Mi stacco dalle sue labbra,e lui spalanca gli occhi,sorpreso,non dice niente.
Non ha provato niente,lo capisco dal suo sguardo.
"Oddio scusa,non so cosa mi sia passato per la testa,io,mi dispiace." Dico e velocemente mi alzo,prendo la borsa e mi allontano da lui con passo veloce.
"Carlotta,aspetta!" Cerca di fermarmi,ma sono già lontana da lui.
Sono un fottuto casino.
Fottutissimo casino.
Perché l'ho baciato?!Dio,ho fatto un cazzo di casino.
Corro verso casa con le lacrime che mi rigano il viso,apro la porta per entrare e poi la chiudo sbattendola.I miei genitori mi guardano,ma restano in silenzio,hanno capito che non è il caso di cercare di aiutarmi.Salgo fino ad arrivare nella mia camera,butto la borsa a terra e mi getto sul letto.
Dieci minuti dopo sento la porta aprirsi."Carlotta!Dio,che cacchio è successo!" Chiede agitata Camilla.
Si siede velocemente sul letto accanto a me,ed io la guardo,senza dire niente,per poi buttarmi tra le sue braccia,e piangere più forte.
Vorrei raccontarle tutto,ma ora non ne ho la forza,sto troppo giù.
"Chi ti ha chiamato?" Le chiedo,con quel poco di voce che ho.
Abbassa lo sguardo,senza dire niente.
"Ah." Capisco subito,mentre le lacrime con delicatezza scendono senza fermarsi.
"Vuoi che rimanga qui questa notte?" Chiede accarezzandomi la nuca.
Annuisco,e mi asciugo quelle poche lacrime rimaste sul mio viso.Anche quelle sono finite,proprio come il mio rapporto con Mirko.***
"Ragazze sveglia,è ora di alzarsi." Ci sveglia mia madre.
Emetto un verso di lamento,e lentamente cerco di alzarmi.
Mi stiracchio e scendo dal letto.
Vado vicino allo specchio per controllare il mio aspetto e noto che ho gli occhi gonfi e rossi,idem la faccia.Il trucco addosso e i vestiti che indossavo ieri stropicciati che indosso tuttora.Mi sarò addormentata tra le lacrime.
Rimango li impalata,e delle braccia mi abbracciano da dietro,quelle di Camilla che mi stringono forte.
"Buongiorno." Mi saluta.
"Ciao..." Dico con voce rotta dal pianto.
"Come stai?" Mi chiede.
"Male." Rispondo,ed una lacrima ricomincia a scendere.
"Ehi ehi,no..." Mi asciuga la guancia bagnata "smettila di piangere,fatti forza.In fondo lui non ha detto niente perché tu non gli hai dato il tempo di dire una parola..." Mi ricorda.
Beh in effetti è vero,però il suo sguardo parlava chiaro...
"Andiamo a fare colazione,altrimenti facciamo tardi..." Cambio argomento.
Lei annuisce ed insieme scendiamo.Non mangio quasi niente,solo un abbraccio*.
Ne avrei bisogno.
Magari di uno suo.Sposto la sedia per alzarmi,dirigendomi verso la camera senza dire una parola,lasciando Camilla da sola in quella stanza.
Non so perché cazzo dobbiamo andare a scuola oggi,credo per recuperare un cazzo di lezione,che cazzo ne so.
Mi lavo la faccia in modo da poter provare ad essere più presentabile,levandomi tutto il trucco rimasto.E con la poca forza che mi è rimasta nelle mani,cerco di truccarmi.
Fondotinta,matita,mascara,eye-liner...Okay tutto messo.
Prendo una semplice t-shirt e dei jeans attillati e sono pronta.
"Cami,sei pronta?" Urlo per farmi sentire.
"Si!"
Che?Non si cambia,non si lava...?
Vabbè,problemi suoi.
Prendo lo zaino,ed usciamo.
"Carlo io vado un attimo a casa a prendere lo zaino.Ci vediamo a scuola,okay?" Dice.
"Okay." Rispondo ed inizio ad incamminarmi.
Sento una porta chiudersi,e passi avvicinarsi.
Aumento la velocità del passo,ma vengo bloccata da una mano che stringe forte la mia.
Mi giro.
"Ciao."
Lo guardo negli occhi,e le lacrime scendono di nuovo fitte.
"No ti prego...Non mi piace quando piangi..." Dice poggiandomi una mano sulla guancia.Io rimango in silenzio,a guardare i suoi occhi,e a bearmici dentro.
Però continuo a piangere,nonostante lui mi abbia chiesto di non farlo.
"Guardami." Mi dice,anche se io lo sto già facendo.
"Perché piangi?" Mi chiede anche se sa benissimo la risposta.
Continua ad accarezzarmi il volto,e le lacrime scendono e scendono,bagnandoli la mano.
Prende la mia testa tra le sue mani,e mi bacia la fronte.È troppo per me,non posso.
"S-scusa,devo andare..." Gli dico,ma lui non mi lascia,mi stringe a se.
Mi fa poggiare la testa sul suo petto,poggiando la sua testa sulla mia,e mettendo la mano sulla mia testa,mentre con l'altra mano mi accarezza la schiena.
Giuro,giuro che in questa posizione ci rimarrei tutta la vita...~AngoloAutrice
*abbraccio=per chi non lo sapesse,gli 'Abbracci' sono dei biscotti della Mulino Bianco. 🌸Beh,che ne pensateeee?Per la gioia di molte di voi ho deciso di aggiornare oggi. 😂
Credo che questo capitolo sia di una dolcezza unica,aww. Sono teneri Mirko e Carlotta...💘
Fatemi sapere cosa ne pensate,accetto ogni critica!
Spero che vi sia piaciuto il capitolo. ☺️
Baci 😘~Emiliana 💖
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Sei la mia ancora e sarai il mio ancora||Mirko Trovato
FanfictionCarlotta è nuova a Pomezia,ed all'inizio non si sentirà proprio a suo agio. Il primo giorno conosce Mirko,a primo impatto per nulla gradevole. Però poi col passare del tempo il loro rapporto migliorerà,fino a diventare qualcosa che va oltre il senti...