dammi cinque minuti e ti prometto che poi ti raggiungo e andiamo via."
Lei annuisce,e con le lacrime agli occhi che stanno per scendere,si allontana.
Mia madre vuole fare la forte per me,però non ce la fa.So che sta male,lei è affezionata a Mirko,lo so.
Lo guardo un minuto restando in silenzio,poi finalmente parlo:
"Non so come io adesso abbia la forza per stare qui a parlarti,e pure...
Perché sei qui?
Non doveva succedere,adesso che stavamo per iniziare finalmente la nostra storia e..." Mi blocco perché le lacrime non mi permettono di continuare "Ma stai tranquillo,non ti liberai di me facilmente eh!" Cerco di sdrammatizzare un attimo la situazione,ma è praticamente impossibile.
"Ci vediamo domani,piccolo mio." Gli lascio un bacio sulla fronte,poi sulla guancia ed infine sulle labbra,e mi allontano.
Vedo mia madre seduta sul divanetto a piangere,appena mi vede cerca di asciugarsi le lacrime,ma tanto ormai l'ho vista.Si alza in piedi e mi accoglie tra le sue braccia stringendomi.Io singhiozzo,grido,mi sento quasi cadere,ma lei mi regge.
Mi accarezza la testa,e mi dice:
"Dai andiamo a casa,ho chiamato Camilla,e a momenti sarà da noi."
Io annuisco,e tra le lacrime esco dall'ospedale e seguo mia madre che va verso l'auto.
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Sei la mia ancora e sarai il mio ancora||Mirko Trovato
FanfictionCarlotta è nuova a Pomezia,ed all'inizio non si sentirà proprio a suo agio. Il primo giorno conosce Mirko,a primo impatto per nulla gradevole. Però poi col passare del tempo il loro rapporto migliorerà,fino a diventare qualcosa che va oltre il senti...