Capitolo 10

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La lezione di inglese è un po' noiosa,eppure io amo l'inglese.Mirko sta flirtando con Sharon da quando è iniziata l'ora,credo sia arrabbiato con me,non mi sta per niente calcolando.
La campanella suona e Sharon e Mirko sono i primi ad uscire,con lui che ha il braccio intorno alla vita della troia number one.
"Dai andiamo.Oh,come ti chiami?" Chiedo alla ragazza che ho accompagnato prima seduta accanto a me.
"Camilla,piacere,invece tu sei Carlotta,ti ho sentita nominare." sorride.
Annuisco accennando un piccolo sorriso ed usciamo.
Fuori dalla classe ci sono Mirko e Sharon che stanno insieme,ad insultare tutti i ragazzi che passano,ed ora è arrivato anche il mio momento,ma non mi farò mettere i piedi in testa da lui,tanto meno da lei.
"Vedo che ora te la fai anche con le sfigate,uh?" Dice lui.
"Prima di tutto lei non è una sfigata,e secondo,è molto meglio di te." rispondo.
"Ah si?E come mai continuavi a venirmi dietro?" Dice Mirko facendo ridere tutta la folla che si è creata intorno a noi.
"Non ti cerco io,ti ricordo che l'altra sera tu sei venuto da me,non io."
Quello che ho detto ha infastidito molto Mirko,perché appena tutti rimangono sorpresi per quello che ho detto,scappa.
Tutti iniziano ad applaudire,era ora che qualcuno lo sbiancasse,magari la pensano così.Ma non era questo il mio scopo.Io ho voluto far conoscere a tutta la scuola il vero Mirko.Quello dolce,quello simpatico,quello cucciolo e sorridente.Quello perfetto,credo.E no,non mi sono innamorata.A me lui piace,ma non in quel senso.Siamo solo amici.Mi sono pentita di quello che ho detto,sono stata felice quando è venuto da me,ho capito che io a lui importo almeno un po'
So che forse dovrei seguirlo,ma tanto c'è già Sharon a consolarlo,e già so come.Mi sale il nervoso solo a pensarlo.
Vado da sola verso l'armadietto con gli occhi di tutti puntati addosso,compresi quelli di Camilla.
Sento qualcuno correre dietro di me.
"Wow,ma ti rendi conto di quello che è appena successo?" Mi chiede Camilla.
"Si,ho visto."
"L'hai sbiancato di brutto....Ti rendi conto che hai appena umiliato il bullo di tutta la scuola?!"
"Si Camilla,ho visto.Ma Mirko non è un bullo.Scusa,ma ora devo andare,non seguirmi,scusami ancora.Ciao." dico e me ne vado.
Finalmente riesco ad arrivare al mio santo armadietto dove lascio i miei libri.
Vado verso l'uscita,ma dietro di me c'è qualcuno che mi ha appena preso il braccio bloccandomi.Questo qualcuno ha la mano forte.
"Senti Mirko non iniziare a romper-" mi freno appena noto che la persona che mi ha afferrato il braccio non è Mirko,ma Nicolò.
"Oh ciao." dico,e lui mi sorride.
"Ciao.Sola?Se vuoi ti posso accompagnare a casa,sempre vuoi..." mi dice.
"Oh si certo,grazie,mi farebbe piacere." dico e sorrido.Lui mi passa avanti ed io lo seguo.Mi giro verso la scuola e noto Mirko poggiato al muro che fissa me e Nicolò,e non sembra per niente felice di vederci insieme.Lui è così,si preoccupa per me,almeno credo.Nient'altro.Nulla di più.
"Allora...Come stai?" Dice.
"Wow,bella domanda per iniziare una conversazione." Dico,rido e lui mi segue.
"Comunque....Sto così." rispondo.
"Così come?" Chiede.
"Non lo so."
"Spiegati meglio." dice
"Non so come sto.Non sono ne felice ne triste."
"E si può sapere il perché?"
"Oh tranquillo,nulla di importante.Grazie per l'interesse."

In realtà è importante,molto importante.Voglio sapere come sta Mirko,e lo voglio sapere ora.Ma non posso e non voglio presentarmi a casa sua,ha sbagliato lui,anche se io l'ho umiliato davanti a lui.

"Grazie per avermi accompagnata." dico arrivati davanti alla porta,cercando di fare il sorriso più falso su questo pianeta.Avrei voluto Mirko con me in questo momento,non Nicolò.È molto carino,ed è gentile con me,anche se l'ho appena conosciuto,ma ora voglio sapere come sta Mirko,e soprattutto con chi sta.Sicuramente con Sharon.
Sorride ed io entro in casa.
Salgo sopra e trovo la camera senza le mie cose.Oh cazzo domani mi trasferisco!Dio,me ne ero completamente dimenticata!
Vado sotto correndo il più possibile per cercare mia madre.
"Mammaaaaa" la chiamo.
"Sono qui!" Urla dalla cucina.
La raggiungo
"Mamma!Mamma!Nella mia camera non c'è più nulla,come vado a scuola domani?"
"Oh le tue cose le abbiamo messe nella scatola dei vestiti.Domani non andrai a scuola,abbiamo bisogno di un aiuto,i vestiti te li presta Jenny per domani."
"Ah okay." dico e torno sopra.
La serata decido di passarla a sentire musica,è quello di cui ho bisogno ora.Mi fa sempre rilassare ascoltare i miei brani preferiti.
La playlist va avanti mentre io mi addormento con le cuffie nelle orecchie...

Sei la mia ancora e sarai il mio ancora||Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora