Le cose che sto portando sono abbastanza pesanti,e non posso certo chiedere una mano a Mirko che ha più roba di me.
"Hai bisogno di un aiuto?"
Beh,a quanto pare sa leggere nella mente.
"No grazie.E poi scusa come faresti a portare sia la tua che la mia roba?"
"Non so,era per essere gentile,immagino."
"Beh,allora ritieniti fortunato che ti ho detto di no.Non avresti fatto una bella figura,sai?" Dico e chiudo la conversazione.
I miei genitori sono in salotto per sistemare le cose comprate da Ikea,primo fra tutti il divano.Non mi piace quel negozio,non so il perché,ma non mi ispira per niente.
Lasciamo le cose davanti alla porta,e mentre stiamo uscendo per andare a prendere le altre,mia madre ci ferma.
"Oh ragazzi voi state qui,Carlotta,io e papà andiamo di la per finire di fare alcune cose,okay?"
"Okay." rispondo io.
Mia madre sorride e con mio padre esce,lasciando me e Mirko soli in quella casa enorme.
"Un guarda,c'è una radio." dice Mirko.
"Mirko,non è il momento di ascoltare musica." Dico cercando di levare un po' di polvere da uno scatolo.
"Oh andiamo." Accende la radio.
Bailando,Enrique Iglesias.
"Uh si,io adoro questa canzone!" urla come un bambino di 5 anni che ha appena avuto la sua caremellina preferita.
Alzo gli occhi al cielo.
Mi giro per ritrovare Mirko con un fiore in bocca.
"Che cazzo stai facendo Mirko?"
"Ti invito a ballare con me."
"Oh no,te lo scordi,non ballerò mai con te."
"Bene,ma lo farai lo stesso." dice.
Si avvicina e mi prende le braccia per posizionarle nel modo in cui vanno messe quando si balla in coppia,mentre cerco di divincolarmi,con scarsi risultati.
"Sei matto." Rido.
"No,sono solo...pazzo."
"È la stessa cosa."
"No,un matto è un matto,un pazzo,un pazzo."
Rido e qualche volta alzo gli occhi al cielo per le cose che mi sta facendo fare.
Tra vari giri e casquè la canzone finisce.
"È stato divertente."
"Divertente?È stato pazzesco!" Dice lui.
"Come vuoi." mi arrendo.
"Hai programmi per oggi?" chiede.
"Beh devo aiutare i miei col trasloco e..."
"Oh no Carlotta,esci con Mirko,non ce n'è bisogno." si intromette mia madre.Molto probabilmente stava origliando.
"Beh,allora è deciso." dice Mirko con il suo grandissimo sorriso da idiota,ma che adoro.
Alzo gli occhi al cielo ed esco.
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Sei la mia ancora e sarai il mio ancora||Mirko Trovato
FanfictionCarlotta è nuova a Pomezia,ed all'inizio non si sentirà proprio a suo agio. Il primo giorno conosce Mirko,a primo impatto per nulla gradevole. Però poi col passare del tempo il loro rapporto migliorerà,fino a diventare qualcosa che va oltre il senti...